L’evento giunto alla sua 21° edizione, promosso come dagli albori da Go Wine, vuole promuovere l’identità, la terra, l’anima del nobile vitigno piemontese nelle sue tre espressioni. Una masterclass, seguita da qualche assaggio al banco di degustazione, ci ha dato modo di approfondire la nostra conoscenza del Nebbiolo, di valutare l’annata 2020 e l’evoluzione di qualche millesimo precedente. La presentazione delle 8 etichette, in cui il vitigno è assoluto protagonista, ha visto le nuove annate di Barolo, Barbaresco e Roero 2020, narrate dal giornalista Gianni Fabrizio, curatore della Guida Vini del Gambero Rosso. Di seguito la presentazione dei vini della masterclass, con dettagli sulla vinificazione, il racconto le note degustative. Come d’abitudine è stato possibile degustare anche qualche altra etichetta delle tre denominazioni protagoniste, presentate dai produttori intervenuti al banco d’assaggio, spaziando dai produttori della masterclass a nomi conosciuti come Bersano di cui citiamo un Barolo del Comune di Serralunga
La degustazione
Negro Angelo & Figli – Sudisfà Roero Riserva DOCG 2020– Vinificato con una macerazione tradizionale a cappello sommerso per circa 24 giorni e 2 di délestage, per poi maturare per 32 mesi totali, tra botti- barriques in rovere e bottiglia. Dopo un colore rosso rubino, di bella luminosità, ha un naso con profumi di frutta rossi in confettura, con note di vaniglia, pepe verde, un tocco di arancia sanguinella a chiudere. In bocca ha un attacco deciso, grande struttura, con tannini evidenti, dolci e vellutati, equilibrati da freschezza, con una buona persistenza, un retrogusto ampio.
Bric Castelvej – Panera Alta Roero Riserva DOCG 2020 – Vinificato con una macerazione in fermentini in acciaio, per all’incirca due settimane. In seguito il vino sosta in botti grandi di rovere (in parte nuovi ed in parte già usate), nei quali avviene la malolattica, successivamente il vino riposa in tonneau per circa 30 mesi. Dopo l’imbottigliamento riposa per circa 6 mesi in bottiglia. Dopo un rosso rubino, più profondo del precedente, ha un naso dai profumi floreali di viola, poi lamponi e mora, arricchite da eleganti tocchi speziati, con cacao a chiudere. La bocca, ricca e strutturata, ha tannini austeri, equilibrati da freschezza, con nel persistente finale di sensazioni di viola e cacao
Piazzo Comm. Armando – Pajorè Barbaresco DOCG 2020 – Il vino evolve almeno 9 mesi in piccole botti di rovere, a cui segue periodo di alcuni mesi in bottiglia. Dopo un colore rosso rubino intenso con riflessi tendenti al granato, ha al naso profumi complessi, con note floreali di rosa, di frutta rossa in confettura, per poi virare sul sotto bosco, sulle spezie, sulla liquirizia, sul balsamico. All’assaggio ha struttura, è tipicamente tannico, equilibrato da freschezza, elegante, ha un finale lungo, con un retrogusto fruttato e balsamico. Ci parso quasi troppo giovane per essere apprezzato al meglio.
Tenuta Carretta – Cascina Bordino Barbaresco DOCG 2018– Le uve Nebbiolo raccolte a 450 metri d’altitudine, sono vinificate inizialmente con una macerazione tradizionale a cappello sommerso per 10-12 giorni. Al termine il vino viene fatto affinare prima in tonneau di rovere e poi in botte grande per un minimo di 36 mesi. Segue l’imbottigliamento e il conseguente affinamento fino a raggiungere il periodo minimo di 50 mesi, calcolato a partire dal 1° novembre dell’anno di raccolta delle uve. Dopo un colore rosso granato vivo, con sfumature porpora. Nel calice il profumo è intenso, con aromi di rosa selvatica, di viola e frutta rossa matura accompagnati da note speziate e mentolate. In bocca è complesso, esprime tannini fitti e setosi, morbidi, equilibrati da freschezza, è ricco di frutto, elegante, di ottima lunghezza con un retrogusto mentolato.
Dosio Vigneti – Serradenari Barolo DOCG 2020 – Il vigneto è sito a un’altezza di corca 540 metri d’altitudine. Dopo la diraspa-pigiatura, la macerazione in serbatoi termo-condizionati, con rimontaggi giornalieri per 50-60 giorni e successiva fermentazione malolattica spontanea. La maturazione avviene in botti grandi di legni di Rovere per almeno 18 mesi. Dopo un rosso granata, ha un naso con profumi di viola, rosa, poi di ciliegia che evolvono in una piacevole nota di agrumi tra cui arancia sanguinella, poi ha una nota balsamica. Al palato ha i nobili tannini del Nebbiolo, equilibrati da freschezza, on un retrogusto di frutta e spezie.
G. D. Vajra – Barolo Baudana 2020 – È il frutto di un vecchio cru di Serralunga, con piante di oltre 50 anni, a 350 metri di altitudine. La fermentazione si protrae per circa 30 giorni, seguiti da altri 10 di macerazione. Gran parte del mosto fermenta in una grande botte di rovere, dove follatura (operazione di rottura del cappello di vinacce, che salgono in superficie spinte dalla anidride carbonica prodotta nel processo fermentativo e la loro reimmersione nel liquido) e rimontaggi delicati sono le uniche operazioni svolte durante la macerazione. Il vino viene poi affinato in botti di rovere di Slavonia per circa 42 mesi. Si presenta di un colore rubino tendente al granato, poi al naso si profonde in note di frutta rossa, in particolare ciliegia e prugna, una nota di inchiostro, poi eucalipto e liquirizia, richiami minerali scuri. All’assaggio è severo, dai tannini potenti ma bilanciati, equilibrati da freschezza, è elegante, di ottima lunghezza e ritorno tra il fruttato e la liquirizia.
Marchesi di Barolo – Cannubi Barolo DOCG 2019 – La fermentazione, con macerazione delle bucce, avviene a temperatura controllata. Quando tutto lo zucchero si è trasformato in alcol, il vino viene travasato in tini di cemento vetrificato, appositamente realizzati con un isolamento in sughero, così da mantenere una temperatura idonea a un pronto svolgimento della malolattica. Il Barolo Cannubi matura per almeno 18 mesi in botti di rovere di diversa capacità, scelte ogni anno in base alle caratteristiche che il terreno di provenienza e l’annata hanno conferito al vino, permettono di esaltarne al meglio le peculiari qualità. Completa il suo affinamento in bottiglia prima di essere messo in commercio. Colore rosso rubino con riflessi granato. Profumo intenso con netto sentore di rosa, frutta rossa matura, vaniglia, spezie e rovere tostato. Al palato ha un buon corpo, con tannini morbidi e avvolgenti, equilibrati da freschezza, è elegante, di buona lunghezza con un retrogusto giocato su nota boisé e frutta.
Fortemasso – Castelletto Barolo Riserva DOCG 2017 – Dopo la pigia-diraspatura il mosto fermenta in vasche di acciaio inox termo-condizionate e attraverso rimontaggi giornalieri si estraggono delicatamente gli aromi e il colore dalle bucce. Con la tecnica del cappello sommerso inizia la fase di macerazione, con una durata in media dai 30 ai 45 giorni, durante i quali avviene anche la fermentazione malolattica. Al termine della macerazione inizia il periodo di affinamento in legno che dura in media 40 mesi. Segue l’imbottigliamento e il conseguente affinamento in bottiglia per ulteriori 22 mesi. Dopo un colore rosso rubino intenso e brillante con lievi riflessi aranciati, un naso ampio con note delicate di viola, rosa appassita, cannella, liquirizia, tabacco dolce, con la frutta surmatura a chiudere. All’assaggio ha struttura, tannini setosi, equilibrati da freschezza, armonico, persistente con un retrogusto dalla complessità fruttata.
Bersano – Nirvasco Barolo del Comune di Serralunga DOCG 2020 – Dopo avere affinato minimo 36 mesi in botti grandi di rovere, seguiti da mesi di bottiglia, si presenta con un colore rosso granato. Al naso ha profumi intensi e avvolgenti che ricordano le spezie del pepe, poi sentori di cuoio, liquirizia, floreali di violetta, con a chiudere la frutta matura della prugna. Al palato ha struttura, tannini morbidi equilibrati da freschezza, eleganza, quindi è persistente con sentori di liquirizia, pepe e violetta nel retrogusto.