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Cembra Cantina di Montagna, è una Cooperativa fondata nel 1952 della quale abbiamo scritto qui.  Conta 320 conferitori per 300 ettari di vigneto che allignano su ripidi versanti terrazzati con esposizioni a sud, sud-ovest e sud-est ad altitudini comprese tra 500 e 900 metri (foto 1 e 2). I terreni di porfido rosso e sabbia garantiscono ai vini longevità, struttura ed eleganza. Suoli, esposizione e microclima contribuiscono in maniera decisiva alla definizione dello stile di Cembra (della Val di Cembra abbiamo scritto anche qui).

Stile perfettamente riprodotto da Zymbra IGT Vigneti delle Dolomiti 2019 (foto 3), nato da una cuvée che interpreta i caratteri peculiari della Maison. Tra questi la longevità, e l’annata 2019, una delle più fresche e tardive dell’ultimo decennio, ne è un rappresentativo esempio. Tre i vitigni di Zymbra, ossia Chardonnay, Müller Thurgau e Riesling raccolti rispettivamente il 18 settembre, il 20 settembre e il 4 ottobre, in modo da consentire una maturazione lenta e completa preservando al massimo l’integrità dei grappoli.

Il nome, Zymbra, antico toponimo della valle, vuole essere un riconoscimento all’unicità del territorio, distante pochi chilometri da Trento.

Stefano Rossi, enologo della Cantina, racconta il nuovo vino: “Abbiamo trovato uno Chardonnay di altissima qualità a 450-500 metri slm; salendo di quota a 500-600 metri è stato il turno del Riesling e a 800 metri del Müller Thurgau. La morbidezza dello Chardonnay, la verticalità del Riesling e l’aromaticità del Müller fanno un eccezionale gioco di squadra e dall’unione dei loro caratteri è nata questa interpretazione. La gamma di Cembra presenta già quattro vini che tratteggiano uno per uno i ‘colori’ della valle, e questa cuvée è un modo diverso per ritrarre le sfumature e la complessità di Cembra”.

Per produrre Zymbra, dopo la pressatura soffice delle uve, nella pressa Marmonier  (ne parliamo anche qui) che permette, grazie a una pressatura segnatamente delicata, di ottenere un mosto fiore di elevata qualità, sia la fermentazione alcolica del mosto, sia la maturazione del vino si svolgono in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata  per conservare intatte le qualità intrinseche delle singole varietà. Soltanto una piccola parte è destinata a barrique di rovere francese, dove è elevata per circa 24 mesi. Dopo l’assemblaggio, la cuvée affina 18 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Nel calice il colore è dorato e brillante; l’acidità supporta la ricchezza della frutta esotica e di montagna, con salinità tipica della zona.

Zymbra è prodotto in una tiratura di soli 3.000 esemplari ed è disponibile nelle migliori enoteche.

Noi l’abbiamo abbinato a un risotto ai funghi porcini (foto 5), ben strutturato grazie al brodo di carne ristretto e alla mantecatura che comprende il burro-miso..

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