Skip to main content

Aggiornamento 2 marzo 2016

Victoire ha chiuso. Al suo posto un ristorante greco.

Victoire Gouloubi nasce nella Repubblica del Congo, a Brazzaville e dopo un lungo percorso approda in Italia dove frequenta la scuola della Federazione Nazionale Cuochi a Feltre. Successivamente matura la propria esperienza di cuoca tra ristoranti stellati come Sadler (2 stelle Michelin) o di grandi alberghi come l’Acanto del Principe di Savoia di Milano. Nel 2014 apre Victoire, il suo ristorante, dove propone una cucina italiana, con qualche nota speziata o esotica come per esempio l’impiego di un frutto tropicale, sempre con molta discrezione. Talvolta bisogna prestare attenzione alla sfumatura di cocco che completa un piatto italiano, perché è un accenno appena pronunciato. E’ una cucina fusion con piatti che piacciono anche ai tradizionalisti. La carta cambia costantemente per cui anche se conta pochi piatti, ogni volta è una sorpresa. Alcune portate ci portano lontano, come il pollo in tempura con semi di sesamo bianco, altri, come i tagliolini di pasta all’uovo con erbe aromatiche, battuta di totani e pomodorini confit, riproducono il respiro mediterraneo. Chi ama accostamenti insoliti troverà negli straccetti di seppia su crema di patate al caramello e salvia pane per i propri denti. Da provare, in stagione, la parmigiana di melanzane… morbida, croccante, fusion. Carta dei vini in evoluzione. Il ristorante è aperto solo la sera, o meglio, apre alle17:30 per l’aperitivo; in merito va detto che come aperitivo al costo di 9 euro Victoire propone un calice di vino e tre assaggi gourmet. Ma non è tutto; chi dopo l’aperitivo si ferma a cena avrà uno sconto speciale del 20%. Victoire chiude la domenica.

Di questo Autore