Sei giorni di festa per la seconda edizione dell’evento fuorisalone del The Room, un’esposizione mercato dedicata allo “snitch” design di innovativi brand Made in Italy, tra street food, aperitivi a tema, show cooking, live music, cocktail e djset. Tra le chicche in esposizione tavoli e chaise longue in cartone; tavoli in legno, vetro, cartone e licheni; occhiali in puro legno siciliano; lampade uniche nate da oggetti riciclati.
Dal 4 al 9 aprile torna al The Room lo speciale evento per il Fuorisalone Salone del Mobile che unisce food, fashion, musica e ovviamente design in un esclusivo salone mercato dove ammirare, toccare, acquistare e assaggiare tante realizzazioni fuori dagli schemi di talentuosi designer e brand creativi orgoglio del Made in Italy.
Quest’anno il tema è il viaggio per un’edizione riveduta e “scorretta” dal nome evocativo: Snitch Design Market, ovvero un mercato del design mutevole, nomade, controcorrente, fuori dalle regole, smart e sensazionale proposto in vari stand che occuperanno i 350 mq del loft post-industriale, sede del ristorante lounge di via Giulio Romano 8 (www.theroommilano.it – tel. 0258319839).
Oggetti d’arredo, souvenir, collezionismo, fashion design e tutto ciò che possiede un’anima snitch disponibile per i sei giorni del Fuorisalone, dalle 11 di mattina a mezzanotte, per tutti coloro che sono alla ricerca di idee che non si comprano in un mercato qualunque.
Cosa c’è in programma:
Tutti i giorni dalle 12, per i più golosi c’è lo “Special Snitch Lunch”, un pranzo a base di deliziosi piatti street food allietato dallo show dello chef Emmanuele Cucchi di Sambacooking, il primo canale gastronomico di cucina italiana in portoghese e di cucina brasiliana in italiano con più di 8 milioni di visualizzazioni e 150.000 followers (creato dalla moglie foodblogger Lívia Zaruty), che si esibirà proponendo una selezione di pietanze internazionali da gustare in versione “Snitch Lunch box”. Emmanuele cucinerà dal vivo raccontando un pezzo della sua storia e del suo viaggio fra Italia e Brasile, come nel suo programma “Um Dois Feijão com Arroz“ in onda su Discovery Home & Health, dove ha girato cinque stati brasiliani alla ricerca della migliore ricetta, degli ingredienti tipici e delle preparazioni tradizionali, tra storie di vita di orgogliosi microproduttori. Inoltre Emmanuele condurrà nel corso delle giornate di Snitch Design Market alcuni interessanti workshop divertenti ma soprattutto fuori dalle regole.
Tutte le sere, dalle 19, è aperitivo con street food con deliziosi angoli di sapore, in cui è possibile scegliere fra proposte internazionali e italiane accompagnate da ottimi cocktail e una selezione musicale live o dj set. Sempre ingresso libero.
Martedì 4 aprile opening party “Cuban Snitch Club”, dalle 19. Un viaggio sensoriale nella Cuba degli anni ’50 tra profumi, sapori, musica, foglie di tabacco, pelle abbronzata e molte altre storie, con degustazione in collaborazione con “Ron Cubay reserva”, cioccolato di Modica, sigari cubani e prodotti di microproduttori.
Giovedì 6 aprile “Palm Snitch”, aperitivo street food e music live show con la Smoke Orchestra, il gruppo dei live di Nina Zilli, composta da esperti ed eclettici musicisti che propongono una miscela incendiaria di ritmi dal sapore vintage per un viaggio–omaggio alle perle “dimenticate” della black music strumentale dal ’65 al ’75. Un percorso prezioso che va dal soul e rhythm & blues degli anni Sessanta di Memphis, Philadelphia, Chicago e Detroit – con un’incursione a New Orleans e New York – fino al blues e al funk dei primi anni Settanta con contaminazioni giamaicane e jazz.
Open sound check dalle 18.30, concerto alle 21. Nella serata tante palme per divertenti selfie in omaggio alle verdi e osteggiate recenti protagoniste di piazza Duomo.
Domenica 9 aprile, “Per un pugno di samba Brunch” a chiusura della settimana dello Snitch Design Market, lo chef Emmanuele Cucchi abbandona i fornelli per salire sul palco del The Room per lo show musicale del gruppo bossanova “Nu braz”, rivelando al pubblico la sua anima “snitch” di chef e cantante. Inizio concerto alle 13. Brunch a 25€, dalle 12 alle 16, si consiglia la prenotazione.
Tra i protagonisti dello Snitch Design Market (molti altri stanno confermando la partecipazione):
Wintage – lampade “nate per caso” dalle menti di Franco, direttore amministrativo di un’azienda e Giuseppe, titolare di un’impresa edile che si occupa principalmente di ristrutturazioni. La loro filosofia si basa sul riciclo di vecchi oggetti dimenticati nel tempo, o superati dalle attuali tecnologie, a cui eliminano la ruggine e la polvere per aggiungere la luce. Ogni oggetto è unico, poetico con la sua rinascita, acquistando un nuovo significato.
Lessmore – il design innovativo e sostenibile del brand nasce dallo studio di una linea di prodotti d’arredo concepiti secondo i criteri del design sostenibile, da parte dell’architetto e designer Giorgio Caporaso. Un paziente e coraggioso lavoro di elaborazione nei primi anni 2000 alla realizzazione degli iniziali prodotti della Ecodesign Collection e ha trasformato Lessmore in una realtà sempre più solida e in continua crescita. Lessmore è un marchio emergente del settore arredo e del complemento e gran parte dell’attuale collezione ha permesso alla relativa produzione di distinguersi all’edizione 2013 del Premio Sviluppo Sostenibile come una delle dieci migliori realtà imprenditoriali italiane operanti nel campo dell’ecodesign ricevendo il premio di riconoscimento. I suoi prodotti sono presenti nei maggiori eventi espositivi nazionali e internazionali dedicati al design. Numerosi sono i premi e i riconoscimenti internazionali di cui sono stati insigniti i prodotti della Ecodesign Collection e il brand Lessmore. La Ecodesign Collection di Lessmore, che comprende librerie, sedute, tavoli, sistemi modulari e complementi ispirati al design modulare, componibile per elementi, punta anche sui principi della contaminazione tra materiali, modularità, componibilità, personalizzazione, trasformabilità (con diverse finiture sostituibili nel tempo, rallentando così la dismissione dovuta all’invecchiamento dettato dal trascorrere delle mode), riparabilità, separazione e disassemblabilità, (permette ad ogni prodotto di andare a fine vita allo smaltimento differenziato e al riciclo), riciclabilità (dove nell’ottica dell’economia circolare i materiali di scarto diventano nuovamente risorsa nel successivo ciclo produttivo). Diversi materiali, primo fra tutti il cartone, ma anche il legno, il metacrilato e la bioplastica, vengono combinati tra loro per dare vita a prodotti resistenti, capaci di durare nel tempo. I materiali impiegati sono spesso già riciclati, o certificati FSC. Presenti al Snitch Design Market con X2Chair – chaise longue in cartone, (Collezione Ecodesign, Design Giorgio Caporaso, 2008) La sinuosità delle sue forme e la ricercatezza dei materiali esaltano la portata innovativa di questa seduta dalle mille vite. A piacimento, può dimostrarsi eccentrica poltrona o chaise longue dalla linea esclusiva e raffinata. Singola, doppia o multipla può diventare un comodo divano. Pensata sia per spazi interni che esterni coperti, X2Chair è realizzabile in cartone, legno (impregnato per esterni), e altri materiali in fase di sperimentazione. X2Chair può essere inoltre impreziosita con laterali e finiture sostituibili e modificabili nel tempo. Infinite dunque le combinazioni dei materiali e dei dettagli che vanno a costruire la fluidità di questa seduta sensoriale, resa ancora più accogliente dai vuoti stondati dei vani che possono contenere oggetti e anche il suo materassino. More Plus Desk: tavolo scrivania in cartone, legno FSC, vetro e licheni (Collezione Ecodesign, Design Giorgio Caporaso, 2014 – nuova versione 2016 con licheni vivi; Misure: W cm 200 x D cm 90 x H cm 71; Premi: “Bronze A’ Design Award 2016” nella categoria Sustainable Products, Projects and Green Design.) Il tavolo More Plus Desk con licheni porta nei nostri spazi un nuovo concetto di bellezza e funzionalità ‘nature-oriented’ espressa attraverso la sua particolare struttura rettangolare ad angoli smussati, associata al senso di morbidezza dato dai licheni vivi contenuti al suo interno. L’archetipo di scrivania in evoluzione sceglie così la libertà di uno spazio dai confini sfuggenti, giocato su strati che ricordano le pagine di un libro arricchito da finiture di pregio. Lo spazio tra piano trasparente e licheni è uno spazio che ci rende quasi osservatori di una natura sottostante da custodire e proteggere, che in questo tavolo diventa compagna delle nostre attività quotidiane. I licheni vivono grazie alla sola umidità dell’aria senza bisogno di essere innaffiati. More Plus Desk con licheni vivi è una scrivania che asseconda la nostra ricerca di qualità della vita. La sua struttura è composta da corpo in cartone, finiture in essenze di legno, legno laccato bianco o personalizzato, con piano in vetro trasparente. Ecosostenibile, separabile per il riciclo o lo smaltimento differenziato, personalizzabile, riparabile. More Desk Plus con licheni fa parte della Ecodesign Collection di Lessmore, progettata dall’architetto e designer Giorgio Caporaso.
La Sartina Milanese Atelier – capi unici e su misura, adatti ad ogni occasione e dalla vestibilità perfetta, realizzati dalle mani sapienti di una giovane sarta, Antonella Bellina. Figlia d’arte cresciuta tra stoffe e bottoni, proviene da una generazione di donne dove le arti del cucito e del ricamo si tramandano come fossero vero e proprio corredo genetico della famiglia. Nel suo spazio eclettico riceve solo su appuntamento e le lavorazioni artigianali di una volta si mescolano a linee contemporanee, proponendo capi unici ed innovativi. In atelier la formula del “Made on You” è la parola d’ordine, capi sartoriali creati con cura e che si adattano alle forme del corpo in modo perfetto contraddistinti da un tocco di moderna eleganza. Per Snitch Design Market propone la T-shirt bianca come un pezzo cult, irrinunciabile capo di ogni guardaroba femminile e maschile, nella sua semplicità è rassicurante, cool, sexy e democratica, girocollo o scollo a V, slim ma non troppo aderente ma soprattutto che sia morbida, anzi, morbidissima. Una “T-shirt Bianca Made on You” realizzata interamente su misura, che si modella perfettamente alle forme del corpo e non più il contrario, rigorosamente personalizzata dalle iniziali ricamate di chi la indossa. Una piccola rivoluzione, che trasforma un capo universalmente riconosciuto come “basico” in un capo unico e personalissimo dallo stile inconfondibile. In un’ottica di unicità ed eccellenza sartoriale la scelta stilistica è stata quella di abbinare la T-shirt Bianca ad una vera e propria esplosione di colori dal sapore esotico e a tratti mistico: la “Gonna Afro Made on You” realizzata su misura con il tessuto WAX e JAVA olandese, tipico delle regioni africane. Una fusione tra la cultura tradizionale del continente nero e la fiera verve del nuovo continente occidentale. La t-shirt Bianca e la gonna Wax sono “Incontro e scambio”, punti di partenza imprescindibili, supportati dalla necessità di veicolare un nuovo concetto di multiculturalità applicato alla moda che promuova la cultura dell’incontro senza mai negoziare la propria identità. Le origini del tessuto Wax affondano le radici nella Costa d’Oro (oggi Ghana) così denominata per via dei ricchi giacimenti, dove per due secoli (dal 1600 al 1800), arriva e si impone con le sue attività economiche, la Compagnia delle Indie Occidentali e Orientali, la Compagnia Olandese. Quando l’Olanda nel 1830 occupa con il suo esercito Java, in Indonesia ha bisogno di truppe per mantenere il proprio potere che vengono inviate dal “suo” Ghana. Ecco dunque questi strani soldati neri dell’esercito olandese aggirarsi per Java e innamorarsi, nei mercati dell’isola indonesiana, di quelli che tutti noi conosciamo come “batik”. Si tratta di pezze di cotone tinte a colori vivacissimi, con grandi disegni di fiori che conquistarono i soldati ghanese e che più tardi, quando tornano in patria portando in dono alle loro tribù questi fantasmagorici souvenir, conquistando il cuore anche donne e uomini africani. Nel 1872 l’Olanda lascia Java ma nel frattempo si è impadronita della tecnica artigianale di produzione del batik: si tratta più o meno di ricoprire di cera di volta in volta le parti che non si vogliono tingere. Per questo il tessuto acquista in Olanda e Inghilterra, in Francia, Portogallo e Germania, il nome di wax, che appunto significa “cera”. Nello stesso tempo il wax sperimenta nuovi disegni e inizia così una nuova tradizione del tessile africano. Le fantasie dei tessuti sottolineano e ricordano cerimonie ufficiali, grandi uomini, storie di villaggi, oggetti della modernità, ma è l’aspetto importantissimo e peculiare della vendita che li rende ancora più affascinanti in quanto affidata alle donne. Nei mercati di mezza Africa, avvolte nei wax o superwax più alla moda, queste venditrici hanno un gusto particolare per la titolazione di ogni diversa fantasia, spesso ironico, piccante, intitolandoli appunto “Mio marito è capace”, “Sono la prima”, “Finiti i soldi finito l’amore”. Al tempo in cui il Togo era un protettorato tedesco le chiamavano Nana o Mama Benz, perché arrivavano al mercato in Mercedez Benz. Ora che hanno più rapporti economici con Cina e Giappone le chiamano Mama Toyota.
Genuina – il progetto di un gruppo di giovani siciliani che intendono promuovere la tradizione attraverso i loro prodotti. Ogni azienda o artigiano che fa parte di questa iniziativa ha una storia da raccontare e una premessa da fare: incentivare la consapevolezza alimentare ed il rispetto per la natura ed i suoi tempi. Attraverso aperitivi gastronomici seguiti da noti chef locali si cerca di rendere l’esempio di come anche il più nobile dei prodotti agricoli può essere presentato come un piatto di alta cucina. I produttori che ne fanno parte sono: Oliva Azienda Agricola – produce olio d’oliva; Agriturismo Stallaini – piante aromatiche siciliane, confetture di agrumi; Aromi dei Conti – zafferano ed origano; Cantina Frasca – vino; Cioshock – cioccolato modicano; Valle dei re – mandorle, carrube e stevia; Agriturismo Re Carrubo – miele.
Woodylook – occhiali in legno siciliano. Un progetto che nasce nel 2013 con l’intenzione di creare un oggetto unico che cerchi di sfruttare le risorse del territorio e rivaluti il concetto di artigianalità siciliana. L’idea del fondatore Nicolas Plechuk che porta avanti la tradizione artigiana del nonno paterno e del padre. Tra i legni utilizzati, il carrubo, il limone, l’arancio, l’ulivo e presto altri legni siciliani che saranno una grande sorpresa.