Les Petits Madeleines, il ristorante del Turin Palace Hotel , nel 2017 in occasione della mostra al Gam “L’emozione dei colori nell’arte”, creò un piatto in grado di fondere arte e gastronomia di cui abbiamo scritto qui.
Lo scorso anno mentre si ricordava il centenario della nascita di Leonard Bernstein e il Museo Nazionale del Cinema organizzava la mostra #Soundframes (26 gennaio 2018 – 7 gennaio 2019), Les Petites Madeleines promosse l’iniziativa “I Suoni del gusto” di cui abbiamo detto qui.
Quest’anno in contemporanea con la mostra Mostra “Gulp!Goal! Ciak!. Cinema e Fumetti” (Museo Nazionale del Cinema), il ristorante Les Petites Madeleines propone un percorso improntato al food storytelling che abbina piatti e fumetti (foto 2).
Il regista di questi “abbbinamenti” è sempre Piero Marzot, direttore del Turin Palace Hotel, molto aperto a esperienze d’avanguardia. Apprezziamo quando la gastronomia dialoga con altre forme culturali e artistiche. A interpretare i piatti il nuovo executive chef Giuseppe Lisciotto (foto 3) classe 1992 in forza nelle cucine della struttura dal 2017, coadiuvato dalla sous chef Chiara Favole (foto 3). Lo chef ha realizzato un percorso di 4 piatti selezionandoli dalla carta, per farli interpretare da 4 fumettisti, Ariel Vittori, Maurizio Rosenzweig, Giulia Argani e Sergio Gerasi sulla base di altrettante tracce ideate dallo scrittore e sceneggiatore Giorgio Salati (foto 4).
I piatti saranno disponibili per tutta la durata della mostra che si concluderà il 20 maggio. A chi vorrà sperimentarne anche uno solo, verrà consegnato un libretto con i 4 fumetti e i commenti degli autori.
Veniamo ai piatti.
Insalata Russa, ventresca di tonno sott’olio (foto 5-6-7)
L’insalata russa rivela non solo la padronanza dello chef, ma anche il suo garbo, l’attenzione per i minuti tagli delle verdure, per la cottura al dente che permette di meglio valorizzarli. Le verdure sono cotte separatamente in quanto non hanno tutte lo stesso tempo di cottura; alcune sono tagliate prima della cottura altre dopo; fa parte del piatto una lamella di rapa. A parte sono servite due uova di quaglia sode e la ventresca di tonno sott’olio. Abbiamo mescolato tuti gli ingredienti, il piatto si è rivelato perfetto, vivacizzato dalle note vagamente pungenti della lamella di rapa. Un piatto riuscito non solo gastronomicamente ma anche divertente da consumare passando dall’insalata alle uova, all’insalata, al tonno…
Spaghetti Antico Pastificio Fabbri al pomodoro (foto 1)
Il tempo di cottura degli spaghetti è di 18 minuti e questo dà l’idea dell’eccellenza degli ingredienti utilizzati. Inoltre non essendo piena stagione di pomodori, questi son in parte passati al forno per ottenerli confìt così da concentrarne gli zuccheri e il corredo aromatico. Apprezziamo questa portata in quanto sono proprio i piatti più semplici che non permettendo errori di esecuzione mettono a prova il cuoco. La salsa condisce la pasta liberando profumi di pomodoro maturo, di salsa di pomodoro, che suggeriscono freschezza così come il gusto trova un perfetto eulibrio tra sapidità e nuance fresche.
Trota, spugnola e angostura (foto 8 )
La portata permette di meglio capire il passo della cucina: la salsa delicata, la croccantezza delle uova di trota, la tenacia della spugnola che fa da contrappunto alla morbidezza cedevole del pesce… viaggiamo sempre su livelli qualitativi molto elevati.
Ganache al cioccolato fondente e praline di nocciola (foto 9)
Per concludere la ganache, piatto tecnicamente ineccepibile e, inutile dire, goloso.
L’esperienza proposta dal ristorante Les Petites Madeleines è a nostro avviso ampiamente meritevole, un modo insolio di leggere la cucina.