Valeria Poggi Longostrevi è un imprenditore nel settore medico, medico-estetico, medicina diagnostica, diete e cosmesi e mamma a tempo pieno! Nel tempo libero si dedica alla scrittura e al teatro comico.
Ha pubblicato OMINIDI – Ovvero gli uomini che dovresti evitare, libro molto attuale.
I suoi “ominidi” rappresentano la Sua visione dell’intero genere maschile?
Dio mio no! Si tratta di una parte esigua, ma sono tali il suo peso e la sua importanza che gli Ominidi hanno invaso gran parte della mia vita. Per fortuna ci sono stati e ci sono altri “esseri maschili” come mio padre, mio figlio, il mio autista di fiducia, certi amici fidati ai quali posso chiedere senza venire fraintesa e poi…ma dovrei pensarci un po’ su.
Ritiene che la Sua visione del mondo maschile sia condivisa dalla maggior parte delle donne?
Avvertono che c’è qualcosa di mutato, ma forse non ne sono coscienti, si illudono, brancolano, si arrabattano, vanno dal parrucchiere al sabato e poi magari non escono nemmeno la sera, e poi io non ho nessuna “visione” del mondo maschile, io sono una cavia, una vittima, mi sono sacrificata diciamo così per capire qualcosa in più su chi circola in giro. Penso che le donne siano confuse, e non sappiano che pesci prendere, certo che all’angolo della strada non vedono più nessun principe azzurro.
Gli uomini che ha incontrato non sembrerebbero minacciosi, forse caricaturali, ma minacciosi no. E’ solo un’impressione?
Corretto, di minacce ce ne sono pochine, per minacciare gli uomini dovrebbero essere in un altro modo. Essere qualcuno, tentare qualcosa, sopraffare anche, ma come possono fare? Son così dispersivi. La marea avanza, abbiamo gli ominidi alla gola, la minaccia è di altro tipo. La minaccia è: come faremo se non ci sarà nemmeno più un uomo potabile, deominizzato!?
C’è contrapposizione tra cavalieri serventi e maschi alfa?
Naturalmente che c’è. I cavalier serventi hanno una tradizione, diciamo così secolare, si adeguano, si nascondono e poi saltan fuori a ribadire la loro natura, offrono i loro servigi, ma non è detto che sia per sempre e per una donna solo, è la loro natura che è così. E poi andiamoci piano con gli uomini alfa. Saranno poi veri? O è una mascherata anche la loro. Cosa c’è dietro i loro scudi? Uomini tutti d’un pezzo? Ma quelli vanno a fare la guerra, ce n’è sono tanti per il mondo. I duri!! Ma quelli veri, rari e camaleontici o quelli di facciata, che per non rivelarsi per ciò che sono se la squagliano dicendo: NON TI MERITO… Vecchia la storia, no? La differenza comunque c’è, la definirei una differenza ontologica. Amebe utili, i primi ( i cavalier serventi) Finti cavalieri del tuo presente i secondi…e poi andiamo poi a verificare se meritano l’appellativo di uomini alfa….
Ha avuto a che fare con uomini fortemente maschilisti?
Sono tutti maschilisti, sotto mentite spoglie. Maschilisti al punto da far credere di non esserlo. Magari nemmeno loro lo sanno di esserlo. Di essere liberali e comprensivi, in realtà pensano al residuo maschile che sopravvive nel loro animo. A parole sono per l’eguaglianza, e poi nell’intimo tirano fuori la clava…che pensano di avere ancora, invano.
La violenza sulle donne è in genere dovuta al fatto che molti maschi ritengono la partner di loro proprietà. Ha trovato uomini che volevano possederla in tal senso.
Molti, troppi, ma non tutti. Per molti siamo una cosa, un oggetto da ammirare e da mostrare, (una proprietà, appunto) a parole fan grandi discorsi, ma nei fatti se non saliamo sui tacchi a spillo, non ancheggiamo, non vestiamo glamour non interessiamo, non facciamo audience. Sradicare il senso di proprietà nei confronti della donna è un processo lungo e accidentato, siamo sulla buona strada, ma la strada è davvero lunga. C’è da mettersi le scarpe da tennis per percorrerla, e se le metti chi ti corteggia più?????
Ha avuto uomini stranieri? Se sì da parte loro ha trovato, rispetto agli italiani, delle differenze nelle richieste e nel modo di comportarsi.
Ma no!!! Italian lovers are the best, come potrebbe essere il contrario? La tradizione siculo lombardo veneta è inarrivabile, Casanova, Don Giovanni, e la schiera di latin lover che spopolavano in Costa azzurra intorno alla villa di Brigitte Bardot! Gli uomini stranieri? Sì, anche, but: the best is italian!
Può dire che cosa gli uomini della sua vita non Le hanno saputo dare?
Amore vero, non sapevano cosa fosse. Magari sbagliavo io perché ci ho creduto fino all’ultimo, oddio, non è mai troppo tardi…
Cosa dovrebbe avere o fare un uomo perché Lei lo consideri tale?
Più che il fare io direi l’essere. Dovrebbe essere sé stesso, non fingere, non camuffarsi, non farti credere che sei una regina, la donna che stava aspettando e poi tradirti con la prima che passa o pretendere da te cose che non puoi o non sai dare. Un uomo normale, insomma, nel momento in cui la normalità diventa un bene prezioso perché fa rima con sincerità, da lì il nostro Ominide dovrebbe cominciare.
A chi raccomanda, in particolare, la lettura del suo libro? Alle educande, agli spiriti liberi, alle fidanzate con il prosciutto sugli occhi, e ovviamente agli Ominidi in vena di remissione dei loro “peccati” non proprio veniali. Non so se proporlo al ministero della Pubblica Istruzione come testo di lettura per le scuole superiori.