Si chiama Dolce ed è la storica miscela di Goppion Caffé per fare un tiramisù perfetto. Chi lo dice? L’ Accademia del Tiramisù, durante la serata dedicata alla scoperta della torrefazione. L’annuncio è stato dato durante la serata L’Aroma della Città di giovedì 22 settembre, dove il pubblico ha potuto visitare la torrefazione e assaggiare il tiramisù preparato proprio con Dolce.
Composto da tre origini Arabica scelte tra Honduras, Brasile ed Etiopia e una piccola percentuale di caffè Robusta dell’isola indonesiana di Flores, Dolce si sposa alla perfezione con i sapori del tiramisù grazie a un gusto intenso e vellutato, un corpo pieno e una leggerissima acidità. Il suo retrogusto gradevole di cacao e frutta matura e la sua persistenza prolungata con note di cioccolato al latte lo rendono infine la miscela giusta per un tiramisù fatto a regola d’arte.
“Siamo orgogliosi di questa scelta – ci ha confessato Paola Goppion, responsabile comunicazione e marketing della storica torrefazione di Preganziol (Treviso) – e del fatto che sia proprio il nostro Dolce il caffè ideale per il tiramisù. Quello tra il dessert e la nostra miscela è un matrimonio perfetto, tutto trevigiano: è infatti nel capoluogo della Marca che, nell’Ottocento, nasce il dolce celebrato in tutto il mondo. Ed è sempre a Treviso che inizia la storia della nostra torrefazione, quando i due fratelli Angelo e Giovanni nel 1948 acquistano la piccola Torrefazione Trevigiana Caffè, marchio al quale verrà aggiunto in seguito il nome Fratelli Goppion”. “La nostra associazione – continua Tiziano Taffarello, presidente dell’Accademia del Tiramisù – è fiera e orgogliosa della collaborazione con Goppion, azienda intimamente legata al territorio trevigiano. Cultura d’impresa e qualità sono sinergie che portano avanti il progresso e le eccellenze di questo luogo nel mondo. Dopo un’attenta valutazione, abbiamo stabilito che il gusto morbido e vellutato di Dolce ne fanno il caffè perfetto per il tiramisù secondo la ricetta tradizionale di Treviso”.
La lattina di Dolce, la prima miscela nata in casa Goppion Caffé nel 1948, è un omaggio a Venezia, luogo che più di ogni altro testimonia il passaggio del caffè dall’Oriente all’Occidente. Fu proprio a partire da questa città che il caffè si diffuse in tutto il mondo: i chicchi profumati arrivarono nella capitale della Serenissima alla fine del Cinquecento grazie ai mercanti di spezie provenienti dall’Oriente. Sulla lattina della confezione di Dolce due dipinti del pittore vedutista Francesco Guardi, che raccontano un pezzo di storia del caffè.