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di Alessio Bini

 

In un piccolo comune della lucchesia, in Toscana, c’è un negozio di alimentari dove si possono trovare ancora i prodotti locali. Non i prodotti biologici certificati, ma semplicemente i prodotti genuini presi dai campi dei contadini e dagli allevamenti vicino. Il risultato al primo colpo d’occhio è il negozio di alimentari di una volta, dove si può trovare di tutto: dalla verdura e la frutta di stagione, fino alla carne, pollame, affettati, passando per i formaggi, il pane e persino la pasta. Tutto rigorosamente scelto tra i produttori locali. Il negozio si chiama proprio come i suoi prodotti “Dai Contadini” e, in barba alla crisi che morde da anni, vive una fase di prosperità. Il suo organico è passato in poco tempo da 2 a 4 dipendenti, i clienti continuano ad aumentare e il negozio pare avvolto in una nube che lo rende immune dalla crisi e dalla concorrenza della grande distribuzione organizzata. Il negozio ha “un’arma segreta” contro la crisi. Utilizza un sistema di pagamento alternativo all’euro, che in Toscana esiste già da quattro anni e conta ormai 300 aziende di tutti i settori. Si chiama Affari Senza Soldi ed è uno scambio di beni e servizi senza passaggio di euro. Acquisti da un’azienda del circuito, p. es. 500,00 euro e non paghi. Poi, ti sdebiti lavorando per un’altra azienda del circuito per 500,00 euro. Tutto è regolato da conti correnti e da carte di credito. I conti correnti aziendali possono avere dei fidi, ma a differenza dei fidi bancari, questi fidi non hanno né interessi né scadenze. E non importa avere una Crif immacolata. Per ricevere un fido in Affari Senza Soldi occorre avere un’azienda produttiva e utile al resto della comunità.

Ci sono tre tipi di pagamento:

Chi sceglie Carta di credito Blu incassa al 50% in euro e al 50% in crediti e spende in ugual maniera. Chi sceglie Carta di credito Oro incassa al 100% in crediti da chi ha Carta di credito Oro e spende al 100% in crediti da chi ha Carta di credito Oro. Poi c’è la Carta per dipendenti. Un dipendente che sceglie di lavorare in Affari Senza Soldi incassa il 40% della busta paga in euro. Il restante 60% in crediti se lo può spendere come una Carta Oro. Il negozio di alimentari è Carta Oro e grazie al circuito Affari Senza Soldi beneficia di un fido in crediti senza interessi e senza scadenza. Grazie al fido il negozio “Dai Contadini” può acquistare dai produttori locali in crediti. E grazie al circuito può beneficiare di una clientela più ampia di iscritti che vengono al negozio per acquistare a loro volta in crediti, ovvero per fare la spesa letteralmente “senza soldi”. Chi non è iscritto al circuito Affari Senza Soldi, ovviamente, può acquistare utilizzando gli euro. Così, sommando i benefici dei due mondi, quello in euro e quello “senza soldi”, il negozio “Dai Contadini” svela il suo segreto, ovvero quello di riuscire a sopravvivere in un’economia asfittica grazie all’aver messo le radici in una nuova economia basata sulle risorse e non sulla finanza, una nuova economia fondata sul lavoro e senza il denaro.  

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