Tra qualche etichetta che omaggiano avi che hanno contribuito all’affermazione del vino italiano nel mondo, qualche bel magnum che arricchisce la tavola della festa, cantine che propongono etichette che hanno una qualche finalità sociale, per la festa del papà abbiamo messo insieme 15 etichette. Diciamo un vino al mese, più tre di riserva di scorta, non si sa mai.
Riteniamo di aver fatto una scelta che può tornare utile, specialmente se non si hanno idee precise di cosa regalare al proprio papà o si vuole fare una qualche sorpresa, presentandogli, il giorno della sua festa, un vino che ancora non conosce.
A questo punto possiamo solo augurare buona scelta a chi si affida ai nostri consigli. E, auguri a tutti i papà del mondo, che sono dei veri e propri monumenti (abbiamo anche trovato un vino che ha proprio questo nome).
ANDREOLA
“Nazzareno Pola Etichetta del Fondatore Dirupo” Valdobbiadene superiore Rive di Santo Stefano docg extra dry 2023
90% di uva Glera e il resto Bianchetta e Perera per questo meraviglioso Prosecco che viene prodotto in piccoli lotti in onore di Nazzareno Pola, fondatore dell’azienda. Tant’è che Stefano Pola, l’Etichetta del Fondatore rappresenta la massima espressione di finezza ed eleganza olfattiva che l’uva Glera può dare nella zona centrale del Prosecco Superiore – unita alla verticalità e alla succosità che i terreni le conferiscono, senza mai perdere in leggerezza e bevibilità. Colore giallo paglierino brillante, profumi molto invitanti di gelsomino, mela croccante, pesca fresca, sostenuti da invitanti note di agrumi e incenso. Molto armonico al palato con un perlage arioso, cristallino al centro, con un frutto pronunciato, elegantemente fluttuante, frizzante e pulito, con un lungo finale.
BORTOLOMIOL
Grande cuvée del Fondatore Valdobbiadene Prosecco superiore docg extra brut millesimato Rive San Pietro di Barbozza 2022
Si può dire che gli eredi non fanno dimenticare le gesta di Giuliano Bortolomiol, abile spumantista e grande sperimentatore, sempre alla ricerca di nuove vie – come la produzione del primo brut dal Prosecco – nel nome dell’alta qualità e dell’innovazione. La conferma è questa Grande Cuvèe prodotta esclusivamente con le uve provenienti dal vigneto di San Pietro di Barbozza, per rappresentare al meglio le caratteristiche di ogni annata. Caratteristiche che hanno ispirato le cromie del nuovo packaging, il marrone scuro della terra e il celeste chiaro del cielo. Un vino caratterizzato da un bouquet sottile, fruttato, fragrante ed armonico da un impatto gustativo secco, vibrante e di buona stoffa. Nell’abbinamento qui si può osare: oltre che ai classici frutti di mare e crostacei, la buona struttura lascia spazio ad accostamenti con pesci grassi e carni bianche.
CADGAL
Barbera d’Asti docg Fabè
E’ un vino che nasce dall’impegno sociale della proprietà di questa giovanissima cantina che con il progetto Fabé contribuisce ad aiutare che ha veramente bisogno. Una parte dei ricavi derivanti dalle vendite, infatti è destinata a sostenere un centro ospedaliero costruito in Africa Occidentale. E, quindi, è una bella Barbera per chi la degusta e per chi ha bisogno di aiuto. Di colore rosso rubino, dal carattere allegro e contemporaneo, profuma di piccoli frutti rossi, in particolare amarena, lampone e ribes. La sua essenza si manifesta con toni eleganti e avvolgenti, che aumentano a mano a mano che il vino svela appieno la sua complessità, nonché tutte le sue caratteristiche con dolcezza e gradualità. Insomma, un bel vino da non perdere.
me dell’alta qualità e dell’innovazione. La conferma è questa Grande Cuvèe prodotta esclusivamente con le uve provenienti dal vigneto di San Pietro di Barbozza, per rappresentare al meglio le caratteristiche di ogni annata. Caratteristiche che hanno ispirato le cromie del nuovo packaging, il marrone scuro della terra e il celeste chiaro del cielo. Un vino caratterizzato da un bouquet sottile, fruttato, fragrante ed armonico da un impatto gustativo secco, vibrante e di buona stoffa. Nell’abbinamento qui si può osare: oltre che ai classici frutti di mare e crostacei, la buona struttura lascia spazio ad accostamenti con pesci grassi e carni bianche.
FOSS MARAI
Superiore di Cartizze Valdobbiadene docg
Il Superiore di Cartizze rappresenta l’eccellenza del Prosecco DOCG ed è prodotto in una ristretta area di 106 ettari totali all’interno della più ampia zona di Valdobbiadene. In pratica, in quest’oasi naturale denominata anche Cru del Cartizze, i vigneti sono posti su colline scoscese e soleggiate, caratterizzate da terreni antichissimi, ricchi di acqua e di minerali, e da un microclima dolce, ventilato ed asciutto, che favorisce la crescita di viti sane e regala a questo vino delle note uniche e di particolare pregio. Come le tonalità luminose e il finissimo perlage questo Cartizze, unitamente ad una struttura aromatica ampia e complessa, che richiama frutti bianchi, agrumi, pesca ed albicocca, con un profumo intenso di glicine e di rosa. Al gusto si propone ricco e variegato. Ottimo come aperitivo, perfetto a tavola, dall’antipasto al dolce.
E’ disponibile anche in magnum da 1500 ml e 3000 ml, formati ideali per occasioni come la Festa del papà.
GROSEJAN
Torrette Superieur Vigna Rovettaz 2023
Per la famiglia Grosejan questo vino ottenuto da quattro vitigni autoctoni presenti nei loro vigneti più antichi, rappresenta un legame solido per la loro regione montuosa. E, quindi, in occasioni particolari come la festa del papà, ritengono che sia la scelta perfetta. Anche perché è un vino raffinato, di colore rubino intenso e luminoso, i profumi rimandano al sottobosco di piccoli frutti maturi, note di viola e rosa selvatica si alternano a sentori di spezie dolci. Caratterizzato da una nota minerale tipica dei vini provenienti da regioni montagnose, il Torrette gode di un tocco di leggera acidità che però si scioglie in modo sublime nei tannini armoniosi e ordinati.
Può accompagnare secondi a base di carne rossa, ricchi piatti di montagna come la classica bistecca valdostana con fontina, un abbinamento perfetto che esalta i sapori del territorio.
HIC ET NUNC
Monumento Barbera del Monferrato Superiore docg 2020
Festeggiare il papà con un vino che si chiama Monumento (oltretutto disponibile anche nei formati 1,5 – 3 e 5 litri) beh, è qualcosa di molto simpatico. Ma il vino non l’abbiamo scelto solo per il nome, visto che si tratta di un’ottima Barbera prodotta da un’azienda che ha vigne dove sono presenti solo vitigni autoctoni. In questo caso, le uve provengono dai vigneti aziendali che sfiorano il secolo di vita ed anche meglio esposti, con una produzione di uva molto bassa. Monumento è frutto dell’annata espressa attraverso un terroir che permette alle uve di maturare alla perfezione. Un vino caratterizzato da una spiccata complessità grazie alla lunga maturazione in legno (12 mesi in tonneaux di rovere francese e 12 mesi in serbatoi di acciaio) che lo ingentilisce preservando l’unicità del vitigno, oltre che aggiungere delicati sentori tostati e speziati. Il colore è rosso rubino carico, con intensi sentori floreali, fruttati. All’assaggio è strutturato, caldo e armonico, tannini morbidi e spiccata freschezza rendono il vino perfetto per l’invecchiamento.
LE COLTURE
Valdobbiadene docg Rive di Santo Stefano extra brut Gerardo
“Dedicato a nonno Gerardo Ruggeri che con passione curava le sue Rive, i vigneti più scoscesi e più esposti, ci rimane l’immagine di noi bambini che gli corriamo incontro e lui orgoglioso ci mostra i grappoli lucenti sotto i raggi del sole di settembre, regalandoci il suo immancabile sorriso che portiamo nei nostri ricordi come il dono più prezioso”. Un vino di colore giallo paglierino, perlage fine e persistente. In bocca è avvolgente, fresco, pulito e con una lunga persistenza del sapore e la pulizia del palato. Da servire a 7/9 C° su antipasti di pesce e verdure anche elaborati, primi con frutti di mare e piatti di pesce al forno.
La produzione media è di 6.000 bottiglie all’anno.
LEONE DE CASTRIS
Per Lui Salice Salentino doc 2019
La linea Perlui è l’espressione del massimo livello qualitativo di quattro vitigni autoctoni come Negroamaro, Primitivo, Susumaniello e Ottavianello, ormai conosciuti in tutto il mondo grazie ad un pioniere come Salvatore Leone de Castris. Per questo il figlio Piernicola ha voluto dedicargli
quattro vini d’eccellenza che racchiudono tutte le sfide che negli anni sono state affrontate per permettere all’azienda il lustro odierno. Abbiamo scelto il Salice Salentino, perché è il vino che nasce in questa azienda nel 1954 dall’uvaggio di Negroamaro e Malvasia e che ottiene la doc nel 1971. Nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino intenso a trama fitta. All’olfatto è un insieme di sensazioni che vanno dalla frutta rossa matura alla confettura, passando per i sentori di macchia mediterranea tipici del Negroamaro. In bocca è portentoso, suadente ed estremamente equilibrato.
E’ disponibile anche in magnum da 1500 ml.
MASCIARELLI
Castello di Semivicoli Abruzzo Pecorino doc 2024
E’ il vino che ha avviato il progetto charity voluto dalla famiglia Masciarelli per aiutare chi è in difficoltà che, poi, è un’altra caratteristica di questa cantina che produce ottimi vini. Prodotto da uve Pecorino raccolte nei vigneti che circondano il Castello, vinificate in acciaio, ottenendo un vino che nel bicchiere evidenzia un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Il bouquet è accattivante tra floreale e fruttato con richiami di fiori bianchi e frutta tropicale, cui seguono gradevoli sfumature minerali. In bocca è fresco, sapido, fragrante, con toni agrumati molto decisi e piacevoli che accompagnano una chiusura sapida persistente. Ha una buona resistenza all’invecchiamento.
MASO MARTIS
Monsieur Martis Trentodoc rosé de noir brut
Il “signore” a cui si riferisce questo Trentodoc è Antonio Stelzer, papà di Alessandra e Maddalena, che oggi guidano la cantina fondata 35 anni fa dai genitori. Si tratta di un Metodo Classico che va contro i luoghi comuni e che ama le sfide: ha un nome al maschile ma è rosé ed è fatto solo con uve di Pinot Meunier, vitigno famoso per dare vita a spumanti delicati, rotondi e più fruttati, con una leggera nota vegetale e un’acidità più marcata. La permanenza di 48 mesi sui lieviti regala uno splendido colore rosa con riflessi aranciati e, soprattutto, struttura e un perlage cremoso. Al naso sprigiona un inebriante bouquet di lamponi, piccoli frutti rossi croccanti, ciliegia, arancia amara, toni minerali e un originale tocco speziato. Sentori che si ritrovano al sorso, dove è sapido, fresco e persistente. Ideale in abbinamento a crudità di pesce, crostacei, frittura.
Prezzo: 70 euro
MOSER
51,151 Trentodoc brut
Il 51,151 è il Metodo Classico prodotto dalla famiglia Moser per celebrare il Record dell’Ora conseguito da Francesco Moser a Città del Messico nel 1984. E’ ottenuto da uve Chardonnay, accuratamente selezionate e raccolte a mano nei vigneti situati presso l’anfiteatro di Maso Warth, ad un’altitudine di 350 metri e in Valle di Cembra ad altitudini che arrivano a 700 metri. Le basi vinificate separatamente per ciascun vigneto vengono affinate in acciaio e in piccola parte in legno. L’assemblaggio di diverse zone consente di unire la freschezza della Val di Cembra con la mineralità e la sapidità della collina di Trento. La permanenza sui lieviti di 30 mesi rende il 51,151 Trentodoc cremoso ed equilibrato, aggiungendo complessità alle note varietali.
51,151 è un numero evocativo che ha contraddistinto il raggiungimento di un traguardo storico nel mondo del ciclismo e dello sport. Con la stessa passione che condusse a quel Record, i Moser coltivano l’ambizione di garantire uno standard elevato e costante al prodotto principe della linea Trentodoc.
RUFFINO
Riserva Ducale Oro – The Gold Fever Special Edition 2021
E’ dal 1877 che Ruffino è conosciuto in tutto il mondo e che adesso sta scrivendo un nuovo
capitolo della sua storia con un progetto che trae ispirazione dall’iconico vino Ruffino Chianti Classico Gran Selezione Riserva Ducale Oro e dall’eleganza del design italiano. Questo progetto mette in dialogo talenti creativi e vini di eccellenza, dando vita a un affascinante viaggio tra arte, bellezza, innovazione. Seguendo questa magnifica connessione tra design, convivialità, fine wines oggi Ruffino porta questa straordinaria esperienza nel mondo del design anche nel proprio vino simbolo, dando nuova veste a Riserva Ducale Oro, con una edizione limitata prodotta esclusivamente in 1877 bottiglie magnum. E’ la prima di una serie di edizioni limitate ispirate al progetto ORObyRUFFINO, che, anno dopo anno, arricchiranno la collezione Ruffino Riserva Ducale Oro Gran Selezione, ottenute dalle migliori uve selezionate nei vigneti di Castellina in Chianti. Le diverse peculiarità di questi vigneti contribuiscono a una grande complessità ed equilibrio nel vino che segue un affinamento di 36 mesi tra botte grande, barrique e tonneaux. Offre al naso aromi eterei, avvolge al palato con tannini levigati e conclude l’assaggio con una struttura setosa, ampia e persistente come l’oro, materiale immortale e duraturo che da sempre accompagna la storia Ruffino.
SANTA VENERE –
Federico Scala Gaglioppo Cirò rosso riserva dop 2019
È dedicato al fondatore, il nobile Federico Scala, questo Gaglioppo rosso superiore riserva, che ha tramandato la passione per la viticoltura ai propri eredi ed in particolare ad un altro Federico Scala, padre degli attuali titolari della cantina, che puntano tutto sulla riscoperta e valorizzazione dei vitigni autoctoni calabresi. Un impegno racchiuso in questo Gaglioppo, a coltivazione biologica, che affina per 12 mesi in tonneaux di rovere e 6 mesi in bottiglia. Dal colore rosso rubino intenso, nel bicchiere sprigiona sentori di frutta rossa matura ed eleganti note di spezie di pepe nero e tabacco. Consistente robusto, tannico ed elegante è perfetto con carne grigliata, arrosti e cacciagione.
TEDESCHI
Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva 2017
Monte Olmi è il nome del vigneto di 2,5 ettari situato a Pedemonte di Valpolicella, nel cuore della Valpolicella Classica. Negli anni 60, Renzo Tedeschi ebbe la lungimirante idea di vinificare separatamente le uve del vigneto Monte Olmi dando origine a uno dei primi Cru della Valpolicella, oggi vino emblema dell’azienda e del territorio. L’allevamento della vite è a Pergola trentina con le uve raccolte dopo la metà di settembre e lasciate per 4 mesi in fruttaio con umidità controllata. Pigiatura soffice, fermentazione alcolica 40-60 giorni e affinamento in botte di rovere di Slavonia per 48 mesi, più 12 mesi in bottiglia. Colore rosso rubino intenso; profumo di ciliegia, lampone, ribes e intense note balsamiche. Vino di grande eleganza, bella struttura, con intensi sentori fruttati e una lunga persistenza.
TENUTA DI BIBBIANO
Vigna del Capannino Chianti classico Gran selezione docg bio 2020
Vino prodotto solo nelle migliori annate da uve di Sangiovese Grosso clone monopolio della Vigna del Capannino (cloni VdC2 e VdM1, ufficialmente omologati il 7 febbraio scorso dal Ministero dell’Agricoltura, nell’ambito dell’aggiornamento del registro nazionale delle varietà e dei cloni di vite), raccolte dai primi di Ottobre e fermentate per oltre un mese in vasche di cemento. L’affinamento, di 24 mesi, avviane parte in cemento e parte in tonneaux di rovere francese, più 6 mesi in bottiglia. Il colore è rosso rubino intenso, con riflessi porpora; il bouquet è fruttato tra amarena e prugna nonché il tocco balsamico di spezie dolci, cannella e chiodi di garofano. In bocca evidenzia una sapidità avvolta di elegante morbidezza.