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C’è tempo fino al 30 aprile per visitare la mostra delle ceramiche in gres del Monastero di Bose (BI) “Di terra e di fuoco”.

Nell’Oratorio della Passione della Basilica di Sant’Ambrogio di Milano è allestita un’esposizione di vasi, ciotole, bottiglie, piatti, servizi da tè, boccali, lampade… di raffinata fattura che escono dalle mani dei “fratelli” della Comunità Monastica del biellese.

Questi artisti, formati alla scuola di Gérard Pott, allievo di Daniel de Montmollin e di Gianni Beccafichi, uno dei ceramisti italiani più noti a livello mondiale, hanno imparato l’arte della lavorazione del gres procurandosi una speciale argilla proveniente dalle terre rocciose della Serra in territorio piemontese, da cui nascono le loro ceramiche, con i colori naturali e semplici di questa terra rocciosa.

Le ceramiche sono lavorate solo a mano al tornio, decorate con smalti derivati da materie prime naturali e ceneri, cotte a 1300 °C in riduzione, secondo antichi procedimenti. Inoltre, i colori sono naturali, adatti all’uso alimentare e provengono da ceneri di fieno, tralci di vite, lavanda, felce, rosa e alberi vari.

 

Di terra e di fuoco. Ceramiche in gres del Monastero di Bose

Basilica di Sant’Ambrogio – Oratorio della Passione

Dal 18 al 30 aprile 2107

Orario: aperta tutti i giorni dalle 12.00 alle 19.00; fino a martedì 25 aprile dalle 10.00 alle 19.00

 

 

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