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I giovedì alla Pinacoteca di Brera, di cui abbiamo detto qui, proseguono, giovedì 18 con due iniziative:
conversazione sulla Morte di Cleopatra di Guido Cagnacci (ingresso libero e gratuito sino a esaurimento posti) e successiva visita in Pinacoteca davanti al dipinto;
serata in musica con i giovani musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, per Brera Musica 3 ore a 3 euro.

Nell’occasione del ritorno della Morte di Cleopatra di Guido Cagnacci, dalla Mostra dell’Istituto Italiano di Cultura di New York (dicembre 2016 – Gennaio 2017), Letizia Lodi, curatrice della Mostra e direttore dell’intervento di restauro eseguito da Anna Parma, terrà una conversazione sul capolavoro di Cagnacci, sul restauro del dipinto e sulle recenti indagini effettuate sull’opera.
Appuntamento alle 17.30 Sala della Passione
, seguirà la visita in Pinacoteca davanti al dipinto.
Guido Cagnacci (Sant’Arcangelo di Romagna 1601 – Vienna 1663)
 Cleopatra morente 1660-1662 olio su tela, 120 x 158 cm
firmato sula base del bracciolo della poltrona: “GUIDUS CAGNACCIUS”
Sicuramente la Cleopatra di Brera è uno dei dipinti più celebri del grande seicentista romagnolo, capolavoro di intensa e rarefatta sensualità, appartenente alla fase tarda di Cagnacci, ed anche una delle interpretazioni più originali e seducenti che del tema abbia realizzato un pittore antico.
Dalla collezione Spiridon di Roma, come è noto, il dipinto è pervenuto alla Pinacoteca di Brera, grazie alla donazione di Alberto Saibene, allora vicepresidente degli “Amici di Brera”.
Nella Cleopatra morente di Brera il forte impatto dell’accentuato primo piano, una delle soluzioni compositive preferite da Cagnacci, il formato orizzontale che lascia percepire il vuoto attorno alla protagonista, il registro cromatico di sapiente parsimonia, decantato dalla luce chiara che esalta la natura dei volumi e la loro morbidezza quasi tattile, l’assenza di qualsiasi connotazione all’antica dell’episodio storico, sono tutte conferme dell’originalità assoluta di una simile resa del soggetto.
Nel dipinto di Brera, protagonista dell’immagine non è più l’eroina antica cantata dai poeti, ma una donna vera, quasi borghese, che si concede alla vista senza artifizi, in tutta la sua carnale concretezza.

Brera Musica
La Pinacoteca di Brera, grazie alla collaborazione con il Maestro Clive Britton, propone una serata in musica con i giovani musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado per celebrare il dialogo tra le arti e il dialogo tra i musicisti e il pubblico. Dalle 18 alle 22.15 al costo di 3 euro sarà possibile ammirare l’intera collezione, visitare le splendide sale riallestite e, nello stesso tempo, ascoltare gli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, che eseguiranno brani di noti compositori, come Bach, Bartók Ligeti, ed esploreranno parte del repertorio tramandato attraverso il codice cartaceo noto come Codex Reina (Paris, Bibliothèque nationale de France, n. a. fr. 6771), testimone fondamentale nel panorama musicale della tradizione manoscritta del Trecento.

Articolo di: Lapo Ranieri

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