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Vini scelti per rendere omaggio alla donna e, quindi, di loro gradimento. Proviamo ad andare controcorrente; cioè, consigliarli agli uomini che degustando questi vini che emanano profumi inebrianti, riflettendo potrebbero pensare a quelli che caratterizzano le donne della propria vita, alle amiche più care, alle compagne di scuola e di giochi. Poi la dolcezza di questi vini che avvolge la bocca potrebbe invogliare ad avere la stessa dolcezza con l’altra metà della gente.
Ogni volta che si degusta un vino dolce, passito, da dessert, ogni uomo dovrebbe meditare sui propri atteggiamenti con le donne che incontra e, quindi, prima di un eventuale atteggiamento scortese, di meditare – ecco che ritorna il vino da meditazione – su quello che vorrebbe fare e che, invece, non dovrebbe fare.
Chissà se un calice di vino da meditazione potrebbe essere una bella idea per capire che essere gentile, cortese, educato, non costa niente e, spesso, potrebbe anche dare dei vantaggi.
Quindi? I vini dolci sono sempre ritenuti adatti per le donne ma, nello stesso tempo, potrebbero essere ottimi per fare riflettere gli uomini sull’importanza della buona educazione.
Se è così, potremmo dire “viva i vini da meditazione”.

La selezione

Azienda Agricola Cecchetto Giorgio – Raboso passito igt Veneto s.a.

È un vino che rappresenta una sorte di viaggio nelle potenzialità del vitigno autoctono a bacca rossa della Marca Trevigiana. Cecchetto, dopo la selezione dei migliori grappoli e l’appassimento in cassette e graticci fino a metà dicembre, procede alla pigiatura. Segue fermentazione in acciaio e successiva malolattica in barriques, poi il vino viene affinato in barriques fino al momento dell’assemblaggio. Dato che l’appassimento enfatizza i pregi e le peculiarità organolettiche di ciascuna annata, Cecchetto ne assembla in percentuali decrescenti le quattro che si sono distinte per qualità. Tra queste, l’annata più vecchia deve aver sostato in cantina per almeno 7 anni. Il blend crea un vino da meditazione con sentori di marasca sotto spirito, frutta appassita come datteri, fichi e uva sultanina, che anticipano un sapore sontuoso, sapido e con tannini poderosi, ben contrastati e gradevolmente nobilitati dall’apporto alcolico.

 

Cadgal – Lumine Moscato d’Asti docg 2023

Lumine nasce da vigne tra i 20 e i 45 anni di età allevate su suoli ricchi di sedimentazioni marine e calcare che permettono di rendere questo vino meravigliosamente fresco e profumato. La vendemmia manuale avviene a inizio settembre. La vinificazione completa dura circa cinquanta giorni e si procede all’imbottigliamento fino a tre volte l’anno. Gli aromi di acacia si accompagnano a profumi di salvia, rosmarino e muschio, con note fruttate di mela verde, pesca e albicocca. Il perlage vivace e fine si armonizza con la presenza zuccherina e la persistente freschezza. Oltre ad accompagnarsi ai classici dolci a base di nocciole, Lumine è sfizioso insieme a una fetta di salame o con del pane casareccio spalmato di Bruss o Gorgonzola.

 

Cantina Tramin – Terminum Gewurztraminer vendemmia tardiva 2022

Il vigneto da dove provengono le uve si trova a 450 m slm, impiantato su un terreno che presenta uno strato di ghiaia calcarea e argilla, con sottofondo di roccia di porfido. Poi c’è la particolarità della vigna che pur essendo in collina, si trova all’interno di una piccola conca dove il microclima permette lo sviluppo della muffa nobile che dona alla vendemmia tardiva un carattere inconfondibile. Nel calice Terminum si presenta con un intenso colore giallo dorato. Il bouquet è un caleidoscopio olfattivo ricchissimo, sulle note di pesca, albicocca, litchi, mango, buccia d’ arancia, miele e giglio. Il palato si delizia con l’intensa aromaticità della frutta gialla matura e del burro caramellato. Le eleganti note di botrite ne sottolineano l’eccezionalità, insieme all’ottimo equilibrio tra freschezza, dolcezza e mineralità e a un finale estremamente persistente. Perfetto l’abbinamento con frutta secca e dolci speziati alla cannella. Eccellente con i formaggi stagionati e, soprattutto, erborinati. Stupendo vino da meditazione.

 

Cantine Di Verona – Passito Garda doc Brolo dei Giusti 2020

Vino che nasce da uve garganega e chardonnay provenienti dalle colline moreniche del lago di Garda e selezionate con cura nei migliori vigneti che rientrano nella denominazione. Di colore giallo dorato lieve, al naso rivela note di spezie, frutta secca e sciroppata. Si avverte un lieve sentore terziario di vaniglia e di balsamico, con note di miele, caramello e gocce d’oro. Soffice e morbido al palato, lo connotano un lungo finale di albicocca, equilibrio e corpo dolce, che rallenta la percezione di astringenza. È un vino che si presta ad accompagnare i dessert e i tradizionali dolci natalizi, ottimo in abbinamento con piccola pasticceria secca, crostate di marmellata e dolci a base di pasta di mandorle.
Brolo dei Giusti è la linea di Cantine di Verona che si rivolge all’alta ristorazione e comprende quattro vini che rappresentano l’eccellenza enoica del territorio scaligero, prodotti solo nelle migliori annate e pensati per accompagnare momenti speciali.

 

Cantine Lunae – Nektar Vermentino Liguria di Levante igt Passito 2015

Nektar nasce da uve vermentino coltivate su versanti riparati dalle montagne e in prossimità del mare. I grappoli, raccolti a mano, e successivamente appassiti in ambienti areati, permettono di produrre un vino armonico ed elegante dal colore giallo oro intenso che celebra il Nektar: bevanda mitica degli dei, che Ganimende versava, ed Ebe porgeva agli dei dell’Olimpo. L’affinamento avviene in botte di rovere da 20 hl. per 18 mesi, segue un ulteriore affinamento in bottiglia per 18 mesi. Il risultato è un bel vino di colore giallo oro intenso; profumi floreali e di frutto tropicale, sentori di spezie dolci e miele, erbe aromatiche e biancospino. In bocca la beva è avvolgente, morbida e piacevolmente dolce. L’acidità insieme alla sapidità rendono il sorso equilibrato e agile.

Castello Di Meleto – Vin Santo del Chianti Classico 2012

L’uvaggio è di Trebbiano, Sangiovese e Malvasia provenienti da vigneti situati a un’altitudine di 400 metri. Le uve selezionate direttamente in pianta, vengono fatti appassire in locali ben areati. La vinificazione avviene in carati di legno di acacia e ciliegio, dove il vino fermenta e matura per un periodo di 4-5 anni, con i carati riempiti solo al 70%. Un processo di invecchiamento che conferisce al vin santo le sue peculiari note gustative e aromatiche. Alla degustazione il vino si presenta con un colore giallo ambrato e sprigiona intensi profumi di frutta secca, note mielate, sentori di albicocca, vaniglia e accenni speziati. In bocca è pieno, vellutato, grande struttura, un’acidità bel bilanciata e un finale persistente. Vino dolce ideale per accompagnare i dessert toscani tradizionali come i cantucci, nonché ad essere abbinato a un tagliere di formaggi stagionati ed erborinati, dove la sua rotondità e struttura possono bilanciare sapientemente i sapori intensi dei formaggi.

Cieck – Alladium Erbaluce di Caluso docg passito 2017

Alladium è un po’ la storia del Canavese dove la vinificazione del passito è una tradizione consolidata. Si può dire che il passito nasca da un’idea femminile di economia domestica: le donne appendevano i grappoli in fruttaio per avere la frutta anche in inverno. Procedimento adottato per la produzione di Alladium, che nasce nel 1985 ad Aglié, di cui porta il nome latino. La produzione di questo Erbaluce inizia in vigna, dove vengono selezionati i migliori grappoli di uva che vengono fatti appassire in modo naturale fino a gennaio, quando si passa alla pressatura, in un piccolo torchio in legno. Dopo un invecchiamento in piccole botti di rovere della durata di almeno 5 anni, segue un affinamento di 6 mesi in bottiglia. Il colore è oro antico; profumo avvolgente, di miele grezzo e limone candito. Sapore dolce, fresco al palato, con struttura salda e di volume, caldo e vellutato in bocca, con una piacevole punta di freschezza finale. Vino da meditazione e ideale con pasticceria secca, frutta secca, formaggi erborinati.

Donnafugata – Passito di Pantelleria Ben Ryé 2022

Vino dolce elegante e coinvolgente che richiama subito l’armonia e l’eleganza della dolcezza che bisognerebbe avere nei rapporti umani, oltre, ovviamente, tutto il fascino della splendida Pantelleria. Ottenuto da uve zibibbo vinificate con un processo che dura oltre un mese, affinamento di 8 mesi in vasche d’acciaio e invecchiamento di 12 mesi in bottiglia. Di colore dorato brillante con riflessi ambrati. Il bouquet rammenta profumi di albicocca, pesca disidratata, fichi secchi, agrumi, miele e macchia mediterranea. In bocca è avvolgente, armonico, elegante, fresco. Perfetto formaggi erborinati, cioccolato fondente, pasticceria secca. Ideale come ideale vino da meditazione.

 

Kaltern – Quintessenza Passito doc 2019

Uve moscato giallo selezionate e vendemmiate più tardi del solito, in una vigna impiantata oltre tre decenni, su terreno ciottoloso calcareo con argilla e sabbia, in una zone dal microclima mite e particolarmente arieggiato. Segue l’appassimento di 5 mesi in fruttaio e, a marzo, pressatura con resa finale di 18 litri di mosto per 100 kg di uva fresca. La maturazione avviane in tonneau per 24 mesi. Il colore è giallo oro intenso; profumo di frutto maturo con sentori di maracuja, mango, buccia d’arancia e belle note di miele; vino vellutato ed avvolgente al palato con acidità di vibrante freschezza, frutta esotica nel retrogusto di lunga persistenza. Ideale come vino da dessert o per accompagnare formaggi erborinati.

Maculan – Torcolato Breganze doc 2022

Questo vino rappresenta la storia della Doc Breganze (la Vespaiola è uva autoctona che con il suo profumo inebria le vespe) e di cui Maculan ne ha fatto vino-icona e ambasciatore di queste terre in tutto il mondo. L’appassimento delle uve, in fruttaio, dura quattro mesi mentre l’affinamento è di 12 mesi in barrique di rovere francese per 1/3 nuove e 2/3 di secondo passaggio e poi in bottiglia, ottenendo un nettare di colore giallo dorato brillante. Profumo intenso di miele, fiori, vaniglia e legni nobili. Con la sua dolcezza, un buon corpo e un eccellente equilibrio tra acidità e zuccheri, delizia il palato. Ottimo l’abbinamento con piccola pasticceria secca oltre che con fformaggi stagionati ed erborinati. Audace con crostacei dolci e aragoste.

Pighin – Picolit doc Collio 2019

Ottenuto da uve picolit coltivate in vigne impiantate sulla “Ponca”, roccia marnosa di origine eocenica composta da elementi minerali molto friabili con trattenimento idrico buono. Raccolte tardivamente, vengono sottoposte a fermentazione in acciao inox, con il vino affinato in barrique sulle proprie fecce nobili. Di colore giallo dorato e profumo avvolgente, intenso, fruttato con netti sentori di acacia, fresia, albicocche, pesca matura e note di mele. In bocca è dolce, caldo, di grande equilibrio e armonia, oltre che caratterizzato da lunghe e persistenti sensazioni aromatiche. Notoriamente vino da meditazione ma anche ottimo in abbinamento con “foie gras”, gorgonzola servito con il miele, confetture di pere o di fichi, piacevole anche con dolci secchi a base di mandorle.

 

Pio Cesare – Barolo Chinato

Per circa 21 giorni piccoli pezzetti di corteccia di China Calissaia e China Succirubra vengono posti a macerare in un’infusione di alcol e pochissima quantità di Barolo “classico”. Poi si aggiunge una miscela di spezie aromatizzanti che per Pio Cesare è una “storica” Ricetta di Famiglia. All’estratto aromatico così ottenuto si aggiunge infine la giusta dose del Barolo “classico”, un po’ di zucchero e alcol e si lascia affinare per almeno 4 mesi in piccoli contenitori di acciaio inox. Dopo un riposo in bottiglia di almeno 2 mesi, il Barolo Chinato – di colore rosso granato, profumo speziato e sorso dolce, speziato e piacevolmente amaricante – è pronto per poter essere degustato alla “maniera piemontese”, ovvero dopo i pasti come digestivo.

 

Poggio Della Dogana – Dulcinea vendemmia tardiva 2020

Vino ottenuto da uve Albana raccolte stramature da vendemmia tardiva – ultima settimana di ottobre – da vigneti biologici. Alla pressatura delle uve senza bucce segue la fermentazione in barriques separate delle singole raccolte. L’affinamento è di 8 mesi in barriques sulle fecce fini e minimo 12 mesi in bottiglia. Colore giallo dorato intenso, al naso è suadente, con note di pera e mela cotta, erbe aromatiche, resina e erba officinale essiccata, bacche di ginepro. In bocca è elegantissimo, con una beva di grande freschezza e una buona nota balsamica.

 

Roeno – Cristina Vendemmia Tardiva 2021

Vino dolce di grande personalità, che nella vendemmia tardiva e nella surmaturazione delle uve trova il giusto connubio tra Pinot Grigio, Chardonnay, Traminer Aromatico e Sauvignon. Da acini stramaturi inizia il processo di vinificazione, con fermentazione separata di ciascuna varietà. Segue un affinamento di due anni in acciaio. Il vino rappresenta l’equilibrata sintesi tra dolcezza e bevibilità. Colore giallo dorato, profumi che ricordano la pesca, l’albicocca e i fichi secchi. Cristina racconta le caratteristiche della sua madrepatria, la Terradeiforti, zona da sempre vocata alla viticoltura, e si rivela un fine pasto perfetto.

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