Merano WineFestival 2023 è in programma dal 3 al 7 novembre: dalle origini al futuro dell’enogastronomia passando per la sostenibilità.
La 32^ edizione della nota rassegna internazionale supera, quest’anno, il concetto di eccellenza. L’appuntamento con gli amanti della qualità enogastronomica 2023 segna anche il ritorno al format lanciato dal patron Helmuth Köcher (foto 1): bio&dynamica e GourmetArena in apertura, seguita dalle giornate centrali di The Festival, con espositori presenti per tutte le giornate di sabato, domenica e lunedì. Un ritorno alla tradizione che guarda, però, al futuro con numerose novità.
Tra queste, le nuove menzioni speciali che certificano una selezione sempre più accurata (ICONIC, UNIQUE, PLATINUM e NEXT PLATINUM), più spazio per gli espositori internazionali, super Masterclass nella cornice del Castello Principesco, un’area dedicata a Luca D’Attoma “Luca D’Attoma: percorrendo l’Italia” ma anche il Summit internazionale sulla Sostenibilità “Respiro e Grido della Terra”, oltre al The WH Buyers’ Club che andrà a completare il programma della manifestazione.
«La ricerca dell’eccellenza nel mondo dell’enogastronomia non ha mai fine, perché l’evoluzione stessa delle tecnologie e delle tecniche agricole non ha limiti definiti. Eccellenza è un concetto che deve andare di pari passo con il rispetto per la fertilità del nostro pianeta. Dove l’uomo non accarezza il territorio nel quale vive, la Terra risponde con tutta quella serie di stravolgimenti che sempre più osserviamo», sono le parole con le quali Helmuth Köcher inaugura la nuova edizione di Merano WineFestival. Sostenibilità è la parola chiave, perché solo in questa direzione è possibile perseguire eccellenza, fino a superarla, come certificato dalle nuove menzioni: ICONIC, UNIQUE, PLATINUM e NEXT PLATINUM.
Infatti, la 32^ edizione di Merano WineFestival rinnova l’appuntamento con il Summit sulla sostenibilità a 360°: “Respiro e Grido della Terra” durante il quale si farà il punto della situazione dopo un anno di eventi targati The WineHunter legati al cambiamento climatico che in questi ultimi anni con siccità e inondazioni, ha mostrato segnali inequivocabili.
La sezione “The Festival” sarà dedicata alle menzioni speciali del The WineHunter Helmuth Köcher con uno sguardo che dalla tradizione guarda a 360 gradi al futuro. Quest’anno Helmuth Köcher ha voluto spingersi oltre l’eccellenza, già raggiunta con la menzione PLATINUM, per quei prodotti che nel 2023 hanno raggiunto un punteggio superiore a 95/100, e NEXT PLATINUM dove sono racchiuse le promesse del futuro già insignite del The WineHunter Award Gold nelle diverse categorie. «Eccellenza significa rappresentatività iconica del territorio ma anche unicità di prodotti che nascono solo in condizioni particolarissime e non riproducibili in altri contesti. Un patrimonio che deve essere tanto protetto quanto valorizzato al punto che abbiamo immaginato nuove e specifiche menzioni: ICONIC, UNIQUE, PLATINUM E NEXT PLATINUM“, ci spiega The WineHunter.
Come novità, ci saranno le due nuove menzioni: ICONIC, attribuita a quei vini che rappresentano un riferimento di eccellenza nazionale ed internazionale per un determinato territorio, insigniti del The WineHunter Award Gold, presenti sul mercato da almeno 25 anni e prodotti da aziende storiche con almeno 50 anni di attività. UNIQUE, invece, è la menzione che certifica i prodotti unici per tipologia di vinificazione e/o affinamento, così come per vitigno unico oppure per condizioni pedo-climatiche estreme se non eroiche, anche questi già riconosciuti dal The WineHunter Award Gold.
Sarà un ritorno ad una tradizione ormai decennale, la prossima edizione di Merano WineFestival, con venerdì 3 novembre dedicato alla rassegna bio&dynamica che suggella l’importanza del focus sul biologico, biodinamico, organico e orange. Poi, da sabato 4 a lunedì 6 novembre la scena è per le selezioni di The WineHunter nella cornice liberty del Kurhaus, da quest’anno, ancora più ricca con la sezione International che presenta prodotti provenienti dai cinque continenti. Infine il martedì, é Catwalk Champagne per gli amanti delle bollicine d’oltralpe e nazionali. Il festival meranese è wine ma anche food, la Gourmet Arena con i sapori della tradizione gastronomica italiana del Food – Spirits and Beer ospiterà, infatti, numerosi show cooking, che partiranno già venerdì negli spazi dedicati alla Campania e all’Abruzzo, insieme a molti eventi collaterali e Masterclass.
Tra i tanti eventi segnaliamo: venerdì Masterclass con Luca D’Attoma, enologo sperimentatore della viticoltura biologica in Italia capace di innovare fino alle eccellenze biodinamiche della sua cantina senese e la giornata del DNA Vernatsch, in presenza di nove produttori locali nelle sale del Kurhaus, poi, nel pomeriggio, la presentazione del libro “Terradivina” di Riccardo Corazza. Nell’ambito di bio&dynamica, segnaliamo, la Masterclass “Resistenti Nicola Biasi – I vini del futuro” con Helmuth Köcher, Attilio Scienza e Nicola Biasi.
Sabato è in programma il “Mercato della Terra” a cura di Slow Food Alto Adige, al Teatro Puccini il Summit “Respiro e Grido della Terra” con esperti che si confronteranno sul tema della sostenibilità. Al pomeriggio, la presentazione del libro “Intrepide, Storie di donne, vino e libertà” firmato da Laura Donadoni, la Masterclass “Eccellenza dall’Albania” by Cobo Winery con il wine critic Luca Gardini e in serata presso la GourmetArena Campania showcooking con Antonio Tubelli e Umberto Mazza.
Domenica la presentazione della Guida Vini Buoni d’Italia al Teatro Puccini e presso l’Hotel Therme Merano la Tavola Rotonda e Masterclass “La nuova filosofia del calice sensoriale secondo Italesse, l’importanza della cultura del calice per esaltare l’unicità di ogni singolo vino”, a seguire, la Masterclass Georgia con i “Vini Qvevri – I vini in anfora”. E ancora in serata presso il Castello Principesco: “La Storia di Masseto”, degustazione di 3 annate in una tavola rotonda a cura di Roberto Camuto Wine Storyteller con la presenza di Lamberto Frescobaldi.
Lunedì, al Castello Principesco assieme a Oscar Farinetti, Albiera Antinori e Priscilla Incisa della Rocchetta l’evento “Le Vite Parallele di Tignanello & Sassicaia” delle annate 1990/2008/2018. Nel pomeriggio, invece, Premio Godio meets Premio Zierock, evento che celebra la cucina genuina e del territorio, nonché una visione olistica della produzione del vino e in serata la presentazione della Guida “Osterie D’Italia” by Slow Wine alla Cantina di Merano. Infine, martedì la finale del concorso “Emergente Sala 2023”, che premia i migliori camerieri e maître d’Italia.