Gozzelino il vino come voce del territorio. La cantina Gozzelino si trova a Costigliole D’Asti. Dal vicino Bricco Lù lo sguardo spazia e indugia sulle colline delle Langhe, del Monferrato e del Roero.
La famiglia Gozzelino coltivava la vite sin dal 1886 nelle terre di proprietà dei marchesi Asinari. L’azienda nasce nel 1914, quando vengono acquistati i primi vigneti, oggi estesi su 30 ettari. A raccontare la storia della cantina e dei suoi vini è Lorenzo Gozzelino, quinta generazione di vignaioli coadiuvato dal padre Sergio.
La gestione agronomica è a basso impatto ambientale: niente diserbanti, contenuto di solfiti molto basso e completa autonomia energetica grazie ai pannelli fotovoltaici.
I vini più rappresentativi sono Barbera e Moscato, ma sono felicemente prodotti anche Grignolino, Nebbiolo, Cortese, Chardonnay, Brachetto e Dolcetto.
Abbiamo degustato sei etichette rappresentative della produzione.
Per sottolineare l’identità dei vini, l’azienda ha dedicato alcune etichette a membri della famiglia.
Grignolino è legato a Luigi, bisnonno di Lorenzo, che nel 1985 investì nei terreni del Bricco Lù, dove tuttora si produce anche questo vino.
Grignolino d’Asti Luigi DOC 2023
La vendemmia ha inizio quando le uve sono pressoché stramature: “quando masticando il vinacciolo questo si spacca è il momento di raccogliere l’uva” spiega Lorenzo.
La vinificazione prevede una macerazione del mosto sulle bucce della durata di 3-4 giorni, ossia molto breve per contenere i tannini. Sia la vinificazione, sia la maturazione del vino si svolgono in acciaio.
Note gustative
Alla degustazione possiede colore rubino; profumo floreale in cui si riconoscono la rosa, la viola, ma anche frutta rossa estiva e note di sottobosco.
In bocca è bilanciato, fresco morbido con tannino gentile.
Monferrato Nebbiolo Superiore San Goslino DOC 2020
Le uve sono raccolte molto mature, ma a differenza del Grignolino, la macerazione del mosto sulle bucce ha una durata di 10-12 giorni. Il vino ottenuto matura in acciaio per 12 mesi quindi è elevato in botti grandi di rovere di d’Allier di 3000 litri per 12 mesi periodo che raddoppierà con le prossime annate in quanto i legni di sempre più passaggi interagiscono meno attivamente con il vino.
Note gustative
Dotato di colore rosso rubino con riflessi granati, al naso si evidenziano note fruttate, che accompagnano ricordi speziati. In bocca è morbido con tannino ben levigato.
Ciabot d’la Mandorla Barbera D’Asti DOCG 2021
L’origine del nome: ciabot, è una piccola casa, un ricovero attrezzi, un rifugio dove ripararsi quando scoppia il temporale e alcuni viticoltori sostavano nel ciabot per consumare il pranzo. La mandorla, invece, allude sia al mandorlo posto dove si trova il ciabot, che spicca nella vigna, sia alle caratteristiche organolettiche del vino. Le uve sono raccolte molto mature, vale a dire, come per il nebbiolo, quando alla masticazione il vinacciolo si spacca. Dopo la pigiatura soffice la fermentazione si svolge in 10 giorni in vasche di acciaio, quindi la macerazione continua a cappello sommerso utilizzando, per stabilizzarlo, stecche di mandorlo. Dopo la svinatura il vino matura in acciaio un anno per poi affinare in bottiglia.
Note gustative
Color rosso rubino intenso al naso sentori di frutta rossa e nera oltre che di mandorla, con sentori erbacei e speziati. Al palato è morbido e ripropone ricordi di frutta già percepiti in fase olfattive, con piacevole acidità.
Barbera d’Asti Superiore DOCG Sergio 2020
Le uve, come per Ciabot, sono colte molto mature e sono vinificate con le stesse modalità, quindi il vino matura in acciaio per un anno, ma a differenza di Ciabot viene elevato per 24 mesi in botte grande di rovere di Allier di 3000 litri prima di essere affinato in bottiglia.
Note gustative
Colore rosso granato quasi impenetrabile. Al naso si avvertono ricordi floreali di rose, note di piccoli frutti rossi e di arancia sanguinella oltre a sentori balsamici di eucalipto e marcati sentori terziari di caffè che vira al cioccolato fondente. In bocca è complesso, piacevolmente morbido con ritorni fruttati.
Barbera d’Asti Superiore Lorenzo DOCG 2019
Nasce da uve selezionate nei migliori vigneti, colte molto mature. La fermentazione-macerazione si svolge in acciaio, quindi il vino matura per un anno in vasche di acciaio ed è poi elevato per 24 mesi in barrique di rovere di Allier nuove e di più passaggi. Sono impiegate anche barrique di 8-9 passaggi perché anche nei vini più concentrati il legno non deve prevalere, ma solo contribuire alla complessità del vino senza prevaricazioni.
Note gustative
Nel calice riflette colore rosso granato carico con sfumature aranciate. Al naso ricordi fruttati di frutta in confettura e sotto spirito, di arancia sanguinella, con fondo vanigliato e sentori di mandorla. In bocca è morbido, rotondo, armonico con vivaci reminiscenze di vaniglia che ingentiliscono il sorso.
Moscato d’Asti Bruna DOCG 2021
Sergio Gozzelino ha iniziato a vinificarlo nel 1995 quando nessuno in zona lo produceva e ha voluto dedicare questo Moscato alla moglie Bruna. L’uva è raccolta molto matura, pressata sofficemente utilizzando pressa ad azoto che permette di utilizzare bassi solfiti in tutte le fasi produttive, dalla pigiatura sino ad arrivare all’imbottigliamento. Il mosto viene decantato e filtrato a 0 °C. La fermentazione per la presa di spuma ha luogo in autoclave con lieviti selezionati a 18 °C. Dopo circa 30 giorni il vino è imbottigliato.
Note gustative
Colore giallo paglierino caldo con riflessi dorati. Profumi ampio, ricco, dove sentori fruttati si intessono a ricordi floreali di glicine e alla salvia e al miele. In bocca è avvolgente, dolce, fresco, deliziosamente lungo.