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Come si può fare felice il proprio papà? Basta solo rispetto e farlo sentire amato che, secondo noi, è sufficiente per renderlo contento. Se, poi, ci scappa un regalino, sicuramente sarà gradito. Se si pensa a qualche prelibatezza enogastronomica, è ancora meglio e specialmente quest’anno che le grandi tavolate o la colazione fuori casa sono ancora vietate. Nello stesso tempo, c’è da tenere presente che non si può nemmeno andare per negozi per cercare il regalo giusto, il più interessante, la bottiglia che possa arricchire ulteriormente la tavola. E, allora, come la mettiamo?
Qualche soluzione c’è, almeno a Milano e negli altri grandi centri dove c’è il delivery. Così, abbiamo pensato di segnalare qualche iniziativa che può dare la sensazione di allestire una grande tavolata.
Ecco i nostri suggerimenti.

Festina Lente

Festona Lente propone la colazione per la festa del papà in delivery con i biscotti personalizzati con il nome del papà. Praticamente una coccola per la colazione, per ricordare ai propri genitori ce continuano ad essere importanti. L’idea dei biscotti personalizzati è proprio quella giusta, perché si potrebbe pensare di personalizzarli con il nomignolo con cui amate chiamarlo. Si può aggiungere al delivery anche un libro-dedica tra 5 proposte previste, con l’aggiunta del prezzo del libro stesso. Una gift-box che unisce libri e prelibatezze gastronomiche.
Le proposte del bistrot letterario Festina Lente per la festa del papà sono: “Coccolazione della festa del papà (costo euro 15)”, che è una box che comprende Brioche vuota, Bacon&Eggs con pane tostato, Pancake alla nocciola, Biscotti personalizzati con il nome del papà, caffè americano, spremuta di agrumi.
La box potrà diventare ancora più “letteraria” con uno dei libri da gustare in compagnia dei super papà a scelta tra:
-M. d’Allancé, Ci pensa il tuo papà, Babalibri (euro 5,80)
-E. Jadoul, Le mani di papà, Babalibri (euro 12)
-AA.VV., Mio papà, Picarona (euro 13,50)
-K.Verplancke, Papà Cuoredimela, Fatatrac (euro 16,90)
-E. Jadoul, Papà-isola, Babalibri (euro 12,50)
Festina Lente – Via alla Porada, 20, 20831 Seregno MB
Per info e ordin cliccare qui.

Sadler
Per la festa del papà, Claudio Sadler ha pensato ad una Box Experience per la festa del papà chhe contiene: Ravioli di pesce spada farciti di cavolfiore con gazpacho invernale Insalata di puntarelle con alici del cantabrico; pane al rosmarino e crema di burrata; Mc sadler di salmone con verdurine, mozzarella e salsa aurora; Lasagnette valtellinesi di farina di grano saraceno con bietoline e casera; Magatello di vitello in salsa tonnata; Torta di carote e mandorle con salsa al passion fruit.
Costo del menu a persona è di €. 60
Sadler Box Experience Festa del Papà è disponibile da venerdì a domenica ed è ordinabile sul sito www.sadler.it o su www.cosaporto.it, servizio di Quality Delivery che riunisce le migliori firme della ristorazione e della pasticceria milanesi. Le consegne vengono effettuate nella provincia di Milano, oppure si può selezionare la modalità di ritiro da asporto direttamente presso il Ristorante in Via Ascanio Sforza 77.

I Vini

Bellavista – Erbusco (Bs)
Franciacorta docg extra brut Vittorio Moretti riserva 2013

L’etichetta riporta il nome del papà – ecco il perché della nostra scelta – dell’azienda, Vittorio Moretti, che la fondò nel 1977. Ed è frutto di un uvaggio di Chardonnay e Pinot nero con il vino che rimane 5 anni a contatto con i lieviti, in bottiglia. Una bollicina che splende subito, già dal colore giallo paglierino con riflessi dorati e un perlage fitto, elegante e praticamente interminabile. Notevole il patrimonio olfattivo tra erbe aromatiche, fiori di zagara e anice stellato. In bocca è un susseguirsi di freschezza e sapidità, morbidezza ed eleganza con un sorso che è interminabile come per il perlage. Un gran bel regalo per il papà.

Bortolomiol – Valdobbiadene (Tv)
Valdobbiadene Prosecco superiore Rive di San Pietro di Barbozza brut nature grande Cuvée del Fondatore Motus Vitae docg 2018

Giuliano Bortolomiol, che nel 1949 iniziò a produrre Prosecco, è una figura indimenticabile per le Signore di Casa Bartolomiol – ed anche per il territorio, visto il suo impegno per valorizzarlo – che, così hanno pensato di dedicargli alcune grandi etichette come il Valdobbiadene Prosecco superiore Rive di Santo Stefano brut 70th Anniversary 2017 e questa straordinaria bollicina che richiama proprio la figura del papà. Un Prosecco di grande eleganza e raffinatezza che nel calice si presenta con un bel colore paglierino con riflessi verdolini e perlage fitto e persistente che già anticipa l’eleganza del bouquet marcatamente agrumato ma, anche, floreale. Il sorso è asciutto con una prorompente freschezza e una decisa sapidità e tutto in perfetto equilibrio fino al finale lungo e vibrante. Una vera goduria per festeggiare il proprio papà.

Bosco del Merlo – Annone Veneto (Ve)
Lison Pramaggiore rosso Vineargenti doc riserva 2017

Incontro tra un vitigno bordolese, Merlot e l’autoctono Refosco dal Peduncolo Rosso, per questa riserva che rappresenta la massima espressione dell’azienda della famiglia Paladin e, contestualmente, di un territorio in cui la vite ha un ruolo importante. E’ un vino di carattere ma è sicuramente un regalo ideale per i papà che oltre al buon bere, apprezzano anche l’arte. L’etichetta di Vineargenti, infatti, è firmata da un artista di fama internazionale, Fabrizio Plessi, e raffigura la vitalità di un’antica vite che sorge dallo schermo di un computer inondato di vino, rappresentando il rapporto fertile e vitale tra tecnologia, uomo e natura. La vinificazione delle due uve avviene separatamente con i vini che poi affinano insieme per 15 mesi in barrique, sei mesi in botte grande e dodici mesi in bottiglia. A conclusione di questo percorso si ottiene un vino di colore rosso intenso, che profuma di erbe di campo e frutti di bosco con il sostegno di speziata. Il sorso è morbido e rotondo e avvolge il palato con sentori floreali, tannini morbidi e un persistente retrogusto fruttato.

Butussi – Corno di Rosazzo (Ud)
Genesis Friuli Colli Orientale Doc Sauvignon blanc 2018

Millesimo da 1.275 bottiglie questo Sauvignon che esplode in bocca con irruenza con tutte le sue peculiarità tra il floreale e il fruttato, la vena minerale, e un lungo e persistente finale vellutato. E’ sicuramente fra i capolavori della cantina Butussi, questo eccezionale Sauvignon considerato una sorta di svolta per chi era convinto che in queste contrade si potevano produrre dei Sauvignon. Un vino dal profumo di peperone verde, foglie di pomodoro e fruttati di pesca matura. Un vino fresco vivace, armonico, vellutato dalla grande spinta acida e sapida che, al palato, ripropone i sentori già avvertiti all’olfatto, con, in più, la freschezza e la piacevole acidità, sostenute da note balsamiche.

Cantine Coppi – Turi (Ba)
Don Antonio Primitivo igp Puglia 2018

Della Cantina Coppi è riduttivo consigliare un solo vino perché andrebbe degustata tutta la produzione dei grandi rossi ottenuti da uve Primitivo coltivate nell’area dove questo vitigno è apparso la prima volta nel 1799. Abbiamo scelto Don Antonio per stare in tema con la Festa del Papà perché, è vero che è un vino frutto della sperimentazione portata avanti da Antonio Michele Coppi nelle vesti di enologo più che di viticoltore, ma è anche vero che adesso ad accompagnarlo in bottiglia è la figlia Miriam, anche lei enologo, che insieme alla sorella Lisia e al fratello Toni, hanno deciso di dedicare al padre. Ed è un grande vino, di beva pronta e piacevole nonché morbido e carezzevole. E’ affinato in botti di rovere di Slavonia da 10 hl per 6 mesi e successivamente un anno in bottiglia. Nel bicchiere presenta un colore rosso violaceo brillante e sprigiona profumi intesi che stupiscono per la ricchezza dei sentori fruttati e speziati. Il sapore è caldo, armonioso, tannino morbido e soprattutto corposo ma fresco e sapido con una lunga ed intensa persistenza. E’ il vino ideale per i grandi piatti della tradizione che trionfano sulla tavola della festa del papà.

Cantine Volpi – Tortona (Al)
Piemonte doc moscato all’antica

Marco Volpi – quinta generazione – manager in multinazionali, è entrato in cantina da un anno, per affiancare il padre Carlo e, per la sua prima festa del papà, ha dato uno sguardo alla storia di famiglia per scegliere il vino giusto per rendere più lieta l’evento. E, così, al vino con l’etichetta scritta a mano e stampata su carta grezza, che Carlo e il cugino Bruno omaggiavano ai clienti di Cantine Volpi in occasione del Natale. Ripetuta per diversi anni, fu talmente apprezzata dai clienti che divenne l’etichetta ufficiale del Moscato Volpi. Si tratta di uno spumante prodotto con uve Moscato Bianco del Piemonte che ammalia con il suo bel colore giallo dorato e per l’avvolgente profumo tipico delle uve moscato.

Castello di Cigognola – Cigognola (Pv)

Nebbiolo Per Papà igt 2015

Siamo stati combattuti tra una bollicina e un impegnativo ed eccellente rosso fra le etichette che il compianto Gianmarco Moratti, con la moglie Letizia (adesso dell’azienda si interessa il figlio Gabriele), ha voluto dedicare al padre Angelo, il mitico presidente dell’Inter. Trattandosi dell’Oltrepò Pavese, sarebbe stato più coerente scegliere il metodo classico Pinot nero pas dosé Moratti cuvée dell’Angelo 2013 ce è un grande vino, ma abbiamo preferito proporre qualcosa di inusuale per queste contrade e, quindi, un grande rosso ottenuto da uve Nebbiolo selezionate in un vigneto di 3 ettari. Un vino che matura per 30 mesi in botti grandi di rovere e affina altri 2 anni in bottiglia prima di essere messo in vendita. Il colore rosso rubino granato. Bouquet raffinato e ricco tra frutti rossi, speziatura di pepe e cannella e sentori mentolati. In bocca è caldo, avvolgente con una trama tannica levigate e straordinaria freschezza; tutto amalgamato con sentori di frutta rossa e un lunghissimo finale balsamico.

Castello di Spessa – Capriva del Friuli (Go)
Casanova Pinot nero doc Collio 2018

Mettiamolo sullo scherzo – fermo restando la qualità del vino – dicendo che in occasione della festa del papà potrebbe essere simpatico portare in tavola un vino che ricorda il “padre” dei seduttori, Giacomo Casanova. Lo ricorda perché il seduttore Veneziano è uno dei personaggi famosi che hanno soggiornato in questa antica azienda che, a quanto pare, è stata la prima a vinificare la Ribolla gialla. Noi, però, visto il personaggio di riferimento, abbiamo preferito un rosso ottenuto da uve internazionali come il Pinot nero, che si presta anche a qualche anno di invecchiamento, visto che viene affinato per 12 mesi in barrique e altri sei mesi in bottiglia. Nel bicchiere si presenta con un colore rubino intenso. Il profumo è fruttato ma con piacevoli sentori speziati. In bocca è caldo, sostanzioso ma anche vellutato, elegante con un lungo finale di more e di spezie. Si abbina a carne d’agnello ma non disdice un primo piatti a base di pesce saporito.

Cogno – Novello (Cn)
Barolo Ravera docg 2016

Barolo Ravera rappresenta la classicità di Elvio Cogno – e, in questo caso, anche l’occasione per ricordare il “grande padre” di un territorio che fu proprio lui a porre in etichetta per primo, valorizzando una menzione geografica, il Ravera, che molti anni più tardi diverrà uno dei cru dei Barolo più rinomati. È il Barolo che nasce dal cru più storico di Novello, cinque ettari di vigneti esposti a sud della tenuta, terreni che si esprimono con la finezza dei profumi, la sapidità dei sapori e la grande complessità. La composizione prevalentemente calcarea e la storicità del cru aggiungono eleganza e struttura al vino, regalandogli un’ottima longevità. La figlia di Elvio, Nadia e il marito Valter Fissore, a tutti coloro che vogliono omaggiare il proprio papà con un grande regalo, propongono questo Barolo capace di affinare negli anni le proprie caratteristiche, raggiunge ulteriore eleganza e raffinatezza col passare del tempo. Insomma, un regalo perfetto e non solo per gli intenditori.

Fattoria La Leccia – Montespertoli (Fi)
Cantagrillo Trebbiano Toscana igt 2018

Sulla Fattoria La Leccia si può raccontare una storia di donne che convincono i genitori a riprendersi la splendida azienda che possiedono nel cuore del Chianti ma che i fittuari stanno un po’ trascurando. La famiglia, Bagnoli – quelli di Sammontana – non è del mestiere ma le donne, a quanto pare, hanno voglia di tornare alla terra e così la fattoria torna agli antichi splendori anche con la produzione di ottimi vini. E’ il caso di questo bianco speciale, Cantagrillo ottenuto dalla vinificazione in purezza di uve Trebbiano. E’ un vino piacevole da giovane, ma si esprime al meglio dopo qualche anno, per questo è messo in commercio dopo circa un anno dalla vendemmia. Di colore giallo paglierino acceso con intriganti riflessi dorati. Al naso esprime note fruttate come agrumi e mela golden e delicati sentori vanigliati e tostati. Al palato ci sono vivacità e freschezza supportate dalla rotondità del sapore con un finale intenso e sapido, tipico del terroir.

Fornacelle – Castagneto Carducci (Li)
Foglio 38 Bolgheri doc superiore 2015

Foglio 38 è l’indicazione catastale con cui vengono indicati i vigneti dell’azienda di proprietà della famiglia Billi-Batistoni. L’etichetta del vino, invece, rappresenta il dipinto olio su juta dell’artista Franco Menicagli dal titolo “I campi”. Vino ottenuto da uve Cabernet franc vinificate in purezza in barrique aperte di rovere francese, con fermentazione che dure 20 giorni. L’invecchiamento, nelle stesse barrique in cui è avvenuta la fermentazione, dura 18 mesi a cui seguono altri 18 mesi di affinamento in bottiglia. La produzione è di solo 4.000 bottiglie l’anno da un eccellente vino di colore rosso rubino brillante che alla degustazione rivela un profumo complesso tra sentori di piccoli frutti rossi e delicati toni tostati. In bocca è bello caldo e pieno, con tannino graffiante e molto elegante, nonché un finale lungo e piacevolmente balsamico

Leone de Castris – Salice Salentino (Le)
Per Lui Primitivo igt Salento 2016

Salvatore Leone de Castris è stato uno dei grandi protagonisti della storia vitivinicola pugliese, primo nel portare ai massimi livelli qualitativi la produzione di vini che affonda al 1665, poi con continui interventi innovativi sulla scia dell’impegno del padre, Don Piero, creatore nel 1943 del Five Roses, il primo rosato imbottigliato in Italia e “inventore” del rosso Salice. Per questo Piernicola Leone de Castris ha voluto dedicare una etichetta a Don Salvatore ma utilizzando uve diverse da Negramaro e Malvasia nera di Lecce e, cioè, Primitivo che assicurano grandi rossi. E, Per Lui è un vino veramente avvolgente, di colore rosso rubino carico. Il profumo è prevalentemente di sentori fruttati di prugna, ciliegia e frutta cotta, ma con una bella nota speziata di cacao. Il sorso è deciso e avvolgente, impreziosito da un tannino ricco e perfettamente equilibrato con freschezza e sapidità che accompagnano un finale tendenzialmente agrumato. Vino che affina 12 mesi in barrique di rovere francese e altri 12 mesi in bottiglie.

Merotto – Farra di Soligo (Tv)
Castè Valdobbiadene Prosecco Superiore docg Extra Dry Millesimato 2019

Da sempre “padre” della sua amata terra, che ascolta con religione e rispetto, per la festa del papà Graziano Merotto propone il suo Prosecco che ha conquistato i Tre Bicchieri della Guida Vini d’Italia 2021 di Gambero Rosso. Le uve Glera provengono dal vigneto Castè che rappresenta l’eccellenza del Valdobbiadene Prosecco Superiore in versione extra dry. Il toponimo deriva da “Colle il Castello”, nome attribuito dal mappale geografico all’area vitata che si erge, con tutti i suoi ripidissimi pendii, alle spalle della sede della cantina. Di colore giallo dorato, colpisce per il perlage a trama fine e persistente e il profumo fresco e avvolgente di frutta e nota citrina. In bocca è fresco, sapido, con una acidità morbida e avvolgente e una raffinatezza che ne fanno il compagno ideale dei piatti più eleganti della tradizione italiana.

Monte Zovo – Caprino Veronese
Calinverno Rosso Veronese igt 2016

Diego Cottini, insieme ai figli Mattia e Michele, per il 19 marzo hanno scelto di propone, ad un prezzo speciale, una selezione di cinque vini rossi che ritengono particolarmente adatti per festeggiare insieme a tutti i papà. Tra questi vini c’è il Calinverno 2016, anche in formato magnum, il vino che meglio rappresenta l’unicità di Monte Zovo, un gioiello frutto dell’esperienza e della tecnica dell’azienda, prodotto solo in annate particolarmente favorevoli a partire da un blend di uve Corvina e Corvinone, Rondinella, Croatina e Cabernet Sauvignon. Calinverno nasce per volontà del papà di Monte Zovo, Diego Cottini, per raccontare una storia di famiglia e dimostrare che l’intesa tra padri e figli può portare a risultati straordinari, in vigna come nella vita. Prezzo speciale di 17,45 euro per la bottiglia di 750 ml e 24,45 euro per il formato magnum, in promozione fino alle ore 23:59 di venerdì 19 marzo, nello shop online della cantina.

Tedeschi – San Pietro in Cariano (Vr)
Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella docg classico riserva 2015
Antonietta, Sabrina e Riccardo Tedeschi, adesso alla guida dell’azienda, per la festa del papà vogliono omaggiare papà Lorenzo con un vino che da grande visionario pensò di produrre con il sistema dalla vinificazione separata delle uve Corvina, Corvinone e Rondinella, creando il cru Monte Olmi che, per noi, in questa giornata speciale, è ricco di significato, dice Antonietta. Un elegante vino rosso rubino quasi impenetrabile. Profumi di marasca sotto spiriti e confettura di lamponi, con note speziate di vaniglia e cannella. Di corpo solido, tannino austero ma in perfetta armonia con una vivace freschezza e una lunga persistenza su toni speziati e di erbe officinali. Le uve superano i 3 mesi di appassimenti e il vino matura in botti di rovere per 48 mesi.

Usiglian del Vescovo – Palaia (Pi)
Il Barbiglione Igt Toscana rosso 2015

Syrah con piccole aggiunte di Cabernet sauvignon e Merlot per questo vino che è fra le produzioni più importanti di Usiglian del Vescovo, tant’è vero che in etichette sono riprodotti gli stemmi dei Vescovi che ne sono stati proprietari. La vigna è allevata su terreno prevalentemente sabbioso che permette di fare esprimere al meglio gli aromi del Syrah che, in questo caso, ha pure un rapporto molto equilibrato con il legno. Dopo le operazioni di vinificazione, macerazione e fermentazione, il vino, infatti, viene lasciato affinare in barriques e tonneaux di primo passaggio per 15 mesi. Segue un ulteriore affinamento di oltre un anno in bottiglia. E, così, nel calice arriva un vino di colore rosso intenso con sfumature violacee. Intensi anche i profumi, con note di piccoli frutti rossi e di fiori di campo. Al palato ha un ingresso avvolgente che anticipa un’espansione tannica veramente avvolgente che con la dolcezza di sentori fruttati, assicura una bella persistenza con una freschezza davvero sorprendente. E’ vino da carni rosse e selvaggina ma il suo bouquet intenso, floreale e fruttato, abbinato alla sua freschezza, lo rendono ottimo compagno di piatti speziati, come quelli della cucina orientale.

Zorzetting – Cividale del Friuli (Ud)
Friuli Colli Orientali Malvasia doc Myò 2019

Annalisa Zorzettig sceglie la Malvasia della selezione Myò Vigneti di Spessa per rendere omaggio al padre Giuseppe, recentemente scomparso e, ovviamente, a tutti i papà. È un vino che nasce dalle vecchie viti di un vigneto piantato nel 1920, a 210 mt sul livello del mare, vanto del Cavalier Zorzettig. Il suolo qui è argilloso, composto da Ponca, la caratteristica stratificazione di marnie arenarie di origine oceanica. Le uve raccolte a mano nella seconda metà di settembre, vengono diraspate, per poi fermentare in acciaio a temperatura controllata. Il risultato è un vino dal bouquet minerale, floreale e diretto. In bocca è sapido, avvolgente e lungo come l’abbraccio di un padre.

La Curiosità

Azienda Vinicola Martino – Rionero In Vulture (Pz)
Carolincosmetici.Com

E, Poi, C’è Anche La Vignaiuola Che Vuole Rendere Felice Il Papà Con Un Regalo Che Curi Più L’aspetto Che Il Piacere Che Assicura Un Calice Di Buon Vino. E’ Il Caso Di Carolin Martino, Da Qualche Entrata Nell’azienda Di Famiglia, La Casa Vinicola Martino, Una Fra Le Più Importanti Cantine Che Producono Aglianico Del Vulture, Che Insieme Al Pregiato Vino Del Vulture, Propone Anche I Cosmetici Da Vino. Grazie Agli Anni Di Lavoro Nel Campo Dell’enologia, Carolin Ha Capito Quali Sono Le Proprietà Cosmetiche Derivanti Dal Principio Base Del Vino Per Ottenere Cosmetici Che Contrastano L’invecchiamento Cutaneo. E, Così, Per La Festa Del Papà 2021, Propone, Per Esempio, La “Crema Fluida Corpo” Al Vino Rosso Che Permette Di Trattare In Maniera Adeguata La Pelle Dopo Il Bagno O La Doccia Che, Oltretutto, Non Unge E Non Appesantisce L’epidermide E Assicurando Alla Pelle Tono Ed Elasticità. Poi C’è Lo “Scrub Delicato Viso”, Sempre Al Vino Rosso, Con Formulazione A Gel Piacevole Al Tatto E Da Massaggiare: Gli Agenti Scrub Sono Ottenuti Dai Vinaccioli. Ma, Anche, Fra I Più Venduti, Stick Labbra E Crema Antirughe, Lozione Viso E Crema Mani Fino Al Contorno Occhi.

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