Il giorno 16 marzo 2023 a partire dalle ore 18.30, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale a Milano, l’associazione culturale Scuola per Giovani Musicisti Europei – SGME che ha per finalità la promozione e la diffusione della pedagogia musicale e dello studio dei diversi strumenti musicali con particolare riferimento all’età giovanile, presenterà la European Spirit of Youth Orchestra – ESYO, ideata dal Maestro Igor Coretti Kuret quasi trent’anni fa e interverrà Paolo Rumiz ambasciatore di ESYO.
Dal 1994, infatti, la ESYO è formata da circa 70 giovani musicisti (tra gli 11 e i 19 anni) votati all’eccellenza, che, selezionati ogni anno in ben 18 Paesi d’Europa, si incontrano per diventare orchestra. I giovani musicisti arrivano, nella maggior parte dei casi, senza alcuna esperienza di orchestra sinfonica e diventano, in pochissimo tempo, un’affiatata e coesa orchestra che rappresenta qualcosa di assolutamente unico nel panorama concertistico internazionale.
I giovani musicisti selezionati dal Maestro Coretti, ideatore e direttore di ESYO, vivono e studiano nei Conservatori e nelle Scuole di Musica nei loro Paesi; vengono invitati e ospitati dall’associazione Scuola per Giovani Musicisti Europei presso la sede prescelta dove si svolgono le prove intensive necessarie per preparare il tour di concerti. La preparazione dei ragazzi, della durata di 10 giorni circa, è curata da docenti esperti, professori d’orchestra delle migliori orchestre europee. Si tratta quindi di un progetto formativo senza uguali che in tutti questi anni ha visto crescere musicalmente ed umanamente oltre 3000 giovani di talento.
ESYO è la prova più esemplare che il sogno europeo è possibile, che è giovane e che ha un’anima sinfonica che risuona perfettamente in armonia, grazie alla pluralità delle sue voci, culture e tradizioni. I principali scopi dell’orchestra ESYO sono la promozione della cooperazione culturale e dell’integrazione europea.
Attraverso il linguaggio universale della musica, veicolo di pace e fratellanza tra i popoli, la Scuola per Giovani Musicisti Europei, che sostiene il progetto ESYO, promuove l’orchestra come strumento di crescita interculturale e sociale, nella conoscenza reciproca delle culture dell’Europa per costruire una nuova generazione di musicisti che, attraverso l’evento dell’orchestra sinfonica vissuto personalmente, acquisisca consapevolezza dell’importanza della multiculturalità.