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Asiagofestival*, giunto alla 54 edizione, si terrà dal 9 al 15 agosto, con un programma molto fitto.

Domenica 9 agosto per la prima volta Asiagofestival si terrà nella Piazza Duomo antistante la facciata del Duomo di Asiago. Il programma, incentrato sulle trascrizioni realizzate dagli stessi esecutori di musiche di Johann Sebastian Bach, Alessandro Marcello e Astor Piazzolla, prevede la presenza anche di Julius Berger (foto 2) direttore artistico del festival, il quale suonerà il suo violoncello. Cuore del programma sarà la prima esecuzione assoluta del brano commissionato ad Andrei Pushkarev da Asiagofestival e dedicato alla città di Asiago “The Cimbrian Fantasy”, reinterpretazione per violoncello e vibrafono di alcuni tra i più bei canti dell’inestimabile patrimonio delle melodie cimbre, tramandatesi inalterate da secoli sull’Altopiano asiaghese.

Si prosegue martedì 11 agosto tra le mura del Forte Interrotto a Camporovere con un programma estremamente variegato, passando in rassegna composizioni che partono da Prokoviev e si snodano attraverso i tanghi di Piazzolla, la musica di Philip Glass e Steve Reich e alcune suggestioni jazz e swing.
Il festival prosegue il giovedì 13 agosto mettendo in scena la musica di Ludwig Van Beethoven. Quest’anno, infatti, ricorre il duecentocinquantesimo anniversario dalla nascita del compositore, al quale Asiagofestival dedica un intero concerto. Grazie al pianoforte del mirabolante pianista argentino Josè Gallardo, amico di lunghissima data di Asiagofestival e nuovamente sull’Altopiano dopo alcuni anni, e al violoncello di Julius Berger interprete di alcune delle più straordinarie pagine del repertorio beethoveniano.

A concludere l’edizione 2020 di Asiagofestival sarà il tradizionale concerto dell’Assunta, che si terrà pertanto sabato 15 agosto nel Duomo di San Matteo e che vedrà il giovanissimo organista Antonio Pantalone, vincitore del primo premio della prima edizione del Concorso Organistico Internazionale “Fiorella Benetti Brazzale – Città di Vicenza”. Il programma è incentrato su alcuni giganti della composizione organistica (Bach, Widor, Reger) ai quali è affiancata l’esecuzione del Postludio sul “Salve Regina” del Maestro vicentino Pierangelo Valtinoni.

Il programma (fig 3).
Per ulteriori info cliccare qui.

*Asiagofestival nasce negli anni sessanta voluto da Fiorella Benetti Brazzale per promuovere e difendere la cultura musicale invitando sull’Altopiano alcuni tra i più rappresentaivi interpreti e gruppi italiani e stranieri. Donna di grande autorevolezza, Fiorella Benetti Brazzale era all’epoca organista, concertista, compositrice e didatta nativa di Asiago, già docente al Conservatorio B. Marcello di Venezia, fondatrice dell’Istituto Musicale Città di Thiene, Direttore del Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza e organista titolare della Cattedrale di Padova. Asiagofestival nasce grazie all’appoggio della Parrocchia di S. Matteo di Don Antonio Bortoli. Hanno così luogo i primi concerti con un pubblico, negli anni, sempre più numeroso di villeggianti e locali. Il lavoro di Fiorella Benetti Brazzale e degli appassionati dell’Altopiano fa sì che i cicli concertistici di Asiago, sempre a ingresso libero, diventano negli anni settanta uno dei punti di riferimento nazionali della musica sacra organistica e corale. Negli anni si susseguono numerosi solisti di fama internazionale.

A partire dai primi anni ottanta don Fernando Pilli, direttore del Coro della Cattedrale di Padova, affianca la Benetti nell’ organizzazione del Festival. Asiagofestival si estende ormai su tutti i Comuni dell’Altopiano arrivando a offrire quasi cinquanta concerti nell’arco dei mesi estivi, riuscendo in tale contesto a dare spazio anche a giovani interpreti e a formazioni locali, che si alternano ai nomi già affermati in campo internazionale. Nel 1992 Fiorella Benetti Brazzale muore prematuramente e il patrimonio culturale del festival rischia di andare perduto.

Gli amici del Festival promuovono “Associazione Culturale – Amici della Musica di Asiago”, intitolata alla fondatrice con la direzione artistica del violoncellista Julius Berger (foto 2). In tal modo Asiagofestival riesce a continuare senza interruzioni. A tutt’oggi la direzione organizzativa del Festival è svolta dai figli e dai nipoti di Fiorella Benetti Brazzale.

Come detto ogni concerto è a ingresso gratuito grazie al sostegno del Comune di Asiago, della Parrocchia di San Matteo e di Gran Moravia, Burro delle Alpi, Burro Superiore Fratelli Brazzale e Alpilatte.

Brazzale Spa è la più antica azienda familiare italiana del settore lattiero caseario, originaria dell’Altopiano di Asiago, in attività da ben otto generazioni.
Opera sul mercato con i marchi: Burro delle Alpi, Burro Superiore Fratelli Brazzale, Zogi, Verena, Alpilatte, Brazzale, Silvipastoril e Gran Moravia. Dal 2003, a Litovel, in Moravia (Repubblica Ceca), produce il formaggio Gran Moravia, stagionato in Italia. A Zanè (Vi), dal 1898, il Gruppo ha la sede principale ed il burrificio Burro delle Alpi. A seguito della fusione con la famiglia Zaupa, a Monte di Malo (Vi) realizza provoloni, Provolone Valpadana DOP, paste filate e pressate, Asiago DOP.

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