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Nel cuore della zona collinare del Prosecco Superiore di Valdobbiadene, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità Unesco per la bellezza dei suoi paesaggi, nasce Casa Valdo. Fortemente voluta dalla famiglia Bolla titolare della storica Cantina Valdo che dal 1926 si dedica alla produzione di spumanti e del Prosecco Superiore di Valdobbiadene. Nell’occasione di una visita sul territorio abbiamo degustato tre spumanti, tra cui un’assoluta novità.

Casa Valdo propone una formula di ospitalità calda e accogliente, come all’interno di una residenza privata essendo al tempo stesso una vera oasi di relax in mezzo alla natura. È il luogo perfetto per vivere il risveglio della natura in primavera, i profumi intensi dell’estate, il sentore intenso del mosto della vendemmia e lo straordinario foliage d’autunno. Dopo quasi tre anni di restauro l’antico podere dell’Ottocento, dove ha soggiornato anche Napoleone, è diventato un raffinato bed and breakfast dall’atmosfera intima. In ognuno dei tre piani che compongono l’edificio troviamo le travi a vista negli interni evidenziano che la ristrutturazione ha rispettato il contesto originale del casale. Al piano terra si trova oltre all’ingresso per l’accoglienza degli ospiti, un’ampia sala e un’area per la conversazione e la lettura dove spiccano arredi dal carattere eclettico, accostati a pezzi ricercati di antiquariato.

Ai piani superiori si trovano sei camere, di cui due junior suite, con vista sui vigneti storici del Prosecco, dove ognuna di esse ha arredi e complementi differenti, oltre a portare il nome di una delle etichette più pregiate di Valdo: dalla Numero 10 al Fondatore, dalla Pradase a Boj, da Marca Oro a 1926.

Il wine relais, sito in una proprietà di circa 1,5 ettari, ha una particolarità aggiuntiva dato che a lato è stata realizzata la “biblioteca del Prosecco”, unica nel suo genere, composta non da libri, ma dai vitigni autoctoni legati alla tradizione enologica del territorio. Questo vigneto, dallo speciale valore storico e simbolico, che abbraccia la struttura è denominato Vigneto Pradase. In esso una serie di filari rappresentano la storia dell’uva Glera con cui si produce il Prosecco Superiore di Valdobbiadene. Vi si trovano dai cloni antichi e autoctoni di uva Glera a Verdiso, da Bianchetta a Perera, ormai rari nella denominazione, recuperati e messi a dimora. Come omaggio a questo vigneto singolare, a completamento del progetto enoturistico di Casa Valdo, da lì viene prodotto Vigna Pradase Valdobbiadene DOCG Brut, uno spumante Metodo Classico millesimato da questo unico vigneto. Oltre alla sua recensione segue quella di Viviana Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg e dell’assoluta novità Mizar Prosecco Doc Brut Millesimato realizzato da I Magredi, marchio di proprietà della famiglia Bolla.

Pierluigi Bolla, Presidente Valdo Spumanti definisce così  Casa Valdo “La definirei una perfetta cuvée enoturistica che unisce l’ospitalità tipica della mia famiglia alla conoscenza e tradizione enologica della nostra azienda. Il mondo del vino è oggi esperienza di lusso, intesa come desiderio di stare bene con sé stessi, in serenità e in un contesto in cui la natura esprime la sua enorme ricchezza”.

 

La degustazione

Valdo Collezione Atelier – Vigna Pradase Metodo Classico Valdobbiadene Docg Brut Millesimato 2020

Prende il nome dall’antico podere a lato di Casa Valdo trasformato nel piccolo vigneto di proprietà, definito la biblioteca del prosecco, in prossimità delle colline del Cartizze. Il suolo di origine morenica e alluvionale è composto da argilla e rocce arenarie e marnose. Composto da Glera tonda e Glera lunga, per minimo l’85%, per il restante 15% da Verdiso, Bianchetta e Perera. Alla raccolta manuale segue la vinificazione in cui le uve sono pressate in modo delicato e solo il mosto fiore è avviato alla prima fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Per la seconda fermentazione in bottiglia riposa per un periodo di almeno 24 mesi. Dopo un colore giallo paglierino tenue, con riflessi verdolini, ha al naso profumi floreali di ginestra e acacia, seguite da fragranze balsamiche ed agrumate. Al palato ha una buona struttura, freschezza, sapidità, buona lunghezza.

 

I Magredi – Mizar Prosecco Doc Brut Millesimato 2023

Ottenuto da sola Glera nell’areale delle Grave del Friuli, è vinificato mediante pressatura soffice, con impiego solo del mosto fiore e fermentazione alcolica. Per la spumantizzazione avviene la seconda fermentazione in autoclave con permanenza sui lieviti di 12 mesi e successivo affinamento in bottiglia. Dopo un colore giallo paglierino vivo, dai riflessi verdolini, al naso ha profumi tipici di mela golden e pera, arricchito da note di mandorla e frutta secca. Al palato è dotato di piacevole struttura, molto fresco e armonico, con un finale sapido. Dei Magredi abbiamo scritto qui.

 

Valdo Collezione Atelier – Viviana Valdobbidene Superiore di Cartizze Docg Dry

Questo cru è dedicato da Pierluigi Bolla alla madre Viviana, espressione dell’essenza delle uve prodotte dagli straordinari vigneti situati nella parte alta della località Cartizze, nel comune di Valdobbiadene, tra San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, a un’altitudine da 300 a 400 metri, esposti a Sud. Il terreno è prevalentemente argilloso con sottofondo roccioso. Da sola Glera raccolta manualmente, dopo una parziale crio-macerazione delle uve, la pressatura soffice, fermenta a temperatura controllata, con lieviti selezionati. Poi avviene la spumantizzazione con metodo Martinotti, con successivo affinamento in autoclave, sui propri lieviti per complessivi 4 mesi, seguiti da un successivo affinamento in bottiglia di 3 mesi. Dopo un colore giallo paglierino luminoso, dal perlage fine e molto persistente, al naso ha profumi di fiori di acacia e gelsomino, con accenni di mela golden e agrumi, poi note delicate di vaniglia, mandorle e nocciole. Al palato ha un buon corpo, un’eccellente cremosità, è fresco, gradevolmente amabile, vellutato, vira nel retrogusto su frutta matura e spezie.

 

 

Photo @ Valdo – Stefano Scatà

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