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Un weekend al pianoforte a mare culturale urbano con Andrea Bacchetti (foto 1 e 2) e Manuel Magrini (foto 2-3) di questi abbiamo detto qui. Sabato 20 gennaio alle ore 18.00 Andrea Bacchetti plays Bach (ingresso libero) Domenica 21 gennaio alle ore 18.00, Manuel Magrini in concerto (biglietto unico, 5,0 €) mare culturale urbano, via G. Gabetti 15 – Milano M5SanSiro / M1Primaticcio Un weekend dedicato al pianoforte quello di sabato 20 e domenica 21 gennaio 2018 a mare culturale urbano, il centro di produzione artistica in zona 7 a San Siro (via G. Gabetti 15) con due speciali concerti in piano solo.

Sabato 20 gennaio 2018 alle ore 18.00 per la rassegna “Yamaha a mare” salirà sul palco di mare Andrea Bacchetti,  considerato uno dei migliori interpreti italiani di Berio e Bach, a cui dedicherà tutto il repertorio del suo concerto Bacchetti plays Bach. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, grazie all’importante partnership con Yamaha, leader mondiale nella produzione di pianoforti, strumentazioni audio/video e nella formazione. Andrea Bacchetti, classe 1977, è uno degli interpreti di rilievo della scena italiana: ha debuttato alla Scala all’età di 11 anni con i Solisti Veneti ed è poi cresciuto artisticamente grazie agli incontri con Karajan, Magaloff, Berio, Horszowski e altri. All’intensa attività concertistica in Europa, Asia e America, affianca l’incisione per la Sony di brani di Cherubini, Scarlatti e Bach particolarmente apprezzate.

Domenica 21 gennaio 2018, alle ore 18.00 ad esibirsi al pianoforte sarà Manuel Magrini , uno dei più giovani e promettenti talenti del jazz italiani, in uno speciale concerto in cui presenterà Unexpected, suo ultimo album pubblicato nel 2016 con l’etichetta Encore Jazz. A giugno 2017 Manuel si è aggiudicato il prestigioso Premio Lelio Luttazzi come migliore giovane pianista jazz italiano. Unexpected è un album dal carattere strettamente autobiografico: “parla della mia storia, piena di eventi ed incontri che non avrei mai immaginato di fare e che mi fanno sentire parte di un bellissimo disegno”. Imprevista anche la genesi del disco, nata da una proposta di Roberto Lioli e Vittorio Bartoli dell’etichetta Encore Jazz, affascinati dal grande talento di questo giovanissimo fuoriclasse. La tracklist è composta da tredici brani, con nove composizioni originali e quattro arrangiamenti di brani not di Thelonious Monk, Fabrizio De’ Andrè, Scott LaFaro e Thad Jones. Ingresso, 5,0 € – biglietti in vendita sul posto dalle ore 17.00 Andrea Bacchetti debutta a 11 anni nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. La sua formazione come pianista si è avviata sotto la guida di Lidia Baldecchi Arcuri ed è proseguita con Luciano Berio, con Rudolf Baumgartner ed infine, alla Scuola di Imola, con Franco Scala. Da allora si è esibito nelle massime istituzioni e festival di tutto il mondo, impegnato in tournée nei paesi dell’America del Nord e del Sud, oltre che in Giappone. Nel 2001 la giuria del Concorso Micheli, presieduta da Luciano Berio, gli ha assegnato all’unanimità il Premio Speciale della Fondazione Calouste Gulbenkian per la migliore esecuzione del brano di musica contemporanea inserito nel programma di concorso. Incide in esclusiva per Sony Classical e fra la sua ampia discografia sono da ricordare il SACD con le sonate di Cherubini (Penguin Guide UK, Rosette 2010), “The Scarlatti Restored Manuscript” (RCA Red Seal) che è risultato vincitore dell’ICMA 2014 nella categoria “Baroque Instrumental”. Di Bach le “Invenzioni e Sinfonie” (CD del mese, settembre 2009, “BBC Music Magazine”) e “The Italian Bach” (CD del mese, maggio 2014, “Record Geijutsu”).

Manuel Magrini, classe 1990, protagonista di molti festival, da Umbria Jazz, a Villa Celimontana, Casa del Jazz di Roma, Young Jazz Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Bologna Jazz Festival, Iseo Jazz, Auditorium Parco della Musica, ha suonato con grandi nomi del jazz, tra cui Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Maurizio Giammarco, Achille Succi, Massimo Manzi, Paolo Damiani, Enrico Intra, Rosario Giuliani, Enrico Rava, John Arnold e Johnathan Kreisberg. Diplomato al Conservatorio F. Morlacchi” di Perugia, si interessa presto alla musica jazz e inizia a studiarla ed approfondirla con il maestro Ramberto Ciammarughi, collaborando con moltissime formazioni e tenendo concerti sia in Italia che all’estero. Al Fara Music Festival vince il premio come miglior solista e come miglior gruppo con il suo Manuel Magrini Trio, mentre in ambito pop vince il concorso Rai Demo 2010 condotto da Michel Pergolani e Renato Marengo, come strumentista e coarrangiatore nel gruppo di Tom Bangura. Dal 2014 fa parte dell’Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti del Jazz organizzata dal Teatro Puccini di Firenze, Siena Jazz e Music Pool, costituita dai migliori studenti del dipartimento di jazz di tutti i Conservatori d’Italia con la quale ha già suonato in importanti palchi come il teatro Piccolo Strehler di Milano e l’Obi Hall di Firenze; nello stesso anno Manuel vince una borsa di studio al Fara Music Festival per studiare al Collective School of Music a New York.

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