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Per l’appuntamento di mercoledì 7 agosto, che precede la serata conclusiva di Calici di Stelle 2019, il Movimento Turismo del Vino di Puglia ha fatto le cose alla grande. Intanto la location, Masseria Il Melograno di Monopoli, una tra le più belle masserie cinque stelle lusso della regione. Un posto davvero unico, immerso tra i maestosi ulivi della campagna pugliese circondato da colline verdeggianti che si riflettono nello splendido blu del mar Adriatico.

Il luogo giusto, quindi, per la più grande degustazione a cielo aperto di Puglia, un vero e proprio viaggio in una grande selezione di vini rappresentativi della produzione pugliese di qualità. Infatti, la selezione dei vini è impeccabile per chi vuole conoscere meglio le potenzialità enologiche della Puglia. Oltre alla grande degustazione sotto le stelle, il programma dell’appuntamento di Monopoli di Calici di Stelle 2019, prevede anche tre momenti per approfondire la conoscenza dei grandi vitigni autoctoni della regione, con la guida degli esperti della Fondazione Italiana Sommelier Puglia. Le degustazioni guidate, della durata di 60 minuti ognuna, sono dedicate ai Top Wines rossi e rosati ottenuti da Nero di Troia, Negroamaro e Primitivo.

Poi c’è la novità delle degustazioni guidate degli oli extravergine di oliva organizzate da Buonaterra–Movimento Turismo dell’Olio Puglia, per conoscere le principali cultivar e le caratteristiche organolettiche degli Extra Top dei consorziati. Le degustazioni guidate, della durata di 30 minuti ognuna, sono riservate a un numero massimo di 25 partecipanti ciascuna. In degustazione, nella sera de Il Melograno, gli oli del Conte Spagnoletti Zeuli e Torrerivera di Andria; Di Molfetta, Galantino e Lamantea di Bisceglie; D’Orazione di Conversano; Sololio di Ostuni e Santoro di San Michele Salentino.

Il cuoco ospite della serata è Alessandro Pizzuto di Stammibene di Bari, che agli ospiti proporrà “orzo decorticato, fagiolini, datterino giallo disidratato, barattiere e primo sale” e “strascinate integrali Centoni, cocozze alla poverella, ricci di mare e frolla salata”. Accompagnato dagli artigiani del gusto che sono Alessandra Germano e Antonio Biancofiore del Tuorlo Biancofiore di San Giovanni Rotondo e Igino Ventura di Pinagel di Peschici.

Poi c’è la cena delle stelle per esaltare i migliori vini di Puglia attraverso la creatività e l’innovazione gastronomica ai massimi livelli: grandi tavoli conviviali per condividere la magia di una serata in cui vino, musica (con il gruppo folkoristico “U’munacidde”, interprete di un brillante repertorio tradizionale pugliese, che vedrà come protagonista il vino e il cibo, attraverso racconti di feste, della vendemmia, dei brindisi che abitualmente si improvvisavano durante le cerimonie nuziali), arte culinaria e l’atmosfera di una location speciale si sposano in un’esperienza unica. E, ovviamente, un menù esclusivo, con tutta la creatività dei cuochi che fanno parte del circuito “La Puglia è Servita”. I piatti della serata di Monopoli, però, saranno realizzati da Vito Casulli della Masseria Il Melograno e Stefano D’Onghia di Botteghe Antiche di Putignano.

Il menù della Cene delle stelle:

Antipasto:

Pane e pomodoro a modo mio (D’Onghia);

Primo piatto:

Maccheroni al ferretto integrali Centoni ai 2 pomodori e cacio di capra (D’Onghia);

Secondo piatto:

Filetto di maialino nappato con fonduta di caciocavallo Podolico in crosta di pane d’Altamura,

spugna di carote di San Vito, cicorielle selvatiche ” azzise” e ristretto di rosato di Puglia (Casulli);

Dessert:

Cremoso al cioccolato 70% monorigine Brasile, inserto exotico maracuja, grué di cacao

cristallizzata biscuit cacao su salsa al cioccolato e passion fruit (Casulli).

Ultimo appuntamento il 10 agosto, presso la Masseria Le Stanzie di Supersano, in provincia di Lecce.

I top wine della degustazione sotto le stelle:

LE GROTTE, di Apricena: “Sico” Nero di Troia Pugia igp 2015,

d’ALFONSO DEL SORDO, di San Severo: “Cortecampana” Falanghina Puglia igp 2018,

L’ANTICA CANTINA, di San Severo: “Nobiles” Nero di Troia Daunia igt 2017,

COPPADORO, di San Severo: “Ratino” Bombino Puglia igp 2018,

ALBERTO LONGO, di Lucera: “Le Fossette” Falanghina Puglia igp 2018,

OGNISSOLE, di Canosa di Puglia: “Romanico” Nero di Troia Castel del Monte dop 2015,

MIRVITA OPICIUM ARTE VINO, di Minervino Murge: “Suprematism” Castel del Monte docg 2018,

CONTE SPAGNOLETTI ZEULI, di Andria. “Colombaio” Bombino Nero Castel del monte docg 2018,

LA CANTINA DI ANDRIA, Andria: Vignuolo Biologico Rosso Castel del Monte doc 2016,

RIVERA, di Andria: “Il Falcone” Castel del Monte Riserva docg 2013,

MASSERIA FARAONA, di Corato: “Piuma Bianca” Puglia igp 2018,

TORREVENTO, di Corato: “Bolonero” Castel del Monte Rosso doc 2017,

MAZZONE, di Ruvo di Puglia: “Dandy” Rosato Murgia igp 2018,

LA CANTINA DI RUVO DI PUGLIA: “Augustale” Castel del Monte Nero di Troia Riserva docg 2014,

BOTROMAGNO, di Gravina in Puglia: “5 Uve Bianche” Murgia Bianco igp 2018,

COPPI, di Turi: “Guiscardo” Falanghina Puglia igp 2018,

CANTINA DEI FRAGNI, di Sammichele Salentino: “Parietone” Puglia igp 2018,

LOSACCO ANGELA, di Locorotondo: “Tagaro” Locorotondo doc 2018,

PIETRAVENTOSA, di Gioia del Colle: “EstRosa” Primitivo Murgia igt 2017,

AMASTUOLA, di Crispiano: “Lamarossa” Puglia igt 2015,

VETRERE, di Taranto: “Cre” Salento igp 2018,

FEUDO CROCE, di Carosino: “Imperio LXXIV” Primitivo di Manduria dop 2017,

VARVAGLIONE, di Leporano: 12 e mezzo Malvasia Bianca Puglia igp 2018,

CANTINA DI LIZZANO, Lizzano: “Macchia” Primitivo di Manduria dop 2017,

CANTORE DI CASTELFORTE, di Manduria: “Centonze” Primitivo Salento igt 2017,

FELLINE, di Manduria: “Felline” Primitivo di Manduria dop 2017,

MASSERIA SURANI, di Manduria: “Heracles” Primitivo di Manduria doc 2016,

PLINIANA, di Manduria: “Re Blanc” Salento Bianco igp 2018,

PRODUTTORI DI MANDURIA, Manduria: “Sonetto” Riserva Primitivo di Manduria doc 2014,

MASSERIA JORCHE, di Torricella: “Soltema” Primitivo Salento igp 2016,

TRULLO DI PEZZA, di Torricella: “Li Curti” Primitivo di Manduria dop 2016,

CARVINEA, di Carovigno: “Lucerna” Salento Bianco igp 2018,

VALLONE, di Carovigno: “Tenute Serranova” Fiano Salento igp 2018,

CANTINA DI SAN DONACI, San Donaci: “Anticaia” Rosato Salice Salentino dop 2018,

PAOLO LEO, di San Donaci: “Orfeo” Negroamaro Puglia igp 2016,

DUE PALME, di Cellino San Marco: “Albrizzi” Salento igt 2018,

LE VIGNE DI SAMMARCO, di Cellino San Marco: “Archè Blend” Salento igp 2014,

LI VELI, di Cellino San Marco: “Passamante” Salento igt 2017,

TORMARESCA, di San Pietro Vernotico: “Torcicoda” Primitivo Salento igt,

MASSERIA ALTEMURA, di Torre Santa Susanna: “Zinzula” Negroamaro Salento igt 2018,

CANTELE, di Guagnano: “Rohesia” Salento igt 2018,

COSIMO TAURINO, di Guagnano: “Notarpanaro” Salento Rosso igp 2010,

FEUDI DI GUAGNANO, Guagnano: “Cupone” Salice Salentino Riserva doc 2016,

CLAUDIO QUARTA, di Guagnano: “Anima di Chardonnay Revolution” Puglia igt 2017,

CASTELLO MONACI, di Salice Salentino: “Aiace” Salice Salentino Riserva doc 2015,

LEONE de CASTRIS, di Salice Salentino: “Donna Lisa” Bianco Salento igt 2016,

APOLLONIO, di Monteroni di Lecce: “Diciotto Fanali” Salento Rosato igt 2016,

PETRELLI, di Carmiano: “Don Pepè” Salento Rosso igt 2015,

CUPERTINUM, di Copertino: “Settantacinque” Riserva Rosso Copertino doc 2009,

MARULLI, di Copertino: “Tenuta Paraida” Rosato Copertino dop 2018,

MOCAVERO, di Arnesano: “Puteus” Riserva Salice Salentino doc 2015,

FIORENTINO, di Galatina: “Nivvro” Primitivo Salento igp 2016,

DE FALCO, di Novoli: “Falco Nero” Riserva Salice Salentino doc 2013,

BONSEGNA, di Nardò: “Danze della Contessa” Rosato Nardò doc 2018,

SCHOLA SARMENTI, di Nardò: “Opra” Rosato Nardo doc 2018,

PALAMA’, di Cutrofiano: “Metiusco” Salento Rosato igt 2018,

DUCA CARLO GUARINI, di Scorrano: “Taersia” Negroamaro Puglia igt 2018,

CASTEL DI SALVE, di Drepressa di Tricase: Priante Salento Rosso igp 2016,

MENHIR, di Minervino di Lecce: Pietra Primitivo e Susumaniello Salento igt 2017,

MOTTURA, di Tuglie: “I Classici Mottura” Negroamaro salento igt 2018.

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