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Vitigni Italiani Passerina Brut Valdo

Valdo ha affiancato alla propria produzione spumantistica , una linea denominata Vitigni Italiani dedicata ai vitigni autoctoni. Tra questi la passerina, uva un tempo utilizzata unicamente in uvaggio, presente nelle Marche, in Abruzzo in provincia di Frosinone e in Umbria. Il vitigno venne trascurato e in parte dimenticato per un lungo periodo all’inizio della seconda metà del secolo scorso, spesso sostituito dal più produttivo trebbiano bianco toscano, ma grazie all’iniziativa di alcuni produttori è stato recuperato, giustamente valorizzato, così che oggi genera vini dall’identità riconoscibile.

Appartiene alla famiglia dei trebbiani nonostante abbia una produttività inferiore alla media di questa tipologia di uve. Non manca il côté aneddotico che vuole il nome ispirato dalla presenza nel vigneto estivo di passeri attratti dalla piacevolezza dei suoi acini. Merita di essere vinificato in purezza in quanto genera un vino elegante, piacevole, nelle versioni tranquilla e spumate. Grazie all’acidità propria dell’uva, che al tempo stesso possiede buona concentrazione zuccherina, la passerina si rivela un ottimo vitigno per la vinificazione di spumanti con presa di spuma in autoclave.

Per la produzione di Vitigni Italiani Passerina Brut Valdo, la maison utilizza uve radicate in terreni sabbiosi e argillosi allevate sulle colline marchigiane a 200-300 metri di altitudine. La vendemmia è manuale; le uve son pressate sofficemente e il solo mosto è fatto fermentare a temperatura controllata. Il vino ottenuto viene spumantizzato in autoclave dove sosta per 3 mesi, secondo il metodo Charmat lungo, quindi è affinato altri due mesi in bottiglia. La spumantizzazione in autoclave permette di valorizzare i caratteri propri del vitigno.

Alla degustazione, nel calice mostra colore giallo paglierino vivacizzato da intrigante spumosità; il profumo è ricco, ampio, fruttato, con profumi di frutta a polpa bianca, prugne gialle, ricordi agrumati di pompelmo e di cedro e nuance floreali di acacia: il sapore è netto, fruttato, spalla acida ben espressa, con netti sentori agrumati, morbido, di buona struttura con finale ammandorlato.

Temperatura di servizio: 6-8 °C

Abbinamenti: carpaccio di orata, cappesante gratinate, risotto al salto, fiori di zucca fritti, antipasti di salumeria, grigliate di pesce, cotolette di sardine, melanzane e zucchine ripiene.

Nota emozionale: acqua sorgiva zampillante dalla roccia

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