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Cabinet de Curiosités, così si definisce Raw&Co con due negozi a Milano. Lo showroom di corso Magenta 10 è ospitato su due piani in un palazzo liberty.

 

Visitandolo pensavamo di perderci perché ogni ambiente ci suscitava rievocazioni. Oggetti d’antiquariato spesso insoliti, mobili, cose dimenticate (foto 2). E’ come se le atmosfere che attraversavamo (foto 3) ci volessero trattenere, per portarci a un passato più o meno remoto, in salotti (foto 4), in cucine (foto 5) che sembravano animarsi di ricordi lontani. Ma non eravamo entrati in Raw&Co per smarrirci in percorsi tra tracce mnestiche ed emozioni. Così, al primo piano, ci siamo diretti nella sala dove erano, e sono, in degustazione due vini rossi prodotti a Bolgheri.

 

Ci piace pensare che la casa vinicola, Podere Sapaio, abbia scelto questa location dove presentare le proprie etichette per affinità. Davanti al banco di mescita (foto 1) avvertivamo come l’eleganza dei vini di Bolgheri fosse in piena sintonia con l’ambiente.

 

Al Raw&Co, da oggi primo dicembre e per tutto il periodo natalizio, ossia sino al 24 dicembre, si può accedere al Temporary Shop Podere Sapaio dove degustare e acquistare i vini della casa toscana. Veniamo alle etichette. Si tratta di referenze di taglio bordolese.

 

Podere Sapaio Volpolo 2016 Bolgheri Doc (foto 6) nasce da uve cabernet sauvignon (70%), merlot (15%) e petit verdot (15 %) macerate in acciaio; il vino affina in barrique e in tonneau per 16 mesi, quindi 4 mesi in bottiglia.

 

E’ un rosso immediato, dall’impatto morbido, con sentori di frutti di rovo, di viola, di fienagione, dotato di media corposità. I tannini sono soffici, garbati e la beva è di grande piacevolezza ma senza forzature, senza giochi di zuccheri.

 

La produzione è di circa 90 mila bottiglie.

 

Podere Sapaio Sapaio 2015 Igt Toscana ( foto 7) è un Supertuscan prodotto con un uvaggio simile a quello di Volpolo, ossia cabernet sauvignon (70%), petit verdot (20 %) e, in luogo del merlot, cabernet franc (10%), vitigno meno morbido ed erbaceo, che comunica al vino un diverso registro. L’affinamento, in barrique, si protrae per 18 mesi quindi prosegue per 12 mesi in bottiglia.

 

Al naso si colgono sentori di piccoli frutti a bacca nera, di note balsamiche e toni speziati. In bocca è pieno, polposo, fruttato, balsamico, minerale con trama fitta, tannini presenti, ben intessuti. E’ un vino verticale in piena fase evolutiva, dotato di lunga persistenza.

 

Volpolo e Sapaio , molto apprezzati dalle guide e dalla critica enologca, meritano di essere degustati… e poi alla piacevolezza che conferiscono si unisce il fascino della location in cui il tempo sembra assumere altre dimensioni. Se non conoscete queste etichette e neppure Raw&Co, questa è l’occasione imperdibili per passare a trovarli.

Di questo Autore