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Abbiamo incontrato Cristina Biollo (foto 1) in occasione dell’inaugurazione del suo negozio milanese per il format Artisti del Vegetariano (foto 2). I prodotti esposti, ovviamente vegetariani, hanno un aspetto molto goloso: ora appetizer, ora veri e propri piatti da portare a tavola, compresi i dessert. Tutti curati, di quella bellezza che viene voglia di assaggiare.

Il percorso professionale di Cristina Biollo ha un significativo spessore.

Nel 1990 sboccia l’idea, l’intuizione: siamo al Mercato delle Erbe di Padova quando con crea lo slogan “dal banco di frutta e verdura alla tavola”.

Nel 2008 inaugura un negozio di Crudité, sempre a Padova, il “sotto il Salone”; nel 2018, nella stessa città, è la volta di un nuovo negozio o, meglio, una gastronomia con prelibatezze crude e cotte a spreco zero.

E nel dicembre dello scorso anno, esordisce a Milano in Via Ponte Vetero, a Brera, nel quartiere artistico della città, a due passi dall’Accademia delle Belle Arti e dalla Pinacoteca Braidense, non a caso con l’insegna Artisti del Vegetariano.

Si tratta di una boutique attenta alla sostenibilità per cui utilizza prodotti a basso impatto ambientale e adottando lavorazioni senza sprechi.

Qui si può acquistare il pane sfornato la mattina, primi e secondi piatti tra cui spaghetti di verdura, pizze vegetali, ma anche dolci senza zucchero.

Cristina Biollo apre questo negozio forte non solo della sua esperienza nel settore, ma anche di due libri editati: Le Cruditès di Cristina, e il Cotto di Cristina, oltre a partecipazioni televisive.

Cristina Biollo si racconta in due parole al video 3.

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