Se si vuole scoprire dove si producono ottime bollicine, bisogna partecipare al Festival Franciacorta in Cantina, una grande festa collettiva organizzata dal Consorzio di Tutela del Franciacorta nei weekend 11-12 e 18-19 settembre che coinvolge tutta la provincia di Brescia. Ma, per entrare nell’anima di questo meraviglioso territorio, abbiamo voluto scegliere una cantina rappresentativa, la Guido Berlucchi dove, 60 anni fa, è nato il Franciacorta. La Guido Berlucchi è un’azienda di riferimento della Franciacorta – e, quindi, fra quelle cantine che invogliano a scoprire il territorio, come si fa il metodo classico, con un programma di eventi che permette di scoprire l’enogastronomia locale.
Tutti gli eventi sono su prenotazione, cliccando qui.
Così si potrà scoprire la cantina storica della Berlucchi, accompagnati da una guida esperta, per conoscere le origini del Franciacorta e chiudere con una degustazione di Berlucchi ’61 Franciacorta Satèn, Berlucchi ’61 Franciacorta Nature 2014, abbinati ad un light dinner, accompagnati da musica dal vivo, nel giardino di Palazzo Lana Berlucchi (sabato 11 settembre, ore 18.30).
“I Moderni”, invece, è un’esperienza che inizia con un tour tra i filari del vigneto Brolo, proseguendo poi nella Cantina storica (foto 1), dove 60 anni fa è nato il primo Franciacorta. Seguirà degustazione guidata da un esperto sommelier di Berlucchi ’61 Franciacorta Saten; Berlucchi Cuvée Imperiale Franciacorta
Dosaggio Zero, in abbinamento ad un esclusivo prodotto presidio Slow Food® e specialità territoriali. Esperienza prevista per tutti e quattro i giorni del festival.
Anche “Pic-nic tra gli ulivi del castello” è programmata in tutti e due i weekend del festival, che prevede un breve tour della cantina storica seguito da una passeggiata tra le vigne per arrivare
al Castello dove sarà allestito un pic-nic tra ulivi secolari, in abbinamento a Berlucchi Cuvée Imperiale Franciacorta Brut e Berlucchi ’61 Franciacorta, praticamente immersi nel verde del cuore della Franciacorta.
Un’altra esperienza da non perdere è il “Salotto in vigna” (foto 2) (sabato 18 settembre, alle 18.30) che comincerà con un tour della Cantina storica seguito da un aperitivo ambientato in un salotto dall’atmosfera fiabesca nel cuore del “Vigneto Brolo” Berlucchi, dove saranno serviti Berlucchi ’61 Franciacorta Satèn e Berlucchi ’61 Franciacorta Nature 2014 accompagnati da finger-food e da un’atmosfera loungy di soffusa musica dal vivo.
Sempre sabato 18 è in programma l’esperienza “Le riserve raccontate” che inizierà con un tour tra i filari del vigneto Brolo, proseguendo poi nella Cantina storica e terminerà con un’esclusiva visita alle sale private di Palazzo Lana Berlucchi. Le atmosfere che ispirarono l’idea di produrre il primo Franciacorta saranno cornice di una degustazione con Arturo Ziliani (AD ed enologo della Guido Berlucchi) e il giornalista Filippo Bartolotta che guideranno una verticale di 5 annate dall’archivio
privato di Palazzo Lana Franciacorta Riserva Extrême, in abbinamento ad un light lunch d’autore.
Nel seicentesco Palazzo Lana ha avuto inizio la storia del Franciacorta, dall’incontro, nel 1955, di due uomini visionari, Guido Berlucchi, discendente della nobile famiglia Lana de’ Terzi, ed il giovane enologo Franco Ziliani (foto 3), accomunati dall’idea – originale e rivoluzionaria, al tempo – di produrre un grande metodo classico italiano in provincia di Brescia. Con la vendemmia del ’61 e le prime 3.000 bottiglie nasce ufficialmente il Franciacorta, di cui Berlucchi. La Guido Berlucchi – oggi condotta dai figli di Franco: Arturo, Paolo e Cristina – oltre ad essere sinonimo di Franciacorta è anche esempio di moderna ricerca ed avanzata e sostenibile sperimentazione enologica.