In francese veraison indica la fase in cui il grappolo giunge a maturazione cambiando la sua pigmentazione, che per noi è l’invaiatura. In italiano, adesso, veraison potrebbe rappresentare la volontà di crescere sui mercati internazionali. L’ideatore, il 34enne Edoardo Freddi (nella foto) è uno dei principali player italiani ed europei del settore beverage, tant’è che la sua FreedL Group fondata nel 2012 e con sede a Castiglione delle Stiviere, oltre ad essere la prima azienda italiana di export management del settore vino, è un vero e proprio “acceleratore di business” per le cantine che intendono avere un ruolo da protagoniste nei mercati internazionali. Da qualche giorno Freddi ha messo insieme Tenute Salvaterra, Progetti Agricoli e 4RU, per creare Veraison Group Spa.
Le aziende protagoniste di questo originale progetto sono tre importanti realtà produttive che hanno saputo guadagnarsi un posto di eccellenza all’interno del panorama enologico e vitivinicolo italiano e internazionale.
Tenute Salvaterra, azienda attiva nel cuore della Valpolicella, è già presente su 40 mercati ed è tra le protagoniste assolute nel settore dell’Amarone con le sue 500.000 bottiglie vendute ogni anno. Progetti Agricoli, con sede a Castiglione delle Stiviere, si contraddistingue per la spinta innovativa e per la capillare presenza sul territorio italiano, oltre a distribuire i propri prodotti in tutto il mondo e collaborare con i clienti creando partnership e sviluppando progetti personalizzati. 4Ru, nata a Ravenna nel 2006 su iniziativa di alcune cantine vinicole, si caratterizza per un ampio portfolio di prodotti con l’espansione verso vini emiliani, toscani, piemontesi, veneti, siciliani e pugliesi, e la presenza sui mercati dell’Est Europa, Nord e Sud America e Far East.
L’accordo prevede che le tre aziende mantengano la loro indipendenza per le aree di produzione, gestione e controllo dei propri prodotti. Mentre la direzione e il coordinamento operativo saranno competenza del gruppo appena formato. La strategia di Veraison Group prevede l’espansione sia in Italia sia all’estero tramite una crescita organica affiancata anche da nuove acquisizioni. L’aggregato attuale del fatturato di Salvaterra, Progetti Agricoli e 4Ru è di 30 milioni di euro e la maggior parte generato all’estero. L’obiettivo di Veraison è quello di ottenere, nell’arco di due anni, un fatturato che superi i 40 milioni di euro solo per crescita organica, oltre all’ingresso di nuove partnership. Obiettivo, questo, che dovrebbe raggiunge Edoardo Freddi che nella gestione di Veraison Group sarà affiancato da Luca Maulini – contestualmente manterrà anche l’incarico di Amministratore Unico di Salvaterra -; Claudio Rizzoli, direttore commerciale di Progetti Agricoli e Roberto Guardigli, Amministratore Unico di 4RU. Maulini è ottimista, perché “con la guida esperta di Freddi riusciremo a raggiungere gli obiettivi attesi nei tempi previsti. Salvaterra è pronta a conseguire una presenza ancora più importante a livello mondiale sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo”. Mentre Guardigli ritiene che sia “un’occasione unica per tutti i partecipanti al progetto per i vantaggi che ne deriveranno da questa aggregazione”.
Con all’attivo case history di successo e importanti traguardi nel mondo del wine trading italiano e internazionale, per Freddi il progetto Veraison Group conferma e rafforza la volontà di farsi promotore delle migliori realtà vitivinicole nel mondo, dove è presente in 100 Paesi con la sua Edoardo Freddi International, commercializzando 28 milioni di bottiglie di 40 cantine italiane (da Feudi di San Gregorio a Marchesi di Barolo, da San Leonardo alla Cantina di San Michele Appiano, da Montevetrano a Codice Citra), per un fatturato di 65 milioni di euro (generato per il 44% in Europa, 27% tra Stati Uniti e Canada, 25% in Asia, 3% in Oceania e solo l’1% per l’Africa).
Ma Freddi, ispirandosi al celebre motto di Henry Ford che “mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”.