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A pochi giorni della giornata mondiale della biciclette, in programma il 3 giugno, a Milano c’è stato il trionfo della due ruote con la conclusione del Giro d’Italia. Tanti i tifosi e gli appassionati “schierati” lungo i 30,3 km della 21/a e ultima tappa del Giro. Tutto il percorso era colorato di rosa, fin dal paese di partenza, Senago, dove non sono mancati gli striscioni per Damiano Caruso, che era il secondo in classifica, alle spalle del colombiano Egan Bernal che poi ha vinto la 104^ edizione del Giro d’Italia. Ma già da qualche giorno, alle porte di Milano, cioè a Rho, c’è fermento per festeggiare la bicicletta ma come strumento per scoprire il territorio lombardo con percorsi adatti a tutta la famiglia.

Cuore del fermento è uno storico salumificio, fra i più importanti d’Italia, Citterio, con la proprietà che ha accettato l’invito di “Gite in Lombardia” (associazione nata nel 2017 per valorizzare e far scoprire il patrimonio naturale e culturale della regione) di sostenere il percorso da Abbiategrasso a Sesto Calende, che è anche una sorta di viaggio nella storia del salumificio. Nata a Rho nel 1878, già dagli anni ’70 Citterio decise di produrre nei luoghi d’origine, per rafforzare il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali. Tant’è che dal 2008 l’azienda ha spostato la produzione del salame nel sito produttivo di Santo Stefano Ticino, nella campagna alle porte di Milano, sede inoltre del laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche e polo logistico di tutto il Gruppo Citterio.
E, così, per riportare all’attenzione pubblica il territorio legato al nome dell’antico salumificio milanese, e per celebrare le due ruote, Marco Villa, presidente di Gite in Lombardia, consiglia la ciclabile Abbiategrasso-Sesto Calende: “La pista ciclabile che si snoda lungo il Naviglio Grande, da Abbiategrasso al fiume Ticino, rappresenta una splendida idea per una gita fuori porta di mezza stagione. Si parte dalla stazione di Abbiategrasso raggiungendo rapidamente la sponda del Naviglio Grande e dirigendosi verso nord. La vegetazione rigogliosa rende il percorso piacevole, ben ombreggiato con salici piangenti che sfiorano la corrente dell’acqua, ortensie e tratti nel bosco. L’atmosfera è sorprendentemente bucolica e ci si dimentica presto la vicinanza della grande città. Particolarmente suggestivo è il tratto tra Cassinetta di Lugagnano e Robecco, dove si susseguono importanti ville di delizie e, proprio a Robecco sul Naviglio, si incontra il famoso Ponte degli Scalini nei pressi del Palazzo Archinto e di Villa Gaia.”.

Qui, nella zona in cui si snoda la ciclabile, nasce l’originale Salame di Milano Citterio, seguendo l’antica ricetta tramandata da più di cinque generazioni. Lo stabilimento di S. Stefano Ticino è uno dei siti produttivi più tecnologicamente avanzati della salumeria italiana, con i suoi 4000 pannelli fotovoltaici, su una superficie di 20.000 mq, che producono un milione di kwh/anno, riducendo le emissioni di CO2 di 600 tonnellate. L’utilizzo di caldaie a condensazione e ad alto rendimento permette un risparmio di molto metano. Uno studio approfondito sui processi produttivi e l’efficienza di ogni componente dello stabilimento ha permesso di risparmiare oltre 600.000 mc di acqua. Inoltre con l’installazione di un impianto di cogenerazione, alimentato a metano, ogni anno si risparmia l’emissione nell’ambiente di circa 2.000 tonnellate di CO2, equivalenti pressappoco al consumo medio annuo di 1.000 auto.
Non c’è che dire, una bella immagine del “Salame di Milano”, ricetta originale di Casa Citterio, che racchiude tutto il gusto e la bontà di un prodotto unico, tramandato da generazioni, una delle eccellenze dell’agroalimentare italiano più amata, anche all’estero. Un prodotto 100% italiano e ancora fatto con sistemi artigianali, visto che è legato a mano e stagionato lentamente con fermentazione naturale, per ottenere un prodotto di colore rosso rubino, con grana di grasso ben definita, dalle dimensioni di un chicco di riso, profumo caratteristico, sapore pieno e delicato e consistenza compatta. Citterio propone il Salame di Milano anche affettato in vaschetta, in diverse linee e in differenti formati, ideali per essere consumati in ogni momento della giornata, in particolare dalla merenda alla pausa pranzo fino ad arrivare all’aperitivo e alla cena. Ma, per la giornata mondiale della bicicletta, gli chef di Citterio propongono alcune idee di bento box di salumi, frutta e verdura, facili da preparare e da trasportare per una gita in bicicletta, appunto. Che, sono: fave, salame e pecorino; speck con pane nero, misto cavolfiori colorati e mirtilli; insalata di riso venere basmati, tacchino e giardiniera di verdura.

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