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Venditti Food società di punta nella produzione di porchetta, vincitrice per due anni consecutivi, nel 2010 e nel 2011, del Campionato Nazionale di Porchetta,  ha una lunga storia. Con una macelleria alle spalle, Antonio Venditti e la moglie Patrizia, nel 1980 cominciarono a vendere panini alla porchetta nelle piazze dei mercati. A raccontarcelo è il figlio Raffaele, gran comunicatore, in occasione di un press lunch presso Dav Milano in cui ha presentato l’azienda Venditti Food. E pensando ai genitori racconta che “Negli anni ottanta si cominciava con poco, con un tavolo di cucina, un ombrellone” e Antonio e Patrizia al loro esordio nella piazza del paese, a Luco dei Marsi, così attrezzati in 30 minuti vendettero un’intera porchetta.

Poi vennero i camioncini per poter coprire distanze maggiori così da proporre nei mercati e nelle località turistiche i loro ineccepibili panini ottenendo presto riconoscimenti per la qualità dei prodotti. Ma la porchetta rappresentava solo l’inizio. Negli anni l’attività si è notevolmente ampliata e ora comprende un repertorio che va dai salami al prosciutto crudo passando per pancette, guanciali, salsicce, ventricina… conserve e anche vini di produzione propria (foto 1). Conseguentemente l’approccio al mercato di Venditti Food si è diversificata in più rami. La porchetta per il consumo minuto è distribuita nel settore della GDO (Gruppo Gabrielli,  Conad) e anche, insieme a tutti i prodotti della casa, all’e-shop aziendale.

Al dettaglio la porchetta è dispnibile anche in confezioni da 200 g sottovuoto, conservabilità in frigo 49 giorni, da scaldare immergendo la busta in acqua bollente per 3 minuti, così da poterla servire alla temperatura corretta.
L’azienda è ramificata con una rete di agenti in nove regioni. Fornisce inoltre ristoranti e macellerie particolari e da 15 anni collabora con i Fratelli Cerea, i proprietari del ristorante tre stelle Michelin Da Vittorio di Brusaporto, di numerosi ristoranti anche all’estero, di altre attività anche di catering e del Dav che ha ospitato l’evento.

Ma la novità è la realizzazione di un grande progetto, ossia la Factory, una struttura di 15 mila metri quadrati, 5000 dei quali calpestabili, che rappresenta l’”imbuto” dove convergono tutte le idee, il contenitore delle idee, totalmente green, ossia alimentata con energia rinnovabile, pannelli solari. Il calore dei forni che cuociono le porchette a 250 °C non va sprecato in quanto sono attraversati da apposite serpentine dove scorre l’acqua la quale, uscendone calda, è convogliata nell’intera struttura e utilizzata anche per riscaldare gli ambienti.

Nella Factory verranno pertanto elaborati i prodotti che saranno venduti nei vari Food Store, altra grande novità, questi ultimi nati dall’idea di essere presenti nella piazza, e della piazza riprendono la pavimentazione essendo costruiti con cubetti di porfido. Con i propri 8 food truck l’azienda può coprire solo il territorio di appartenenza, da qui l’idea dei Food Store, strutture dislocate in varie località non solo italiane, dove si potranno acquistare porchetta, salumi, ma anche prodotti vegani. Le confezioni saranno contrassegnate da barre in modo che con l’smartphone si potrà rintracciarne l’origine, la filiera. Il 78% di tutto ciò che verrà esposto sarà prodotto dall’azienda. Il Food Store permetterà di rendere fruibile il prodotto così che possa essere consumato da tutti dando la possibilità di consumare il panino sul posto o la porchetta a casa.

La degustazione

Oltre ad appetizer come il Bao pork (foto 2) o la Tartelletta con spuma di bacon e carpaccio di baccalà, abbiamo degustato il Panino Regina (foto 3) che è il più rappresentativo della Venditti, è quello nato, nella sua essenzialità, sul tavolo di cucina sotto l’ombrellone e ora distribuito dai food truck. La celebrazione della porchetta: la polpa tenera e sapida, le parti più connettivali e grasse fondenti e dolci, e se presente, la cotenna è croccante e friabile… la massima espressione della porchetta come street food.

Più che ghiotta la Pala romana (foto 3), ossia focaccia farcita con porchetta, limone e salsa verde: un secondo piatto con tanto di guarnizione e salsa di accompagnamento in un panino. Abbiamo apprezzato quanto il limone armonizzasse con gli altri ingredienti e la croccantezza della focaccia con la morbidezza della porchetta rappresentano un piacevole gioco di consistenze.

Ma Venditti Food, come detto, non è solo porchetta. Goloso e di grande soddisfazione il Risotto con la testina qui proposto (foto 4) è un piatto decisamente convincente. La presenza della testina bene sostiene il sapore del risotto e le cialde forniscono la croccantezza che rende ancora più intrigante la portata. L’esecuzione del risotto è ineccepibile per consistenza, equilibrio di sapori, cremosità.

Questa è la storia di Venditti Food, dai panini nella piazza di Luco dei Marsi, ai Food Store e alla presenza dei propri prodotti nell’alta ristorazione. E in merito alla porchetta se volete saperne di più acquistate il libro Porchetta Regina della Strada di Raffaele Venditti (foto 1).

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