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In origine Tenimenti al Castello era una storica villa padronale costruita tra il XVI e il XVII secolo, di proprietà della famiglia Caccia Dominioni nominata feudataria di Sillavengo nel 1483; oggi Tenimento al Castello, Resort Country Hospitality è illuogo in cui trascorrere momenti di relax

Si tratta di un feudo medievale immerso nelle risaie del Novarese, uno spazio polifunzionale per eventi, congressi, matrimoni oppure in alternativa un’ottima soluzione per alcuni giorni di relax, vista la possibilità di pernottare al piano superiore del castello dove si affacciano

12 camere e una suite, recentemente restaurate valorizzando i materiali tipici del territorio.Sono camere, ampie, luminose e confortevoli, con vista sulla piscina e sul parco del Castello. Ogni camera è diversa, negli arredi, negli spazi e nei particolari. Tutti i bagni sono ampi, dotati di box doccia o vasca da bagno. All’interno delle camere non mancano aria condizionata, tv satellitare, connessione wi-fi gratuita, servizio lavanderia…

La Private Spa Suite con sauna privata in camera: la sauna Hydrosoft installata all’interno della camera combina il rilassante calore dei raggi infrarossi al vapore tonificante in modo naturale. Il calore rilassa i muscoli, allevia i dolori articolari, il vapore tonifica, purifica la pelle e migliora la respirazione.

La Spa esterna incastonata nella roccia viva, la piscina  (foto 3) dove potersi rilassare in giornate soleggiate sorseggiando un ottimo drink oppure in alternativa gustare un ottimo bicchiere di Nebbiolo abbinato a finger food preparati con molta cura dagli chef permettono di meglio capire la qualità dell’ambiente. Va però ancora detto del ristorante, il plus del castello.

Infatti la struttura ospita il Ristorante Q33 dove si è accolti da Sabrina e Antonio. L’ ambiente molto ricercato, stile classico, sa mettere a proprio agio il cliente in quanto si respira un’atmosfera familiare e accogliente. La carta proiettata nella contemporaneità, spazia dal pesce alla carne, con cura nei dettagli e nella scelta diprodotti di qualità a km 0 raccolti direttamente dall’orto situato all’interno del castello.

Piacevoli esperienze gustative sono garantite dallo chef Maurizio D’Andreatta capace di coniugare i piatti della tradizione con quelli innovativi molto calibrati costruiti su abbinamenti insoliti, mai distonici. Pertanto si possono ordinare piatti della traduzione come il Risotto al Gorgonzola (foto 4), il Tapulone con polenta arrosto e bietine (foto 5), o i più insoliti Scampi, fragole e eucalipto, i Ravioli di Bietola e Ricotta alle Vongole e limone, per non dire del Latte in piedi, frutto della passione meringa e piselli (foto 6).

 

Articolo di: Vinbacco

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