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Due artisti tra i più enigmatici e inafferrabili del nostro tempo sono tra i protagonisti della puntata 10 di ArtBox, in onda giovedì 22 febbraio alle 20.15 su Sky Arte HD, presentata dalla Sala degli specchi di Palazzo Litta Cultura a Milano. L’anglo-tedesco Tino Sehgal, Leone d’oro alla Biennale di Venezia 2013, ospite alle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino, propone un evento performativo che lascia tracce soltanto nella memoria di chi vi assiste: Sehgal infatti non accompagna i suoi lavori con spiegazioni scritte né con cataloghi, e non permette che vengano registrati, filmati o fotografati, fatto che crea intorno ad essi grande aspettativa.

Circondato da un’aura altrettanto misteriosa è lo statunitense Jimmie Durham, che per anni ha giocato ambiguamente sulle sue dubbie origini di indiano Cherokee: la sua mostra al Whitney Museum di New York, oltre a mostrarne la genialità – da molti paragonata a quella di Basquiat, è stata accolta da roventi polemiche sui social newtwork.

A una città, infine, la Milano del dopo Expo, dimostratasi negli ultimi anni capace di strabilianti trasformazioni, è dedicata la sezione giovani di Affordable Art Fair, fiera internazionale dell’arte a prezzi accessibili, svoltasi proprio nel capoluogo lombardo.

La recensione d’autore di ArtBox è invece affidata a Francesco Bonami, che ci parla di una mostra a Palazzo Strozzi, a Firenze, sulla cosiddetta Architettura Radicale, i cui esponenti tra metà anni ’60 e metà ’70 riprogettarono in modo visionario e futurista non solo gli edifici ma ogni aspetto della vita.

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