Un’anteprima nazionale quella che andrà in scena al Tieffe Teatro Menotti di Milano dal 12 al 31 dicembre. Il nome “TICKET TO RIDE Trilogia Beat” è già un programma ma non deve trarre in inganno, infatti, racconta Emilio Russo scrittore, studioso di costume e regista dello spettacolo, non si tratta della celebrazione del gruppo di Liverpool e nemmeno di un musical, lo spettacolo vuole essere il racconto di un periodo storico, i Seventies, durante il quale la storia, la politica e la musica si sono incrociate creando un canovaccio di ricordi in chi quell’epoca l’ha vissuta e di rimando, proprio grazie alla pregnante e suggestiva produzione musicale anche nelle generazioni a seguire. Russo ha riunito, infatti 12 giovani attori e cantanti di promettente talento che sono tutti nati successivamente, ma che conoscevano molto di quel periodo, attraverso gli scritti, i film, i racconti dei genitori e ovviamente l’eredità musicale. L’opera ha una parte recitata importante tanto quanto quella musicale sulla quale si interseca e ognuna è funzionale all’altra nell’obbiettivo del regista di rendere omaggio alla Beat Generation dei giovani dell’epoca che, spinta da un vento nuovo, voleva cambiare il mondo. Il tema del viaggio, fisico e mentale è il fil rouge di tutto lo spettacolo che, come racconta il titolo, è suddiviso in tre parti; l’India, il Circo e La Festa è Finita che coincide con l’inizio degli ’80 e la tragica morte di John Lennon, la colonna sonora è un meticoloso lavoro di Andrea Salvadori, compositore e inventore di suoni della Compagnia della Fortezza di Volterra e collaboratore storico di Armando Punzo che ha mixato canzoni originali rivisitate come Ticket to ride, Dear Prudence, Yer Blues, Eleanor Rigby con composizioni create per l’occasione, utilizzando in scena musiche registrate anziché strumenti dal vivo. Le scene sono di Lucia Rho, i costumi di Pamela Aicardi, le videoproiezioni di Paride Donatelli e le luci di Mario Loprevite, con l’assistenza alla regia di Claudia Donadoni. E’ bene fare i nomi della giovane compagnia teatrale che si è preparata con grande impegno e professionalità e alla quale auguriamo uno sfavillante futuro: Barbara Begala, Eugenio Fea, Helena Hellwig, Leda Kreider, Dario Mené, Martina Sammarco, Maria Vittoria Scarlattei, Jacopo Sorbini, Chiara Tomei, Josefina Torino, Francesca Tripaldi, Emanuele Turetta.