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Tra take away e delivery, chi vive in città come Milano, può pranzare o cenare senza sporcare una pentola con cibi etnici, della tradizione o innovativi, pizze, street food e via elencando. Se ciò soddisfa il côté food, per quanto riguarda il beverage possiamo procurarci la materia prima, ma non i prodotti finiti. Se cioè vogliamo gustarci un daiquiri o un negroni, non possiamo portarceli a domicilio, ma acquistare ciò che è necessario per improvvisarci barman. E poi… con il bar di casa riusciamo a preparare qualcosa di più di uno spritz? Anche no e se sì in ogni caso non confrontabile con ciò che elabora un mixologist professionista.

Da qui l’idea venuta a Alessandro Grieco, un ex ristoratore, di trovare il modo di potersi servire un cocktail a casa, mettendoci del nostro solo bicchieri e ghiaccio. Nasce così. Quando abbiamo visto la confezione più che pensare che una bevanda supponevamo che contenesse qualcosa di simile a cd, ma ci sbagliavamo (foto 2). La confezione di cartone è il packaging di una busta plastica di 10 cl che contiene un cocktail ma, si badi bene, d’autore e non di poco conto.

Ci riferiamo a Bruno Vanzan, Brand Ambassador, campione mondiale di flair bartending. Vanzan ha preparato 8 cocktail classici, ossia Black Russian, Boulevardier, Cosmopolitan, Daiquiri, Margarita, Negroni, Vodka Sour, Whiskey sour e due inediti:

Sushi Martini con London gin, succo di mango, succo di limone, pasta wasabi, infuso di basilico, Vol: 14,20%; (foto 3)

White Sensation a base di London gin, liquore di litchi, liquore di fiori di sambuco, succo di limone, Vol:14,20%.

Le buste sono in confezioni da 2 o da 12 pezzi anche in cofanetto di legno (foto 4), oltre che in una scatola di cartone. Si possono acquistare on line cliccando qui, dove troverete per ciascun cocktail anche indicazioni di come guarnirlo con foto del bicchiere finito. Si potranno presto acquistare  anche presso i punti di vendita della grande distribuzione.

Ovviamente troveranno spazio nei frigobar degli hotel, sugli aerei e laddove un servizio bar sia richiesto ottimizzando al massimo gli spazi. Abbiamo provato questi cocktail in occasione di una presentazione stampa, nel cortile Palazzo Morando e, forse complice l’atmosfera, abbiamo trovato di grande piacevolezza. Sono di facilissima apertura, si conservano a temperatura ambiente, se cadono non succede niente e serviti  nel loro cofanetto o in un piatto da portatauna una sera con amici non passeranno inosservati.

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