Skip to main content

L’ambiente è luminoso ed essenziale, un banco frigo lineare e il laboratorio di pasticceria a vista. Le creazioni invece sembrano uscite dalle fiabe, colorate, lucide, sinuose e accattivanti, sicuramente il primo senso che viene sollecitato è la vista, forse perché le due socie di Dolcelino, Sonia Latorre e Olivia Cucalon hanno frequentato in precedenza il mondo della moda e amano circondarsi di bellezza.

Sonia è giovane e dall’aspetto delicato ma professionalmente una vera forza. Dirige il laboratorio con passione e grande competenza e ama sperimentare e trasmettere le sue conoscenze che ha acquisito inizialmente in Sudamerica, viste le sue origini colombiane, in seguito in Belgio e Spagna dove ha acquisito un Master in cultura e gastronomia spagnola. A Milano è passata per Princi e Savini per poi approdare alla pasticceria del Bulgari Hotel con in mente la voglia di creare qualcosa in proprio.

Con Olivia l’amicizia è sfociata in un progetto comune che ha preso il volo circa due anni fa con Dolcelino, nome che unisce le due passioni della vita; i dolci e i tessuti preziosi. Sono stati due anni di massimo impegno ma gli apprezzamenti e la fiducia dei clienti si sono via via consolidati, insieme alla soddisfazione di aver inserito diverse creazioni esclusive nella Carta dei Dolci di alcuni ristoranti milanesi.

Qui potrete trovare una gamma che spazia dai classici come la Cheescake, la Sacher, i brownies, ai gusti più nuovi ed esclusivi, sia in monoporzioni sia in dimensioni più grandi, studiati da Sonia con perizia per far esprimere le materie prime al meglio e perché il bello, quando si parla di cibo, non può prescindere dal buono.

E se la pasticceria è una scienza e la precisione è d’obbligo, appena varcherete la soglia di Dolcelino ve ne renderete conto.

 

Articolo di: Clara Mennella

Di questo Autore