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Il nerello mascalese non gode della fama del nero d’Avola, dell’aglianico o del primitivo, ma tra i vitigni a bacca nera del Mezzogiorno si distingue per il garbo e l’eleganza: per certi versi può ricordare il pinot nero. Una buona espressione del nerello è Cottanera Fatagione, che vede il vitigno rappresentare l’85% dell’uvaggio completato da vitigni internazionali. Le viti sono radicate in terreno lavico sulle pendici settentrionali dell’Etna, a 700 metri di altitudine. Piovosità, elevate temperature diurne, notevoli escursioni termiche notturne, suolo lavico che si riscalda precocemente in primavera, sono gli elementi che definiscono l’ambiente particolare se non unico in cui sono allevate le viti, “accudite” manualmente da una squadra tutta femminile. Annata 2010: la macerazione è avvenuta in acciaio per una durata di 12 giorni; il vino ha affinato 12 mesi in barrique (40% nuove), quindi in bottiglia. Alla degustazione è un rosso color rubino con sfumature granate. Il profumo è di grande piacevolezza, a cominciare dai sentori di ciliegia, per proseguire con note di mora, lampone, prugna, sensazioni balsamiche che si mescolano a ricordi di macchia mediterranea estiva. In bocca ha un impatto morbido, avvolgente, leggera astringenza, reminiscenze di mandorla e buona persistenza fruttata. 13,5 gradi alcolici. Da stappare a 16 °C per accompagnare formaggi lungamente affinati.

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