Autochtona “raddoppia”: debutta Lagrein Experience. Per celebrare i suoi 15 anni, il forum nazionale dei vini autoctoni arricchisce di appuntamenti il proprio palinsesto: dopo il forum, si riconferma Vinea Tirolensis e arriva una giornata interamente dedicata al Lagrein.
Autochtona, il forum nazionale dei vini autoctoni in programma a Fiera Bolzano lunedì 15 e martedì 16 ottobre nell’ambito di Hotel 2018 (fiera specializzata per hotellerie e ristorazione), si prepara a un’edizione particolarmente ricca di novità e di eventi, spalmati non più su due giorni, bensì su quattro. Alle due giornate dedicate propriamente alla manifestazione, quella di lunedì 15 e martedì 16 ottobre 2018, si aggiungeranno infatti gli appuntamenti di mercoledì 17 e giovedì 18 ottobre, tra riconferme e prime assolute.
Ad aprire il programma il 15 e 16 ottobre sarà proprio il forum, che accoglierà oltre 100 produttori provenienti da tutta Italia con oltre 300 etichette. Un’occasione unica per incontrare e talvolta scoprire tante piccole realtà che, giorno dopo giorno, contribuiscono alla salvaguardia di uno dei patrimoni più ricchi e originali del panorama vitivinicolo italiano. Sarà inoltre possibile scoprire i vincitori di “Autoctoni che passione!”, il premio assegnato alle migliori etichette autoctone tra quelle presenti da una giuria composta da alcuni tra i “palati” più eccellenti della critica italiana e internazionale.
A conclusione del forum, il palinsesto proseguirà mercoledì 17 ottobre con un appuntamento già apprezzato nelle precedenti edizioni: Vinea Tirolensis, vetrina dedicata ai vini prodotti dai vignaioli indipendenti altoatesini, con oltre 60 espositori provenienti da tutte le migliori zone di produzione dell’Alto Adige, dalla Val Venosta alla Val d’Isarco, dal Burgraviato alla Bassa Atesina.
Grande attesa, infine, per la giornata conclusiva della kermesse. Giovedì 18 ottobre debutterà infatti la Lagrein Experience, appuntamento dedicato alla valorizzazione del vitigno più antico fra quelli storicamente documentati e tuttora coltivati in Alto Adige. Momenti formativi e di degustazione, showcooking e diverse altre iniziative volte a raccontare non solo il vino, ma l’intero territorio che ospita la coltivazione del Lagrein, animeranno una giornata da vivere intensamente.
Il Lagrein, la cui prima menzione in Alto Adige risale a un documento del 1318, ha trovato nell’area che circonda la città di Bolzano la sua culla ideale, in particolare nelle zone ciottolose alluvionali del fondovalle, dove in autunno i terreni restano caldi a lungo. È qui che i vini sviluppano maggiormente i loro tannini, essenziali per ottenere dei vini morbidi ed eleganti. La produzione si estende su una superficie vitata di appena 180 ettari concentrati tra Gries, Caldaro, Termeno, Appiano e Ora.
Non a caso, secondo una delle interpretazioni più accreditate, questo straordinario vitigno deve il suo nome proprio al tratto più meridionale della valle dell’Adige, la “Val Lagarina”. Il disciplinare di produzione dei vini a denominazione Alto Adige Doc prevede due tipologie di Lagrein: Dunkel (rosso) anche nella versione riserva e Kretzer (rosato).
Le date da segnare in agenda sono dunque dal 15 al 18 ottobre a Bolzano, per Autochtona (15-16 ottobre), Vinea Tirolensis (17 ottobre) e Lagrein Experience (18 ottobre).
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