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Monkey 47,  l’irriverente gin della Foresta Nera, fa un ‘grande balzo’ nel mondo del design e diventa Main Sponsor di Isola Design District. In occasione della design week porta dalla Germania il trend emergente dei Gin Garten, oasi di serena convivialità in cui rilassarsi in mezzo al verde lontani dal trambusto quotidiano della città.

“Nothing happens if nothing happens” è il tema di Isola Design District. Un manifesto e un invito a rimboccarsi le maniche, passare all’azione, condividere idee e trovare soluzioni concrete per fare fronte alle sfide ambientali e sociali del nostro tempo.
Con il Design Gin Garten Monkey 47 risponde alla call di Isola Design District creando uno spazio creativo a cielo aperto dove il design diventa enzima di miglioramento. Dal murales dell’artista Mario Jin, alla mostra/urban jungle alla Stecca curata da Tellurico sul benessere fisico, mentale e ambientale.

Il ‘Design’ Gin Garten

Come ogni Gin Garten che si rispetti, tutto ruota intorno all’Imbiss, il tipico chiosco tedesco, pratico e funzionale e con una struttura mobile e leggera, dove ogni sera il team Monkey 47 fa squadra con alcuni dei migliori cocktail bar di Milano per shakerare, versare, mescolare e decorare signature cocktail a base di gin. Si parte martedì 18 con il BOB, mercoledì 19 è la volta del Doping Club, giovedì 20 la Santeria sale dietro il bancone per passare gli shaker a Horto venerdì 21. Sabato 22 il Botanical Club firma i cocktail e si chiude con The Spirit of Milan domenica 23. H. 19.00-23.00.

Intorno all’Imbiss 47, Monkey 47 e Isola Design District ogni gin lover potrà degustare il suo drink in un dehors sostenibile con gli arredi da esterni del progetto di design Bidone design. Tutto nasce dal recupero di fusti fallati e scarti di lavorazione delle aziende di imballaggio che vengono quindi trasformati ed elevati a prodotti di design, resistenti e funzionali. Con un recupero annuale di quasi 5000 kg di imballaggi che previene l’emissione di circa 8500kg di CO2, il progetto BIDONE design porta sostenibilità e colore in casa, in ufficio e ora anche terrazza, grazie anche alla verniciatura ad acqua che permette di ridurre quasi del tutto l’emissione di solventi inquinanti e rilascia nell’ambiente esclusivamente vapore acqueo.

Per Milano più Sana e Felice

Monkey 47 è da sempre in prima linea per creare città più felici e vivibili.
Per questo motivo ha deciso di regalare a Milano un gigantesco murales del graffiti artist e illustrator milanese Mario Jin. L’intera facciata di un edificio di via Gaetano de Castilla esplode di colori e ironia.
Monkey 47 è inoltre partner della mostra Take Care! dedicata a progetti di design per il benessere fisico, mentale e dell’ambiente che ci circonda. Curata da studio Tellurico, la mostra invita i visitatori in una vera e propria jungla urbana che si affaccia sull’incantevole Biblioteca degli Alberi. [18-23 Aprile @ Stecca3 – Via Gaetano de Castillia, 26.] Il gin tedesco aggiunge buon umore a Isola Design District con graffiti e poster ironici e cacce al tesoro. Se vi imbattete nelle affissioni “Have you seen the Monkey?” vi consigliamo di iniziare a cercare! La sorpresa può essere dietro l’angolo.

Let’s make some noise!

Ogni sera, al calar del sole e al levarsi dei gin tonic, Monkey 47 anima il Design Gin Garten con concerti live che spaziano dal funk all’elettronica. Ogni sera dalle 19.00.
Si parte martedì 18 con il soul e R&B di Sam Lorenzini che chiude anche domenica 23. Mercoledì 19 si prosegue con il pop swing di Michela Danese.

Giovedì 20 aprile Le Cannibale, l’eclettico collettivo che propone concerti e dj-set fuori dagli schemi tra arte, musica e urban culture, promette di far vibrare tutto il parco. La serata Santeria x Monkey 47 curated by Le Cannibale vedrà protagonista Il Mago del Gelato, band milanese con un’anima afrobeat e con cuore mediterraneo che si esibirà con un concerto live seguito da un dj-set.
Venerdì 21 sera diventa groovy con il jazz e funk di Gabriella Favaro. Sabato 22 il palco è tutto per la cantautrice Elena Ruscitto. Dalle 19.

Ma non finisce qui. Monkey 47 ha anche fatto squadra con Tuorlo Magazine per un esclusivo after party con Dargen D’Amico in programma alla House of Mediterraneo venerdì 21 aprile. Per partecipare basta tentare la fortuna e trovare uno dei soli 47 inviti nella gum-ball machine all’Imbiss 47.

Monkey 47 una storia dal sapore di una favola

Le origini di Monkey 47 hanno il sapore di una favola. La ricetta originale risale al colonnello inglese Montgomery Collins della Royal Air Force. Negli anni Cinquanta, dopo essere cresciuto in Inghilterra e in India e aver militato come ufficiale nella Royal Air Force a Berlino, si ritirò nella Foresta Nera e aprì il piccolo albergo The Monkey Will, in onore di Max, la scimmia che aveva utilizzato come simbolo della riqualificazione dello zoo a Berlino durante i suoi anni di militare. Qui si dilettò nella produzione di un gin, cercando di unire il sapore di un liquore asiatico, che aveva assaggiato con suo padre, agli ingredienti inglesi e all’acqua pura e alle erbe della Foresta Nera. Un mix and match multiculturale, visionario ed estremamente moderno.
Molti anni dopo la sua morte, durante la ristrutturazione dell’albergo fu casualmente trovata una cassetta di legno con degli appunti del colonnello e una bottiglia dello splendido nettare con un’etichetta che riportava la scritta Max The Monkey.
Alexander Stein, dirigente di Nokia, rimase folgorato dalla storia, abbandonò il suo lavoro e rilevò il The Monkey Wild. Con la consulenza di Christoper Keller, uno dei migliori distillatori al mondo, fondò una sua distilleria e due anni dopo nacque The Monkey 47. Un gin realizzato a mano e rigorosamente non filtrato, la cui complessità ed eleganza impareggiabili sono da attribuire alle 47 botaniche e spezie di vari continenti e all’acqua di sorgente estremamente dolce e pura della Foresta Nera.

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