L’Associazione Italiana Sommelier ( AIS ), ha presentato in anteprima a Milano la sua Guida Vini 2019: Vitae (ne abbiamo parlato qui).
All’hotel Westin Palace la giornata è iniziata in fermento: presente sin dal mattino il gotha AIS Italia, dal Presidente AIS Italia Antonello Maietta al Presidente AIS Lombardia Hosam Eldin Abou Eleyoun fino a tutti i Presidenti delle delegazioni regionali dall’ Alto Adige alla Sicilia per inaugurare la nuova edizione della Guida Vini: Vitae 2019.
Alla presentazione è seguita la premiazione delle etichette alle quali per ogni regione è stato attribuito il Tastevin AIS, il premio di eccellenza che l’Associazione conferisce ai vini che hanno contribuito maggiormente a creare un valore aggiunto all’interno del territorio di origine, grazie alle scelte di viticoltori coraggiosi.
Eccone alcuni esempi:
La Liguria ha visto premiato il Rossese di Dolceacqua Bricco Arcagna 2016, dell’Azienda Terre Bianche, ( foto 2 ) situata in un contesto paesaggistico quasi incantato al confine occidentale con la Francia è una realtà portata avanti da un’ intensa passione familiare. La posizione privilegiata e la presenza di canyon di rocce argillose rendono, insieme alla passione del produttore, i vini particolarmente apprezzati e il vitigno Rossese si esprime al massimo delle sue potenzialità nel Bricco Arcagna 2016. In produzione limitatissima, da vigne antiche e affinato in botti di rovere, il vino presenta una notevole personalità, il ventaglio di sentori spazia dalla ciliegia sotto spirito, alla fragolina di bosco fino alla cannella, al tabacco e al cioccolato fondente, al gusto è molto equilibrato e con dei tannini setosi ed avvolgenti.
Spostandoci a nord-est l’eccellenza vitivinicola dell’ Alto Adige é stata ben rappresentata dal Gewürztraminer Nussbaumer 2016 della Cantina Tramin ( foto 3 ) che sorge nella zona più vocata per il Gewürztraminer, nel paese di Termeno, da cui il vitigno trae il proprio nome. Il vino olfattivamente è un capolavoro di intensità ed eleganza, i sentori rimandando soprattutto alla frutta: ananas, mandarino e litchi, corredati dal biancospino e dalla rosa, al palato é equilibrato, spiccano una delicata sapidità e una piacevole freschezza.
Non poteva mancare la premiazione anche uno dei campioni nella categoria dei vini dolci : il Colli Orientali del Friuli Picolit 2013 dell’Azienda Livio Felluga ( foto 4 ). Una delle aziende vitivinicole italiane che meglio rappresenta per storia, passione e caparbietà del suo capostipite ed ora dei suoi figli, l’amore per la terra, la tradizione e la qualità. Il vino da uve 100% Picolit è elegantissimo e poliedrico, ha il colore intenso dell’oro antico, al naso i sentori spaziano dalle erbe aromatiche, al rabarbaro, ai fiori di zagara fino alla frutta candita. Al gusto riesce a fondere armonicamente dolcezza, freschezza e sapidità ed è avvolgente e seduttivo con sensazioni di albicocca sciroppata, pesca gialla e creme brulée alla vaniglia .
Sabato 20 ottobre è seguito un ricco appuntamento con banchi di degustazione di tutti i migliori vini del paese presenti nella guida, presso The Mall, un momento imperdibile .