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Se dici che l’aperitivo è una cosa seria, pensi subito a Milano, città simbolo di questo rito confermato dal recente World Aperitivo Day che ha riscosso molto successo. Del caso di cui parliamo adesso non riguarda Milano, ma Senigallia. E uno dei due protagonisti del racconto, Casa Nana, non à un bar e, quindi, niente caffè, cappuccini, tè; non è nemmeno un cocktail bar e tanto meno un ristorante.

E, quindi, di cosa parliamo? Di una location, Casa Nana, ubicata nel centro storico di Senigallia, che di giorno è un luogo dove acquistare le celebri chips in busta; dalle 18 e fino all’una di notte invece, si trasforma in laboratorio creativo con cibo, buon vino, musica e relax. In pratica, un format unico dove il cuore della proposta di una light dinner è con tutti i gusti e i formati delle chips Patatas Nana e un menù di tapas alla carta, accompagnati da Sangria, dal nuovissimo Gin marchiati Patatas Nana e una lista di vini naturali.

E, come dice il nome, Casa Nana, si capisce subito che qui siamo nel quartier generale di Patatas Nana, nel cuore del centro storico di Senigallia, città dello chef Michele Gilebbi che ha ideato le ormai celebri chips in busta che, insieme al suo socio, Francesco Mazzaferri, oggi mettono nero su bianco, o meglio tra quattro mura (e un bellissimo dehors su Piazza del Duca), il loro concept di aperitivo.

E, così, torniamo al mantra “l’aperitivo è una cosa seria!”, che innovazione dopo innovazione, nel 2016 ha permesso l’esordio o meglio, a friggere rigorosamente in olio di girasole, la Patatas Nana: dalla classica – con solo patate di varietà agria, coltivate in Spagna e puro sale fino marino – ormai diventata un’icona del brand, al formato fiammifero, fino ai 5 gusti della Giardiniera di Morgan e alla special edition al baccalà dedicata a Senigallia, passando per la sangria in lattina e bottiglia.

Ma tutto questo non era abbastanza per rendere sempre più importante l’aperitivo che, diciamolo pure, rappresenta una vera e propria filosofia del brand che oggi diventa anche un format da vivere (e, perché no, da replicare) con l’apertura di Casa Nana!

C’è da aspettarsi il replicarsi del format un po’ dappertutto. La coppia Gilebbi-Mazzaferri lo fa capire, però non si sbilancia per quando è programmata la prima replica, fuori dalla cittadina marchigiana, del format Casa Nana. Azzardiamo che il primo approdo sarà Milano.

Intanto la carta di tapas di Casa Nana, a Senigallia, si amplia con la proposta di acciughe conservate nel burro, ciotola di gazpacho, tramezzino al granchio e insalata russa, croissant cotto e tartufo estivo, flauto Iberico patanegra y tomate, rustici di pasta sfoglia, sandwich pastrami, Cecina de Buey, toast di brioche, salmone affumicato e mascarpone, Caviale nero Adamas, formaggio, pane e cioccolata Brave Beans. Contestualmente, si registra l’arrivo delle Patatas Nana al tartufo nero pregiato disidratato che ha quel retrogusto di cacao dolce e sottobosco che si sposa con il tocco salato delle chips. “Un azzardo penseranno forse in tanti – si chiede Gilebbi – ma provare per credere, sembrerà di non aver mai mangiato una chips al tartufo dopo aver assaporato queste.”

La ricetta è segreta? Ovviamente no, ma le parole sono superflue per descrivere cotanta bontà. Casa Nana, come del resto tutto le creazioni Patatas Nana, ha un suo stile ben definito, sa quello che vuole offrire ai suoi ospiti e sa che non li deluderà!”.
Lo stesso sarà con Patatas Nana al tartufo nero.

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