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David Hockney: 60 anni di attività artistica. Ora in libreria  “Una storia delle immagini”

David Hockney (nato a Bradford GB, nel 1937) è uno degli artisti inglesi più popolari e amati dai suoi conterranei, oltre a essere tra i massimi esponenti dell’avanguardia anglosassone negli anni ’60 del secolo scorso. La mostra che la Tate Britain gli dedica in occasione dei suoi prossimi ottant’anni, si sta rivelando un successo straordinario e sarà possibile visitarla fino al 29 maggio. Perché non approfittare delle vacanze di Pasqua per organizzare un viaggio a Londra?

Artista eclettico, nei suoi sessant’anni di attività ha indagato il mondo della pittura, disegno, incisione, fotografia, fino a sperimentare con gli iPad digitali. Il suo percorso artistico, radicato nell’arte figurativa e focalizzato su forme tradizionali come ritratti, paesaggi e nature morte, è sempre aperto per tentare nuove strade. Le ultime sale, che comprendono disegni fatti con l’iPad e video simultanei del cambiamento delle stagioni nello stesso paesaggio, fanno capire come Hockney continui ancora adesso a innovare e a mettersi in discussione come artista.

Sono le prime sale però che dimostrano come Hockney, fin da studente nei primi anni Sessanta, sia stato riconosciuto, a ragione, come un prodigio di pittore. Abilissimo disegnatore, ma anche vulcanico artista senza timori, pronto a sperimentare e a trattare temi a lui cari come l’omosessualità, che all’epoca era ancora illegale in Gran Bretagna.

La grande rivelazione per Hockney era stata l’America o più precisamente Los Angeles. Travolto e incantato dalla luce e dai colori della California, si era trasferito lì e di quel periodo sono i suoi quadri forse più noti, di giovani uomini e piscine, un trionfo di azzurri e di blu, e di riflessi di luce sull’acqua che inducono alla ‘joie de vivre’.

Dal 21 giugno al 23 ottobre 2017 la mostra andrà al Centre Pompidou di Parigi per poi volare al Metropolitan Museum di New York da novembre a febbraio.

David Hockney

Fino al 29 maggio 2017

Tate Britain, Londra

www.tate.org.uk

E’ proprio di questi giorni l’uscita in libreria di un volume in cui David Hockney e il critico Martin Gayford raccontano la storia delle immagini che inizia nelle caverne e finisce, oggi, con l’iPad. Un libro acuto e provocatorio che contribuisce in modo autorevole a renderci consapevoli del modo in cui rappresentiamo la realtà che ci circonda.

David Hockney & Martin Gayford

“Una storia delle immagini”

Einaudi Editore

€ 65,00

Articolo di: Flavia Capudi Schenone

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