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E’ il primo spazio al mondo progettato e arredato come una vera e propria casa condivisa, da vivere quando e come vuoi: potrebbe essere lo slogan di Presso, ubicato a Milano, in via Paolo Sarpi (foto 1). Ma il  do-room ideato da Claudio Garosci, con i suoi ambienti dal design elegante e raffinato, è un format retail nato per mettere in relazione le aziende del “mondo casa” con il proprio pubblico e, grazie alla sua particolare location, ha superato i tradizionali limiti dello show-room rinnovando il contatto diretto tra le aziende e i consumatori.

Poi, dall’incontro di Garosci con Roberta Schira, firma del Corriere della Sera, è nato il format di eventi “Di Gusto” che partito con l’idea di portare a Milano ottimi ristoranti della provincia ma quasi sempre sconosciuti ai buongustai meneghini, a mano a mano che cresceva il consenso per l’iniziativa, la Schira ha prima cominciato a selezionare ristoranti di altre provincie lombarde e, poi, addirittura di altre regioni.

E, così, gli appuntamenti di “Di Gusto” sono diventati l’occasione giusta per fare conoscere ai buongustai milanesi proposte gastronomiche che probabilmente difficilmente avrebbero potuto scoprire da soli. Come è stato con l’ultimo appuntamento, il ristorante “Veleno” di Brescia, che ha visto protagonisti lo chef Maurizio Amato e il restaurant manager Davide Patruno, due friulani che hanno creato un progetto inedito nel quale il cibo incontra la storia, il design e intraprende così anche un viaggio culturale vivibile nel piano nobile di una sontuosa dimora bresciana di fine ‘700. I due, da Presso, hanno proposto un eccezionale menu che iniziato con l’aperitivo di apertura (pan brioche con fico caramellato e San Daniele, sfera di pomodoro, crostino burrata sbrisolona e vignarola, toast di ricciola e maionese al basilico) è proseguito con trota negus (agretti con trota marinata, acqua di male e lemongrass), un primo come l’anatra e la capra (bottone ripieno d’anatra, formaggio di capre, mirtilli e tartufo nero), la quaglia al salto (quaglietta ripiena con il suo fondo e radici di prezzemolo – foto 2), il pre dessert dal bosco e dall’orto e, cioè, sorbetto al peperone e lampone, pesche e olio Zucchi e la conclusione con verde, bianco e rosso, praticamente gelato alla rucola, cioccolato bianco e ciliegie.

Tutto abbinato con le birre del  dalle bollicine dorate 10 luppoli per l’aperitivo di benvenuto ai 9 luppoli belgian blanche per l’antipasto, 9 luppoli american ipa per il primo e il secondo piatto e la 7 luppoli la fiorita per il pre e il dessert.

Dopo “Veleno”, è la volta del ristorante “Il Moro”, guidato dagli chef Vincenzo e Salvatore Butticè, che proporranno lo speciale menù rappresentativo della propria cucina, subito dopo l’esperienza sensoriale dell’Oil Bar: uno spazio dedicato al gusto e all’informazione, dove sperimentare la straordinaria varietà di sfumature di gusto e di profumi degli oli di Oleificio Zucchi, proposti come degustazione guidata e ragionata.

Questa iniziativa è resa possibile dai partner del progetto, cioè aziende che rappresentano il meglio del proprio settore, sottolinea Claudio Garosci, tanto che “Di Gusto” riesce ad essere uno dei più affermati e prestigiosi format enogastronomici della città. Aziende che sono, per esempio, il Birrificio Angelo Poretti, che dal 1877 diffonde la cultura della buona birra attraverso sperimentazione e qualità che, per guidare il consumatore alla scoperta di questo affascinante mondo, ha scelto un metodo intuitivo: i numeri, che indicano il numero di varietà di luppoli utilizzati nelle ricette (dalla 3 luppoli alla 10 luppoli) e che guidano il consumatore attraverso un’esperienza gustativa dall’innovatività crescente.

Cuki Cofresco che opera nel mercato dei prodotti per la conservazione e la cottura degli alimenti, con prodotti monouso che sono il miglior alleato in cucina: rotoli in alluminio, pellicola, carta forno, vaschette in alluminio e sacchetti per la congelazione e la cottura. Electrolux, che da quasi un secolo è l’azienda mondiale il cui nome è sinonimo di qualità, affidabilità e innovazione nel campo degli elettrodomestici e delle apparecchiature per uso professionale.  Mepra che dal 1947 produce posate e articoli in acciaio per la ristorazione e per i migliori negozi del mondo, prestando la massima cura alle finiture: combinando l’esperienza maturata nel settore delle forniture alberghiere con il gusto per il design, l’azienda ha sviluppato anche una serie di prodotti innovativi d’avanguardia. Oleificio Zucchi che è diventata una realtà importante nel settore oleario, con un’ampia gamma di oli da olive e da semi che si distinguono per l’eccellenza, il gusto e la versatilità in cucina, grazie alla profonda conoscenza dell’“arte del blending”. Richard Ginori che dal 1735 è l’industria manifatturiera di porcellane per la tavola e di porcellane artistiche tra le più eccellenti al mondo. La qualità dei prodotti e la maestria degli artigiani si rispecchiano nella produzione di opere uniche e incantevoli legate alla tradizione e ad un gusto più moderno ma pur sempre ricercato e straordinario.

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