Franciacorta di grande stoffa, ammaliante, prodotto nella fascia meridionale della Franciacorta in prevalenza con uve pinot nero completate con chardonnay (30 per cento) vinificate separatamente.
Lo chardonnay fermenta in botti di legno, mentre il pinot in acciaio. I vini sono successivamente assemblati e imbottigliati. La presa di spuma richiede 60 mesi; stappata la bottiglia Lucrezia scivola nel calice con un fruscio di minute, aristocratiche, piccole bolle che generano una spuma persistente, vivace e cremosa. Il colore del vino è giallo con bagliori dorati conferiti dallo chardonnay passato nel legno. Il profumo evoca frutta tropicale, con ricordi più netti di frutto della passione e di ananas. Si avvertono spunti agrumati, di buccia di agrumi candita e ancora sentori di crosta di pane appena sfornato; il sapore è pieno, ben strutturato, intenso con fondo piacevolmente tostato. Ripropone le note agrumate già avvertite odorandolo e svela una buona mineralità. E’ lungo, persistente, di grande piacevolezza; è un sospiro che diventa respiro e poi vento. Da provare con spiedini di cappesante impanati, animelle alla milanese. E’ perfetto anche con i salumi cotti di Capodanno.