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La fortuna di andar per vino (leggi cantine) è che fai attenzione. Porgi lo sguardo, con attenzione. Il modo di viaggiare è obiettivamente consapevole della bellezza che siva incontrando.
Privilegiando bellezza, conoscenza, intelletto.

Triplica il fatturato in pochi anni, esce con la bottiglia sul mercato 10 anni dopo la vendemmia, sono arrivati alla quinta generazione. Chi sono?
Si tratta della azienda di Chiuro, Balgera.
Fanno vini che son diventati un riferimento del Nebbiolo di Valtellina per gli Americani, non hanno ricevuto un premio sulle guide quest’anno eppur si muovono…

Cosa è cambiato nella vigna Valtellina?
“Una volta era vita, si ripeteva tutti i giorni, la stessa vigna.
Oggi c’è sostenibilità, biologico, vi son tante vie, tante sfumature e maggiori conoscenze rispetto a 20 anni fa.
Ora si va in vigna con un pensiero anteriore all’azione.
Chi non aveva vigna un tempo?
Chi non ha oggi uno smartphone? Il paragone potrebbe essere lo stesso”

Matteo Balgera, Responsabile Commerciale, 24 anni, muove circa 50.000 bottiglie/anno, stando qualche mese negli States, altri in Europa.
40 Km, fino un’altitudine di 800 m sul livello del mare. Queste le coordinate della zona montana lombarda.
Casa del ‘500, anno di fondazione 1855 del trisavolo Pietro, commerciante di vini verso nord, verso la Svizzera.
Si muove il trend positivo per la Valtellina, e sulla direttrice Milano- Cortina, la cantina Balgera parteciperà alla Kermesse delle prossime Olimpiadi invernali.
Sulla strada dei vini, Balgera partecipa anche al  Valtellinawinetrail.
La prossima data 9 novembre 2019.

La degustazione di 4 dei vini di Balgera offre colori e sapori autunnali sgargianti.

Facia 2002
In una conca di 9 ettari in Valgella, il vino sviluppa maturazione fenolica ottimale per un clima che beneficia di un paio di gradi in più rispetto al resto della valle.
Terreno profondo, con buona umidità e limo.
Elegante, tipico valtellinese.

Pizamei 2013
Il vino ha 3 settimane di bottiglia. Uscirà fra un anno e mezzo. Una vera anteprima.
Fermenta in acciaio . Sta a contatto con fecce fini per un anno.
Fa 2 anni in Tonneau, 6 mesi in acciaio.
Potente, rotondo.

Sassella 2006
Grande annata nel bicchiere.
Elementi in abbondanza: tannino, acidità, estratto.
Un vino immenso, da aspettare, per immergersene.

Sfursat 2004
Vino “facile” da comprendere per avvolgenza immediata. Potente, vestito di seta.

Il pranzo al Ristorante San Carlo  che raccomandiamo per tutto; servizio, capriolo, vino, torte ci accoglie totalmente, prima che l’abbraccio autunnale e freddo copra di rosso e di giallo vigne alte e orgogliose, in mezzo ai campanili.
Una bottiglia del 1983 venduta a 600 e più dollari, acquistata dal Gruppo Bastianich si trova a Manhattan e Balgera è nei ristoranti stellati della Grande Mela.
E non vuoi premiarli?

Di questo Autore