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Quest’anno Pantelleria produrrà un esclusivo passito collettivo, il Passito della Solidarietà. De Bartolie Bartoli  è un nome più che famoso nell’ambito dell’enologia pantesca e marsalese, ma non solo per il prestigio dei propri vini. Quest’anno la cantina è stata al centro della cronaca in quanto ha subito il furto di sei quintali di uve appassite destinate alla produzione del Pantelleria Passito Doc.

Un furto particolarmente odioso in quanto l’uva rubata rappresentava un anno di lavoro con conseguenze economiche non trascurabili. E la cronaca finirebbe qui.

Non però in Sicilia, non però a Pantelleria dove alcuni produttori del Consorzio Pantelleria Doc  hanno donato alla De Bartoli parte delle proprie uve passe. Per cui Pellegrino, Murana, Vinisola, Donnafugata, Basile e Coste di Ghirlanda  hanno permesso alla De Bartoli di vinificare il passito Bukkuram, dal nome della contrada in cui nasce, ribattezzato per l’occasione come il Passito della Solidarietà.

Nella vicenda ha avuto un ruolo decisivo il Consorzio Pantelleria Doc: appresa la notizia il Consorzio stesso si è sentito colpito e dopo un giro di telefonate vi è stata una risposta immediata da parte dei produttori. Pertanto De Bartoli anche quest’anno produrrà e commercializzerà il suo Passito.

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