È stata presentata a Milano la terza edizione di “FontinaMI 2024”, l’evento promosso dal Consorzio per la Tutela della DOP Fontina in partenza da oggi lunedì 12 febbraio (fino al 25) in 12 ristoranti milanesi.
Ciz, Coraje, Daniel Canzian, Dvca Rovello, Dvca Giardino, Il Liberty, Innocenti Evasioni, Locanda alla Scala, Mi View, Osteria Brunello, Ratanà, Testina. Questi i ristoranti che proporranno in menu per due settimane la Fontina Dop, nella sua ricercatissima tipologia “Alpeggio”, in rivisitazioni dei piatti della tradizione o in abbinamenti decisamente più inconsueti.
Il Presidente del Consorzio, Andrea Barmaz sottolinea l’importanza dell’edizione di quest’anno visto il riconoscimento ministeriale della “Fontina Dop Alpeggio” avvenuto lo scorso settembre e dà il benvenuto agli chef protagonisti, tra veterani e chi invece è alla prima edizione: “In questi tre anni abbiamo avuto modo di vedere la ‘nostra’ Fontina interpretata in tanti modi estremamente creativi e interessanti grazie alla maestria di questi chef di grande esperienza e il riscontro che ci hanno restituito sul prodotto è stato sempre molto entusiasta, mi dicono anche da parte dei clienti. Per questo, in maniera molto spontanea e naturale, ci siamo allungati fino a due settimane. D’altronde i milanesi hanno da sempre un rapporto molto speciale con la Valle d’Aosta!”.
A suggellare questo rapporto speciale e la crescita di anno in anno della manifestazione, la presenza all’evento di Marco Carrel (Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Regione autonoma Valle d’Aosta) e Giulio Grosjacques (Assessore al Turismo, Sport e Commercio Regione autonoma Valle d’Aosta) che hanno portato i loro saluti insieme alle altre produzioni certificate della Regione: Fromadzo DOP, Jambon de Bosses DOP, Lard d’Arnad DOP e ai Vini Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste DOC/DOP
Marco Carrel ha dichiarato dal palco: “La Valle d’Aosta è terra di prodotti enogastronomici, caratterizzati da un forte senso di identità e distinzione territoriale e che esprimono appieno i profumi ed i sapori della montagna. Dietro ad ogni prodotto, si cela il sudore e il duro lavoro degli agricoltori e degli allevatori che contribuiscono a mantenere curato e pulito un territorio complesso e talvolta estremo. All’interno dell’ampio paniere di questi prodotti, sicuramente la Fontina DOP Alpeggio rappresenta, a giusto titolo, l’ambasciatrice per eccellenza della nostra regione e porta con sé tutta una storia fatta di tradizione, passione e savoir-faire. Consapevole di questa ricchezza, l’Assessorato all’Agricoltura e Risorse naturali mette in campo numerose azioni concrete a sostegno di questo settore, per aiutarlo a crescere e migliorare. In quest’ottica si è lavorato a tutto tondo sulla Fontina, sostenendo e valorizzando quest’eccellenza, attraverso numerosi eventi che l’hanno vista protagonista e collaborando non solo con il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina, ma anche con i futuri ambasciatori dei prodotti valdostani, gli studenti dell’Ecole Hotelière de la Vallée d’Aoste. Ora chiediamo a voi di gustarla e raccontare, oltre che la sua storia, anche quella della Valle d’Aosta, dei suoi pascoli, delle sue montagne, delle sue tradizioni e della sua gente”.
Giulio Grosjacques ha sottolineato l’impatto anche sul turismo di un’eccellenza come la Fontina Dop, anche d’estate con gli alpeggi in attività: “Ringrazio l’Assessore all’Agricoltura e Risorse Naturali, Marco Carrel, e il Presidente del Consorzio DOP Fontina, Andrea Barmaz, per aver coinvolto l’Assessorato al Turismo all’evento di presentazione di FontinaMI. La Fontina è uno dei maggiori e migliori Ambasciatori della Valle d’Aosta nel mondo e quando attuiamo le nostre attività di comunicazione e promozione turistica è per noi un privilegio poter presentare questa eccellenza, insieme alle altre DOP della nostra regione. I nostri prodotti danno una connotazione ed un carattere distintivo al nostro territorio di montagna e questi elementi sono degli attrattori importanti per una domanda turistica sempre più alla ricerca di sapori autentici. Colgo l’occasione per augurare pieno successo all’evento FontinaMI ed a tutti gli Chef coinvolti.”
Un video ha illustrato i piatti di FontinaMI 2024: Fonduta sul Tortello di “entragna” (in menu da Coraje che debutta a FontinaMI). Due proposte dedicate all’insolito abbinamento con la faraona: il suo “Petto con crema e bignè alla Fontina DOP Alpeggio e radicchio marinato” (al Mi View) e una salsa al vino rosso di faraona che completa, insieme all’uvetta, il “Nido di trevisana e Fontina DOP Alpeggio” (l’idea di Daniel Canzian). L’abbinamento con il riso è celebrato in diversi risotti: all’aglio nero (da Ciz), al salto con radicchio e fonduta (al Testina), ma anche con un interessante carpaccio di capesante (lo chef Francesco Iob per “Locanda alla Scala”) o con salsiccia di Madama Bianca, la più pregiata tra le fassone piemontesi (l’idea dello chef Vittorio Ronchi dell’Osteria Brunello, alla prima edizione della manifestazione). L’accostamento con il pesce torna, infine, in un sorprendete “Salmone marinato al cacao con patata alle nocciole, Fontina DOP Alpeggio e polvere di tartufo” (la proposto di Tommaso Arrigoni in menu da Innocenti Evasioni). Cesare Battisti del Ratanà ha puntato sulla tradizione con “Risotto con Fontina DOP Alpeggio, riduzione di Barbera e pera senapata” così come Andrea Provenzani (Il Liberty): e la sua “Valdostana di vitello con prosciutto cotto e Fontina DOP Alpeggio, cotta nel burro e salvia, carciofi fritti e limone candito salato”. Infine Massimo Larosa ha giocato con l’abbinamento uovo e Fontina in due modi diversi: Uovo poché con fonduta di Fontina DOP Alpeggio e tartufo nero pregiato (da Dvca Giardino, all’interno dell’Ippodromo di San Siro) e Fonduta di Fontina DOP Alpeggio, uovo morbido e cavolfiori arrosto (da Dvca Rovello in Brera).
Mina Nassif (Ciz Cantina e Cucina): Risotto con aglio nero e Fontina DOP Alpeggio
Ernesto Espinoza (Coraje): Tortello di entragna con fonduta di Fontina Dop Alpeggio, sugo di arrosto e lamponi (foto 5)
Daniel Canzian (foto 6) (Ristorante Canzian) : Nido di trevisana e Fontina DOP Alpeggio con uvetta e salsa al vino rosso di faraona
Massimo Larosa: (Dvca Giardino) Uovo poché con fonduta di Fontina DOP Alpeggio e tartufo nero pregiato; (Dvca Rovello) Fonduta di Fontina DOP Alpeggio, uovo morbido e cavolfiori arrosto
Andrea Provenzani (Il Liberty): Valdostana di vitello con prosciutto cotto e Fontina DOP Alpeggio, cotta nel burro e salvia, carciofi fritti e limone candito salato
Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni): Salmone marinato al cacao, patata alle nocciole, Fontina DOP Alpeggio e polvere di tartufo
Francesco Iob (Locanda alla Scala): Risotto mantecato con Fontina DOP Alpeggio, carpaccio di capesante e riduzione di cedro
Cristian Spagnoli (MiView): Petto di faraona con crema e bignè alla Fontina DOP Alpeggio e radicchio marinato
Vittorio Ronchi (Osteria Brunello): Risotto salsiccia di Madama Bianca con fonduta di Fontina DOP Alpeggio
Cesare Battisti (Ratanà): Risotto con Fontina DOP Alpeggio, riduzione di Barbera e pera senapata
Massimo Motola (Testina): Riso al salto con radicchio tardivo e crema di Fontina DOP Alpeggio
Dopo l’intervento di alcuni tra gli chef protagonisti che hanno raccontato l’idea alla base dei loro piatti, il Direttore del Consorzio Dop Fontina Fulvio Blanchet (foto 7) ha illustrato caratteristiche gustative e organolettiche delle tre tipologie di Fontina Dop, offerte in degustazione ai presenti.
La dinamica di FontinaMi 2024 prevede che chiunque si rechi nei 12 ristoranti aderenti, a pranzo o a cena, troverà segnalato in carta il piatto inedito a base di Fontina DOP Alpeggio. Inoltre, tutti gli ospiti riceveranno in omaggio un amuse-bouche, anch’esso creato per l’occasione, affiancato a un assaggio di Fontina DOP Alpeggio in purezza per poter apprezzare la differente sensazione al palato tra il prodotto tout court e la sua versione cucinata.Sul sito fontina-dop.it (e sotto) sono elencati tutti i ristoranti aderenti con indirizzo, telefono e giorno di chiusura.
Per partecipare all’evento “FontinaMI” occorre prenotare il proprio tavolo contattando direttamente i locali aderenti. Il costo dei piatti realizzati è a discrezione dei ristoratori e varia a seconda del ristorante scelto. Per la scelta dei ristoranti aderenti si ringrazia “Non so cucinare ma…” di Susanna Amerigo.
Ciz Cantina e Cucina
Nato nel 2017 dalla passione per il vino di Vincenzo “Ciz” Gautieri, divenuto poi sommelier professionista, il locale si trasforma ben presto in un ristorante a tutto tondo impreziosito da oltre 1700 le etichette proposte e dalla cucina di Mina Nassif.
Viale Premuda, 44 (Risorgimento/Porta Venezia)
Telefono: 02 2318 9915
cizcantinaecucina.it
Chiusi Domenica e Lunedì tutto il giorno e Sabato solo a pranzo
Chef: Mina Nassif
Coraje
Lounge bar a piano terra e ristorante al piano superiore, dall’anima cosmopolita che porta la magia delle atmosfere sudamericane nel cuore di Brera. In cucina il peruviano Ernesto Espinoza formatosi sotto la guida di Jaime Pesaque, considerato tra i maggiori innovatori della cucina sudamericana.
Via Fiori Chiari ang. Via Formentini (Brera)
Telefono: 02 8454 2968
corajerestaurant.com
Chiusi il Lunedì tutto il giorno e la domenica solo a cena
Chef: Ernesto Espinoza
Daniel Canzian
Realtà meneghina ormai consolidata che valorizza l’alta artigianalità italiana delle materie prime utilizzate in cucina, ma anche attraverso il design del locale. Tanto Veneto, terra d’origine di Canzian per una cucina classica che non rinuncia all’estro.
Via Castelfidardo ang. Via san Marco (Moscova)
Telefono: 02 6379 3837
danielcanzian.com
Chiusi Domenica e Lunedì tutto il giorno
Chef e patron: Daniel Canzian
Dvca Giardino
Un ristorante con giardino nel cuore dell’Ippodromo di San Siro in cui gli ingredienti di stagione, la location e il menù mediterraneo segnalano un ritorno alla natura.
Piazzale dello Sport, 6 (San Siro)
Telefono: 02 45493060
dvca.it/prenotazioni-giardino
Aperti solo a cena da Martedì a Sabato. Domenica solo a pranzo
Chiusi Lunedì
Chef: Massimo Larosa
Dvca Rovello
Incastonato all’interno di un palazzo storico del 1500, è la meta perfetta per la clientela del centro città sia a pranzo che a cena. Lo chef Massimo Larosa propone una cucina mediterranea contemporanea.
Via Rovello, 18 (Cairoli)
Telefono: 02 36746050
dvca.it/prenotazioni-rovello
Chiusi Sabato a pranzo e Domenica tutto il giorno
Chef: Massimo Larosa
Il Liberty
Andrea Provenzani chef e titolare, milanese doc, apre Il Liberty nel 2002 concretizzando il suo un sogno: un luogo che accoglie tradizione e semplicità in una perfetta fusione tra classico e contemporaneo.
Viale Monte Grappa, 6 (Repubblica)
Telefono: 02 2901 1439
il-liberty.it
Chiusi sabato a pranzo e tutta la domenica
Chef e patron: Andrea Provenzani
Innocenti Evasioni
Trasferito in questa nuova sede circondata da un rilassante giardino zen, qui si possono gustare le creazioni dello chef Tommaso Arrigoni che uniscono tradizione e ricerca. Una cucina stellata dai prezzi non stellari!
Via Giuseppe Candiani, 66 (Dergano)
Telefono: 02 3300 1882
Menu: innocentievasioni.com
Chiusi Domenica tutto il giorno e da Lunedì a Sabato a pranzo
Chef e patron: Tommaso Arrigoni
Locanda alla Scala
In una posizione straordinaria, tra Piazza della Scala e Brera, un ambiente accogliente ed elegante con una corte segreta che nasconde un magico giardino d’inverno. La cucina tradizionale di Francesco Iob, un’ampia selezione di vini e un’accoglienza attenta e informale per sentirsi come a casa nel cuore di Milano.
Via dell’Orso, 1 (Brera)
Telefono: 02 869 3273
locandaallascala.it
Sempre aperti a pranzo e cena
Chef: Francesco Iob
Mi View
Protagoniste di questo ristorante sono “le eccellenze”, celebrate e valorizzate in tutte le loro forme. Il meglio della produzione artigianale e della tradizione enogastronomica in una location unica: il ventesimo piano del World Join Center da dove si gode di un magnifico punto d’osservazione su tutta la città.
Viale Achille Papa, 30 (Portello)
Telefono: 02 7861 2732
miview.it
Chiusi Domenica e Lunedì
Chef: Cristian Spagnoli
Osteria Brunello
Il loro piatto simbolo è “La vera cotoletta alla milanese”, vincitore di numerosissimi premi, insieme al “Risotto alla milanese” e ai “Mondeghili”, altrettanto popolari. Un chiaro omaggio a Milano che lascia però spazio ad altri grandi classici, sempre rispettando la stagionalità delle materie prime.
Corso Garibaldi, 117 (Moscova)
Telefono: 338 6175118
osteriabrunello.it
Sempre aperti a pranzo e cena
Chef: Vittorio Ronchi
Ratanà (foto8)
Una delle prime osteria moderna in Italia a promuovere una cultura gastronomica sostenibile. Cucina lombarda rivisitata secondo la creatività dello chef Cesare Battisti e della sua brigata. Un menù che è espressione libera di una cucina moderna rispettosa delle materie prime e con la minima contaminazione tra i sapori.
Via Gaetano de Castillia, 28 (Isola)
Telefono: 02 8712 8855
ratana.it
Sempre aperti a pranzo e cena
Chef e patron: Cesare Battisti
Testina Milano
La vecchia Milano sulle pareti, le travi a vista, le tovaglie a quadri e la luce delle candele, ma anche mostre di artisti affermati o emergenti. Un ambiente informale con un ottimo servizio di sala ed esperienze gastronomiche sfiziose convivono col sapore dei mondeghili, del riso giallo e dell’ossobuco.
Via delle Abbadesse, 19
Telefono: 02 403 5907
testina.eu
Chiusi Lunedì e Sabato solo a pranzo
Patron: Massimo Motola