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Sembra proprio che Brescia stia diventando uno dei punti di riferimento della migliore arte della miscelazione mondiale. E, grazie ad Adela Paul e Adrian Cristian (foto 1) che con il loro Dialogue Wine & Cocktail Lounge Bar (foto 2) oltre ad offrire una drink experience innovativa e dal sapore internazionale (400 etichette di vino ed altrettante di distillati), fanno planare sulla città i migliori professionisti mondiali del settore. E, infatti, martedì 5 luglio al Dialogue avranno come ospite uno dei barman più apprezzati e conosciuti al mondo che, da Como a Londra, è approdato al Sips di Barcellona, il locale numero 37 nella classifica internazionale TOP 50 Best, cioè, Simone Caporale (foto 3), diventato uno dei volti più noti al mondo del panorama della mixology, premiato nel 2014 con il titolo di Bartender of the Year.

 

A Brescia Caporale guiderà la masterclass “The Art of Santoni”, dalle 14.30 alle 16: un’occasione per imparare alcuni trucchi del mestiere, alla scoperta della visione privilegiata del bartender comasco in campo della miscelazione, ma anche del suo ultimo progetto a Barcellona. Sarà un viaggio tra esperienze professionali e viaggi in tutto il mondo, senza i quali sarebbe stato impossibile portare all’interno di un cocktail creatività e sperimentazione, avanguardia e nuovi concept. Caporale, com’è noto, inizia a lavorare al Roast di Borought Market a due passi dal London Bridge e ad apprendere lo stile londinese nel mixare drink. Successivamente approda all’Artesian, primo cocktail bar al mondo dal 2012 al 2015, secondo la 50 Best Bars. Con Marc Alvarez apre poi il Sips a Barcellona: chiamato Sips, come i sorsi, una quantità indefinita di liquido che permette di giudicarlo, capirlo e vivere un’esperienza edonistica.

 

La masterclass è gratuita.

 

Dalle 19.30 alle 22 è in programma la seconda parte dell’evento, questa volta in collaborazione con Velier e Amaro Santoni – liquore toscano a base di 34 erbe, ispirato a un’antica ricetta del 1961 di Gabriello Santoni e ormai una vera e propria eccellenza in bottiglia –, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire ciò che può offrire un’accoppiata senz’altro vincente come quella di Caporale e Amaro Santoni. Le caratteristiche del liquore toscano, nonché la sua storia e la sua tradizione, si prestano in maniera particolare a essere esplorate e raccontate. Come fa Caporale “Santoni è il nome di una famiglia. Oggi è Stefano il proprietario. Da quasi settant’anni la sua famiglia è maestra nella lavorazione del rabarbaro. Io ho conosciuto Stefano diversi anni fa, confessandogli la mia perversione per il rabarbaro. E così qualche tempo fa mi ha coinvolto nella creazione di questo amaro, che è un prodotto orgogliosamente fatto in Italia, nato a Firenze, come il Negroni e come la nostra lingua. È sul mercato da meno di un anno e siamo molto contenti, perché sta andando molto bene”. Dopo il momento educational, a partire dalle 19,30 Simone Caporale affiancherà Adrian Cristian dietro il bancone: il risultato una drink list, creata a quattro mani, in cui esperienza e voglia di superare sé stessi per offrire la migliore esperienza possibile agli ospiti culmineranno nella creazione di drink sorprendenti ed inediti.

 

“Siamo davvero contenti di proseguire questo percorso avviato da poco e di portare i migliori professionisti di tutto il mondo a Brescia. Al Dialogue crediamo fortemente in concetti come la contaminazione e la formazione continua, e avere al nostro fianco un barman così esperto come Simone Caporale è fantastico”, dice il coproprietario di Dialogue, Adrian Cristian, due lauree (Ingegneria Meccanica e Business&Management), bartender mixologist con un’esperienza ventennale in UK e consulente Food & Beverage sul mercato nazionale ed internazionale. Mentre Adela Paul è una giovane imprenditrice con studi ed esperienza nel mondo dell’ospitalità.

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