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Chi ama Venezia, ama anche i suoi cichéti accompagnati da un’ombra de vin da gustare dai bacari, ossia le osterie popolari. I cichéti sono assaggi di piatti più complessi e trovando il posto giusto si può addirittura improvvisare un menu degustazione con queste mini portate in modo da provare tante specialità in una sola occasione. E i posti a Venezia, magari ai margini degli itinerari turistici, si trovano.

Noi il posto giusto l’abbiamo trovato a Milano, si chiama il Tascàro. E a Milano, per quanto si trovi un po’ di tutto, i cicheti sono veramente rari, tant’è che è più facile trovare le tapa spagnole. Il nome del locale nasce dalla fusione del cognome della proprietaria, Sandra Tasca, e di bacaro, come detto l’osteria veneziana.

Ed essendo la proprietaria veneta, pregna della cultura gastronomica veneziana ereditata da nonna Edera, non poteva che volere un locale dove realizzare le sue ricette. Il Tascaro si trova a Porta Venezia (volendo trovare coincidenze…) in una vietta defilata. L’ambiente è semplice, ospitale con una sala all’ingresso (foto 2) che prosegue poi, verso la cucina.

Su una parete un cartello sinterizza l’esprit del locale: SPRITZ, OMBRE, CICHETI (foto 3) e in pratica ci avvisa che siamo arrivati nel posto giusto. Ma prima di addentrarci nelle specialità del locale, dove si è accolti dalla sorridente Sandra, spieghiamo perché lo Spritz viene enfatizzato proprio qui. Ma perché è nato a Venezia per svilupparsi inizialmente nel Veneto per poi dilagare in tutte le regioni.

Facciamo un passo indietro. Siamo nell’Ottocento, e i soldati austroungarici stanziati del Regno Lombardo Veneto, quando si prendevano una pausa in qualche osteria, trovando il vino troppo alcolico rispetto alla birra, chiedevano che fosse spruzzato (spritzen significa spruzzare) con acqua per allungarlo. Da qui lo Spritz. Il long drink che conosciamo noi, è nato nel secolo scorso, ma la ricetta non è esattamente quella ora invalsa. Infatti, in luogo del bitter o dell’Aperol si impiega il Select, l’aperitivo veneziano che si serviva, e si serve, con selz o acqua frizzante.

E’ bastato unire in pari quantità Select, Prosecco, e selz ed è nato lo Spritz guarnito non con una fetta di arancia, bensì con un’oliva.

E lo Spritz originale a Milano si può degustare al Tascàro (foto 1). Ciò per dire che venire in questo locale per cominciare la serata con uno Spritz è fare un scelta di campo.

Ma ciò che ci ha maggiormente conquistato sono l’autenticità del posto, i sapori immediati delle preparazioni senza presunzioni creative e la semplicità.

Abbiamo provato la fritoea de bacalà e maionese de casa (foto 4), frittelle di baccalà fritte al momento guarnite con maionese fatta a mano, e si sente. Il baccalà non è un piatto da cucinare alla leggera, perché chi lo ordina, ha in genere le idee chiare su cosa vuole. La fritoea arriva calda al tavolo, profumo invitante che prepara il gusto ed è un piacere addentarla per rompere la crosticina e arrivare al cuore morbido della preparazione. La maionese è quella della memoria, e non si trova tanto facilmente.

Le sarde in saor ossia cipolla stufata con sarde, pinoli e uvetta ( foto  5) hanno sapore più delicato di quella tradizionale dove l’impatto agrodolce è dominante.

Ma tornando al baccalà… quello mantecato all’olio su cubo di polenta abbrustolita (foto 6) è sicuramente goloso: il pesce fonde in bocca e la consistenza della polenta ne esalta la morbidezza.

E chi cerca la croccantezza provi i dadini di polenta bianca e gialla fritti conditi con salsa di pomodoro (foto 7).

Ma non mancano la capasanta grigliata olio e limone, la faraona in umido con purè di sedano rapa e via elencando

Una pagina della carta è dedicata ai tascari, ossia i tramezzini che possono comprendere la trippa con il grana, la lingua lessa, il musetto, ossia il cotechino, i moscardini in umido…

Non mancano i piatti veri e propri, uno per tutti il bollito misto con quattro tagli di carne accompagnato da salsa pevarà, cren fresco, mostarda veneta, salsa verde… vogliamo dirlo? a 12 euro.

Carta dei vini selezionata, birre, una sfilza di spritz tra i quali quello al Select menzionato e ancora cocktail anche con la grappa Casta creata apposta per essere miscelata, della quale abbiamo detto qui.

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