Skip to main content

Domenica, il Castello di Grinzane Cavour si è svegliato avvolto nel torpore autunnale: l’aria frizzante e una nebbia leggera sulle colline dai colori ambrati delle vigne, il silenzio e la flemma della campagna in un’atmosfera surreale (foto 2)  rotta solo dal suono delle grancasse del Gruppo degli Sbandieratori della città di Alba ( foto 3 e video 4). Nel cortile del castello infatti giochi di bandiera e personaggi in costume rimandavano ai fasti rinascimentali in attesa dell’evento più importante dell’anno: l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Alba .

 

L’evento è stato sotto i riflettori, ha previsto infatti una diretta con la città di Matera, capitale europea della cultura nel 2019 e con il ristorante 8 e mezzo Bombana di Hong Kong (3 stelle Michelin) dello Chef Umberto Bombana, ambasciatore della cucina italiana nella metropoli asiatica e grande sostenitore dell’Asta e della sua causa benefica. Grazie all’annata straordinaria per qualità e quantità di tartufo bianco il ricavato è stato da record, ha infatti sfiorato i 400 mila euro e sarà devoluto in beneficienza ad enti e associazioni di volontariato.

 

Hanno fatto gli onori di casa il Presidente e il Direttore dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Tomaso Zanoletti e Marco Scuderi, il Direttore dell’ACA Fabrizio Pace e il Presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo Antonio De Giacomi insieme a dei battitori d’eccezione: Caterina Balivo, Benedetta Parodi ed Enzo Iacchetti che hanno animato un’ importante Asta con i 4 migliori esemplari di tartufo bianco in mostra insieme ad eccezionali formati di pregiate bottiglie di Barolo e Barbaresco battuti a 5000, 6000 e 12.600 euro. 

 

L’ultimo lotto (foto 5), uno straordinario tartufo di 880 g di Inaudi Tartufi , è stato al centro di una contesa seduta dai rialzi stratosferici, partita con una base d’asta di 10mila euro, si è conclusa con l’aggiudicazione del meraviglioso esemplare di Tuber Magnatum Pico ad un imprenditore in Hong Kong per la ragguardevole  cifra di 85.000 euro.

 

L’evento è stato anche il momento ideale per la consegna di alcuni riconoscimenti: 3 attestati di benemerenza rispettivamente a Bruno Ceretto, imprenditore vitivinicolo e grandissimo sostenitore dell’iniziativa, Guido Borghi, dirigente sportivo e grande estimatore di tartufi e di eccellenze enogastronomiche ed Enzo Iacchetti, noto volto televisivo, che da anni presenta l’Asta con successo e grande simpatia.

 

Infine il riconoscimento speciale di “Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel mondo” è andato ai fratelli Enrico e Roberto Cerea titolari del Ristorante Da Vittorio (3 stelle Michelin) a Brusaporto, che ogni anno durante l’autunno creano degli eccezionali menu in cui il tartufo bianco di Alba diviene il re della tavola.

Di questo Autore