Resta sempre un appuntamento importante la ricorrenza di San Valentino e, a volte, con risvolti sociali davvero rilevanti, per le iniziative che può stuzzicare un simile evento. Un aspetto, quello sociale che, secondo noi, dovrebbe essere enfatizzato ancora di più al fine di stimolare una forma di emulazione per iniziative che sicuramente fanno molto bene al proprio ego prima di offrire un aiuto a chi ha bisogno. Nelle proposte di quest’anno, citiamo quella a favore di SpazioDonna WeWorld.
Ma anche acquistare vino, consumare una cena romantica al ristorante come pure spendere qualche euro per fare un regalo alle persone che più si amano, quest’anno in particolare, ha un impatto sociale non da poco visto che si contribuisce ad aiutare chi fa grandi sforzi per alzare la serranda del proprio negozio, chi cerca di continuare a tenere in piedi un’attività produttiva che assicura lavoro a chi ha bisogno di portare a casa uno stipendio necessario per la tranquillità della famiglia.
Accantoniamo un po’ l’aspetto sociale e passiamo a quello più godurioso come il bere e il mangiare. Cominciamo con il vino. Abbiamo selezionato 40 etichette fra un’offerta davvero infinita e, quindi, ci rendiamo conto che il nostro sforzo (esageriamo a considerarlo tale?) potrà accontentare solo poche persone. Ne vale la pensa lo stesso. Meglio poco che niente.
Ecco le nostre scelte:
Masciarelli
La coppia è la proposta di Masciarelli Tenute Agricole, per la festa degli innamorati. Cioè, un raffinato cofanetto contenente due vini della linea Iskra, ciascuno prodotto da una singola vigna d’eccellenza, un bianco e un rosso dalla grande personalità in cui due uve simbolo della tradizione del Centro Italia – Montepulciano e Malvasia – e due territori tra i più vocati d’Abruzzo – Colline Teramane e Pescaresi – dialogano tra loro. Insomma, un cofanetto speciale per i wine lovers che assicura agli innamorati emozioni che vanno oltre l’esperienza di degustazione.
“ISKRA”, termine comune a tutte le lingue slave, significa scintilla: è il nome scelto per indicare l’unicità di questa coppia di vini, in grado di sedurre al primo calice, così come unica è una coppia d’innamorati. Sul prezioso cofanetto di legno, che ben si presta per un regalo originale, è raffigurata l’immagine di una giovane ragazza, realizzata dall’illustratrice Cristiana Cerretti che ha curato anche la grafica delle eleganti etichette delle due bottiglie.
Montepulciano d’Abruzzo DOC Riserva Iskra 2017, è un vino rosso rubino scuro dall’orgogliosa complessità aromatica. L’uva proviene da un’unica vigna a Controguerra, che è uno dei terroir più particolari d’Abruzzo attraverso la sua morbidezza vellutata e i suoi aromi intensi di frutta rossa matura. Affina prima in barrique di rovere francese e poi a lungo in bottiglia. Denso e corposo, rotondo, presenta vivide note di more, prugna, mirtilli e frutti di bosco. È un vino che si abbina perfettamente ad arrosti, cibi sostanziosi e speziati.
Abruzzo Malvasia DOC Iskra Marina 2019, è ottenuta da uve raccolte nella tenuta di Loreto Aprutino. Armoniosa versione a bacca bianca di un grande classico Masciarelli, Abruzzo Malvasia DOC Iskra Marina è un bianco intenso, fresco ed equilibrato, restituisce al palato uno squisito bilanciamento fra note floreali e idrocarburiche. Alla vendemmia segue una vinificazione in tino e un ulteriore affinamento in bottiglia.
Il cofanetto regalo è acquistabile nella boutique online Masciarelli cliccandi qui.
Sognodivino
Sognodivino è una nuova iniziativa di Ferro13 che, nel giorno di San Valentino, vuole celebrare l’amore in tutte le sue espressioni e sfumature. Infatti, è una speciale box illustrata da Martina Lorusso, in arte Momusso, che ha anche ideato la parola “Sognodivino”, espressione che vuole comunicare l’unione d’intenti e l’amore che si provano sorseggiando un buon calice di vino in compagnia di persone care. La scatola al suo interno racchiude l’universo delle possibilità che un incontro o un dialogo possono aprire. Per brindare a questa occasione, da celebrare da soli o in compagnia, la box contiene “Hashtag”, Sauvignon varietale in limited edition la cui etichetta è stata reinterpretata da Momusso. Vino molto apprezzato per la spiccata acidità e mineralità, caratterizzato da note aromatiche di fiori bianchi e peperone. Perfetta in abbinamento a sushi e sashimi, questa bottiglia trova più in generale il suo partner ideale nella cucina fusion. Nella box c’è anche un lubrificante a base di acqua dalla texture leggera e facilmente spalmabile, neutra sulla pelle e adatta a tutti offerto da WOVO. Il negozio di lingerie e sex toys è diventato un punto di riferimento della comunità milanese: selezionato dal Comune meneghino nel 2019 come uno degli esercizi commerciali più innovativi, ha dimostrato di saper parlare a un vasto pubblico attraverso un’esperienza d’acquisto personalizzata, l’organizzazione di incontri con professionisti del settore ed eventi aperti a tutti, insieme a una comunicazione curata e a un immaginario riconoscibile. L’obiettivo è sdoganare il piacere come parte non occultabile dell’esperienza umana, fornendo a tutti il linguaggio e gli strumenti per poter esplorare la propria sessualità con curiosità e consapevolezza. La chicca dolce è rappresentata dalla tavoletta di cioccolato allo zenzero dell’Antica Dolceria Bonajuto, la più antica fabbrica di cioccolato in Sicilia, che opera dal 1880 a Modica. Mentre Controversa, oltre che un brand emergente, è la box realizzata dal Fustellificio Vicentino, la prima scatola da spedizione reversibile per natura, che non si butta, ma che si riutilizza perché progettata e realizzata per essere rimontata al contrario e diventare così un nuovo contenitore: un prodotto amico dell’ambiente.
La box “Sognodivino” si può acquistare sul sito di Ferro13 al costo di 40 €, incluse le spese di spedizione. Il 50% dei proventi derivanti dalla vendita della scatola saranno devoluti a WeWorld, un’organizzazione italiana indipendente attiva in 25 Paesi, tra cui l’Italia, impegnata da 50 anni a promuovere e garantire, attraverso progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario, i diritti di donne, bambine, bambini e comunità locali. I fondi raccolti sosterranno il programma nazionale contro la violenza sulle donne, che comprende il progetto Spazi Donna WeWorld. Gli Spazi – presenti a Napoli (Scampia), Milano (Giambellino e Corvetto), Roma (San Basilio), Cosenza, Bologna e Brescia – si rivolgono alle donne e ai loro bambini e sono nati con l’obiettivo di far emergere le situazioni più difficili per poi dare una risposta concreta.
E, così, il progetto “Sognodivino” di Ferro13, a partire dalla festa degli innamorati, si impreziosisce di un percorso nel tessuto sociale fatto di amore diffuso e solidarietà.
Vigneron.wine e Banca del Vino
Fra le tante iniziative proposte per rendere sempre più accattivante la festa degli innamorati, ci piace segnalare la start up Vigneron.wine che ha coinvolto la Banca del Vino di Pollenzo (a Bra) per offrire una selezione di vini rari, preziosi e certificati per celebrare quello che è il più nobile dei sentimenti. Tant’è che Euripide (480-406 a.C.) scriveva “E dove non è vino non è amore; né alcun altro diletto hanno i mortali”. E, così, abbiamo la certezza che fin dall’antichità, il binomio vino-amore ha ispirato poeti, artisti e letterati. E non di rado se ne parla utilizzando il medesimo lessico: parole come passione, calore, corpo, inebriante, “che
scalda il cuore” possono valere tanto per un grande vino che per descrivere il più bello dei
sentimenti. Per questo, in occasione della festa degli innamorati, Vigneron.wine – startup che si propone di
diffondere la cultura del vino, del suo corretto affinamento, e la conoscenza di produttori e territori – è riuscita a fare aprire il caveau della Banca del Vino di Pollenzo per proporre una selezione di bottiglie così rare da essere praticamente uniche, custodite per anni in un ambiente naturalmente vocato all’affinamento, offrendole per un periodo limitato (ultimo giorno il 14 febbraio) a un prezzo irripetibile a chiunque voglia trasformarle nel regalo perfetto per celebrare la preziosità di un’unione. Accedendo alla pagina del sito, si può scegliere la proposta che si ritiene ideale per omaggiare la propria dolce metà.
La partnership con la Banca del Vino di Pollenzo è uno dei servizi offerti da Vigneron.wine che con questa collaborazione offre agli appassionati ed estimatori del vino la possibilità di accedere a un patrimonio esclusivo di bottiglie rimasto ad affinare per anni nelle cantine ottocentesche della Banca, un ambiente naturalmente vocato all’elevazione del vino. Sul sito, oltre alla selezione sempre disponibile, in occasioni speciali, come questa di San Valentino, vengono proposti altri lotti introvabili di vecchie annate di grandi bottiglie ad un prezzo irripetibile, per contribuire a diffondere l’importanza della tracciabilità di filiera e la cultura del corretto affinamento. Solo in questo modo, per Vigneron.wine, si rispetta il produttore, il suo lavoro, riuscendo a godere del vino nel momento della sua massima espressività.
V8+ in tram
Un tram tutto rosa per le vie del centro di Milano alla scoperta degli scorci più affascinanti della città in compagnia del Prosecco DOC Rosè “Lele”. Questa la serata ad alto tasso di romanticismo che promette V8+ Love Night a tutti coloro che desideranocelebrare l’amore in maniera indimenticabile e unconventional. Un’esperienza unica, in programma il 14 febbraio, dalle ore 19 alle ore 21,30, quando sarà possibile salire a bordo di un tram storico e godersi un tour per le vie del centro di Milano. Per l’occasione, il mezzo di trasporto meneghino per eccellenza si vestirà di rosa e accompagnerà i il pubblico alla scoperta degli scorci più romantici della città. Un’esperienza esclusiva quella offerta gratuitamente da V8+, resa ancora più suggestiva dalla presenza a bordo del tram di un musicista live che suonerà canzoni d’amore da dedicare ai propri amati durante il percorso. Lo speciale tram V8+ partirà da Piazza Castello e fermerà in Via Cusani, Via Broletto, Via Orefici e Piazza Cairoli per poi tornare al punto di partenza e riprendere la corsa, per accogliere tutti coloro che vorranno immergersi nell’atmosfera pink della “Love Night”.
Il Prosecco DOC Rosé “Lele”, bollicina versatile e beverina, dall’elegante colore rosa antico e dal sapore equilibrato e persistente, potrà essere degustato da tutti i passeggeri a conclusione del romantico tour presso il dehors di Desco, ristorante partner dell’iniziativa, che per l’occasione proporrà una selezione di finger food in abbinamento. Per accedere all’esclusivo aperitivo basterà scendere alla fermata di Via Broletto, e lasciarsi guidare verso il ristorante, a pochi passi dalla fermata, dove sarà sufficiente esibire la speciale card rilasciata a bordo del tram. Le note profumate di rosa e frutti rossi di Lele si sposeranno perfettamente con il sapore delicato della Mousse rosa alla feta greca, con il Carpaccio di manzo con salsa al dragon fruit e con il Salmone con carcadè e ribes, realizzati ad hoc dallo chef resident di Desco, Roberto Godi.
Bollicine
Alta Langa docg metodo classico brut Oudeis 2017
Enrico Serafino – Canale (Cn)
E’ il primo Alta Langa prodotta dall’azienda da uve Pinot nero (85%) e Chardonnay (15%) in sei vigneti situati ad un’altezza media di 400 metri. Affina 36 mesi sui lieviti. Il nome Oudeis è il greco di Nessuno (Odisseo) e vuole rappresentare l’esaltazione dell’Alta Langa che riesce ad imprimere il proprio carattere ai vini prodotti. Infatti è un delizioso spumante dal perlage persistente, complessità olfattiva e una beve intensa, elegante sostenuta da una bella struttura.
Arsan Lambrusco dell’Emilia igt vino biologico 2017
Barbaterre – Quattro Castella (Re)
Interessante combinazione di grasparossa, salamino e malbo gentile per questo vino che restituisce il carattere autentico del lambrusco rifermentato in bottiglia secondo un modo di operare che appartiene alla tradizione vinicola emiliana. E, quindi, il metodo ancestrale, secondo questa azienda vinicola che si trova nelle “Terre Matildiche”, biologica per natura, con un rapporto sano e maturale con l’ambiente, è quello giusto per avere un vino genuino, generoso e gioioso di colore rubino porpora, profumo ricco con note fruttate e un’elegante speziatura. In bocca è pieno, strutturato, secco e persistente. E’ ottimo per accompagnare piatti di salumi, primi piatti succulenti e quelli di carne.
Asolo Prosecco superiore docg extra dry
Montelvini – Volpago del Montello (Tv)
È una bollicina che racchiude la massima espressione dei vigneti dei colli asolani e dell’uva Glera in particolare. Uva che sottoposta a pressatura soffice; mosto illimpidito posto a fermentare in recipienti termo–condizionati. Il vino viene stabilizzato, quindi filtrato ed imbottigliato. Il colore è giallo paglierino, con spuma fine e persistente che ne esalta la morbida e giovane fragranza. Il profumo, dalle caratteristiche ed aromatiche sensazioni, è ampio e complesso, bilanciato tra fruttato e floreale. Il gusto è morbido, vellutato e al tempo stesso asciutto grazie all’equilibrata nota acida. Splendidamente armonico è indubbiamente un prodotto di qualità superiore. La sorprendente freschezza, che solletica a lungo, rende
questo vino adatto e gradito a tutte le occasioni.
Berlucchi brut magnum Buone Feste
Guido Berlucchi – Borgonato di Corte Franca (Bs) –
Il vino nasce da uve Chardonnay (90%) e Pinot Nero (10%) provenienti dai più vocati vigneti dei 19 comuni della Franciacorta e raccolte a partire dalla seconda decade di agosto, sottoposte a spremitura soffice e fermentazione alcolica in tini d’acciaio. La prima maturazione del vino avviene nella primavera successiva alla vendemmia; segue una seconda fermentazione in bottiglia e successivo affinamento a contatto con i propri lieviti per almeno 24 mesi. Di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, presenta spuma soffice, con buona persistenza di una tenue corona e perlage sottile e continuo. Il profumo è fresco, ricco, elegante, con note di frutti a polpa bianca e sentori agrumati. Al gusto rivela grande freschezza, bella acidità, equilibrata morbidezza che si conclude con una piacevole sensazione agrumata.
Blanc di Neri metodo classico brut 2018
Torre Rosazza – Manzano (Ud)
E’ un unicum questo spumante visto che rappresenta un utilizzo diverso delle uve Schioppettino vendemmiate nella prima decade di settembre e subito lavorate a bassa temperatura. Il mosto subisce una prima fermentazione alcolica e permane sui lieviti per 22 mesi. Il colore è giallo dorato impreziosito da un perlage fitto e persistente. Profumo intenso e suadente con sentori di piccoli frutti rossi e nuances di chiodi di garofano. Al palato emergono subito i richiami speziati tipici dell’uva, è pieno e deciso con un finale molto lungo.
Edea Franciacorta brut docg Blanc de blanc
Mirabella – Rodengo Saiano (Bs) –
Ottenuto da uve Chardonnay (80%) e Pinot bianco (20%) raccolte mature e sottoposte a pressatura soffice e fermentazione con lieviti selezionati in vasche di cemento. Il vino è affinato 24 mesi sui lieviti in bottiglia con sboccatura almeno tre mesi prima della commercializzazione. Il colore è giallo paglierino carico con bei riflessi dorati. Al naso si sentono delle delicate note di lievito e di pane appena cotto unitamente ad un fruttato molto elegante con prevalenza di mela golden, melone bianco e banana. In bocca è avvolgente per la sua cremosità, freschezza e sapidità, complessità sostenuta da una persistenza prevalentemente di mela golden e agrumi. Per la famiglia Schiavi è “profumato di prati fioriti, è un elogio al sole e alla luce del giorno.
Emozione brut millesimato 2016
Villa Franciacorta – Monticelli Brusati (Bs) –
E’ il prodotto-manifesto di questa azienda che continua a dare un grande impulso alla valorizzazione della Franciacorta. E’, anche, l’unica bollicina che Villa produce con l’utilizzo di tre vitigni Chardonnay (85%), pinot nero (10%) e pinot bianco (5%). Le uve provengono da tutti i cru di proprietà dove i vigneti sono coltivati con i sistemi dell’agricoltura biologica. La vendemmia è piuttosto anticipata per ottenere un prodotto di giusta gradazione e acidità, preservandone i profumi floreali e fruttati. Pigiatura soffice dell’uva e prima fermentazione alcolica in serbatoi in acciaio inox a temperatura controllata e parziale affinamento in barrique prima del tiraggio. L’affinamento del vino sui lieviti è minimo di 66 mesi nelle cantine interrate ad una temperatura costante. Se perfettamente conservato, questo vino può essere degustato dopo diversi anni dal dégorgement. Presenta riflessi dorati con perlage fine e persistente. Il bouquet è intrigante, intenso e complesso tra sensazioni di crosta di pane, frutta e specie dolci. Invade la bocca con una grande struttura e una straordinaria morbidezza che ne fanno un Franciacorta da tutto pasto.
Franciacort brut nature docg
Mosnel – Passirano (Bs)
Vivace e di innata eleganza, questo Franciacorta è un omaggio all’equilibrio e all’armonia della natura. Ottenuto da uve Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero, è una cuvée di sole uve biologiche e matura in cantina almeno 24 mesi sui lieviti. Il colore è cristallino dai toni oro bianco e accenni verdolini, con profumi di cedro e pompelmo che si alternano a note floreali di biancospino, caprifoglio e verbena, pesca bianca e uva spina. Il respiro arioso della giovinezza torna in un sorso generoso senza sbavature, teso e dinamico, con un finale vivace e sapido.
Franciacorta docg satèn brut
La Montina – Monticelli Busati (Bs) –
Per fare questa elegante bollicina, sono stati scelti i migliori vigneti tra i più vecchi dell’azienda che, nello stesso tempo, per la loro posizione geografica verso il Lago d’Iseo, sfruttano tutti benefici di un microclima davvero particolare per la maturazione delle uve chardonnay. Uve fermentate in parte in barrique di leggera tostatura che conferiscono al vino eleganza, finezza e una piacevole nota di vaniglia. Il colore è paglierino con tonalità variabili secondo l’annata, con spuma soffice e delicato perlage. Al naso presenta un bouquet complesso tra sentori prevalentemente di frutta fresca, di acacia e di tiglio. In bocca è una bollicina fresca, sapida, con un’ottima corrispondenza gusto-olfattiva e una persistenza che denota una piacevole sensazione tattile di setosità.
Ius Naturae organic wine Valdobbiadene superiore docg brut millesimato 2020
Bartolomiol – Valdobbiadene (Tv)
Uve Glera in purezza selezionata nel vigneto ubicato all’interno del Parco della Filandetta; di colore giallo paglierino e con perlage fine e persistente, al naso è un vino che esprime fragranti note fruttate in particolare di mela, di pera e di frutta esotica. In bocca è prima di tutto elegante, asciutto, fresco e poi arrivano le note fruttate già percepite al naso, sostenute da un bel vigore gustativo armonicamente in sintonia con sapidità e il tocco di dolcezza finale. Questo vino probabilmente rappresenta una nuova prospettiva per tutta l’area del Valdobbiadene, visto che Giuliano Bartolomiol fu il primo a produrre il Prosecco brut.
Le Morette Metodo Classico Spumante Blanc de Blac Brut
Le Morette – Peschiera del Garda (Vr)
Prodotto solo nelle migliori vendemmie da un’attenta selezione di uve Turbiana e Chardonnay, la presenza del vitigno internazionale ingentilisce e conferisce grande eleganza a questo Blanc de Blanc firmato da Valerio, Fabio e Paolo Zenato. Si presenta di colore giallo paglierino, con riflessi dorati brillanti e perlage fine, sottile e persistente. Al naso lo caratterizzano ampi sentori di nespola e mandorla fresca, con fondo di crosta di pane. Ampio, ricco e vellutato, con una piacevole nota di freschezza e mineralità, è arricchito da leggeri sentori balsamici. Per la festa degli innamorati lo accompagniamo a una calla bianca, simbolo di fedeltà e di amore puro.
Particolare gran cuvée brut rosé
Tenuta del Buonamico – Montecarlo
Spumante ottenuto da uve Sangiovese e Syrah vinificate in bianco e spumantizzato con il metodo Charmat. Trascorso il tempo della fermentazione, si passa alla filtrazione per preservare la naturale freschezza. L’imbottigliamento è la fase conclusiva di questo processo preceduto da alcune settimane di affinamento in autoclave e non meno di 60 giorni in bottiglia. Il colore è rosa tenue. Il profumo è fragrante, fresco e fruttato, con sentori di rosa canina e, a seguire, quelli di amarena, lampone e fragola. Al palato, alla freschezza gustativa complessa contrappone una spiccata acidità che conferisce ottima bevibilità. E’ un prodotto molto elegante, anche grazie al suo perlage fine e persistente.
Bianchi
Abruzzo Malvasia doc Iskra Marina 2019
Masciarelli – San Martino sulla Marruccina (Ch)
Per Marina Cvetic, vedova di Gianni Masciarelli uno dei protagonisti dell’evoluzione enologica abruzzese, questo è il vino della memoria per eccellenza perché è legato alla sua infanzia in Croazia. Il vitigno è una varietà di Malvasia Istriana non autoctona, ma ben acclimatata in Abruzzo, dove nel 2010 sono stati impiantati i filari Guyot nella tenuta di Loreto Aprutino, tanto da dare un’armoniosa versione a bacca bianca di un grande classico Masciarelli. Il vino è un bianco intenso ottenuto da uve che crescono in una vigna impiantata su terreni argillosi e sabbiosi. Fresco ed equilibrato restituisce al palato uno squisito bilanciamento fra note floreali e idrocarburiche. Alla vendemmia segue una vinificazione in tino e un ulteriore affinamento in bottiglia. Ideale per accompagnare cruditès asiatiche o francesi come pesce crudo, sushi e ostriche di Normandia
Alto Adige Gewurztraminer Nussbaumer doc 2019
Cantina Tramin – Termeno (Bz)
Si comincia con il colore, oro antico, per proseguire con gli intensi profumi di rosa, lavanda, frutta esotica e un importante profilo speziato. Come pure la grande struttura che riempie la bocca dove esplode l’aromaticità offerta da frutta matura (pesca, ananas, banana) e burro caramellato e si va avanti con una lunga persistenza supportata da note agrumate e sentori di noce moscata. Ottimo l’equilibrio tra freschezza e dolcezza. Vino che ha una notevole potenzialità di invecchiamento.
Custodia Custoza doc superiore 2019
Cantine di Verona – Verona (Vr)
E’ un vino espressione più autentica del territorio in cui nasce: un luogo di bellezza incontaminata contraddistinto da lunghi filari di viti che per le varietà utilizzate per la produzione di questo elegante bianco vanno dal Trebbiano toscano al tocai friulano, dalla garganega all’incrocio Manzoni e ognuno apporta una propria caratteristica con il risultato finale di avere un bianco con prevalenza di sentori di frutta esotica e mandorle tostate che ne fanno il vino ideale per l’aperitivo.
Falanghina del Sannio Dop 2020
Fontanavecchia – Torrecuso (Bn)
Falanghina è il vino che rappresenta la metà della produzione di Fontanavecchia ed è anche quello che ha conquistato da subito il palato dei consumatori e l’attenzione degli esperti di enologia tanto da essere ritenuto uno dei grandi vitigni italiani di uve a bacca bianca. La conferma arriva da questo vino che è la massima espressione del vitigno coltivato su un terreno argilloso con marne calcaree affioranti. Al colore paglierino intenso, segue un bouquet complesso per la quantità di sfumature anche avvolgono il naso anche se ananas, zenzero vaniglia e pesca gialla sono molto più accentuati. Anche il sorso è un caleidoscopio di sensazioni gustative che in parte ripropongono quelle dell’olfatto con in più freschezza e sapidità in bella evidenza. E’ un vino che può riservare delle belle sorprese anche dopo diversi anni di permanenza in cantina.
Katà Catalanesca del Monte Somma igp bianco 2020
Cantine Olivella – Sant’Anastasia (Na)
Per la festa più romantica dell’anno, non può mancare un vino che arriva da uno dei posti più romantici al mando, il Vesuvio che guarda al Golfo di Napoli e ad isole affascinati come Capri e Ischi. E, poi, è anche un vino con molti richiami storici ed artistici, a partire dal vitigno Catalanesca (vitigno impiantato nel XV secolo), continuando con il nome – diminutivo di catalanesca ma, anche, parola dal greco sotto (il Vesuvio, ovviamente) e dal giapponese modello (di virtù ampelografiche) e, infine, l’etichetta che è un omaggio all’arte dedicata al Vesuvio, opera di Olimpia Fontanelli. E’ un vino dal colore giallo paglierino, cristallino. All’olfatto è delicato, floreale e fruttato, non molto complesso ma decisamente fine. La marcata vena minerale (siamo su terreni di origine vulcanica) unitamente a buona acidità e freschezza, ne fanno il vino ideale per accompagnare frutti di mare crudi e cotti e piatti di mare.
Labianca Liguria di Levante igt bianco 2020
Lunae Bosoni – Luni (Sp)
Sono due vitigni tradizionali della Liguria – Vermentino 80% e Malvasia 20% – e generare la novità della famiglia Bosoni, punto di riferimento della viticoltura di qualità. Cioè, un vino fresco considerato estivo e che invece va sempre bene perché è fresco, delicato, sapido, morbido e ricco di sfumature di fiori, frutti maturi ed essendo sul mare, anche di brezze marine. Insomma, un bianco tutto da bere e, oltretutto, accattivante a cominciare dal colore, giallo paglierino intenso. Al naso prevalgono i profumi di macchia mediterranea e di frutta matura.
Albereta Vernaccia di San Gimignano docg riserva 2018
Il Colombaio di Santa Chiara – San Gimignano (Si)
Vernaccia di San Gimignano in purezza. Colore giallo paglierino con riflessi dorati. Il profumo è avvolgente con note fruttate ben armonizzate con sentori floreali, miele di acaia e la nota balsamica dovuta all’equilibrato affinamento in legno. In bocca è avvolgente, con una grande struttura sostenuta da un’acidità vibrante e vivace, una progressione gustativa che si amplifica a mano a mano che il vino invecchia. evidenzia. E’ un vino che sopporta anche un invecchiamento piuttosto lungo.
Rosati
Five Roses 77° Anniversario igt rosato 2020
Leone de Castris – Salice Salentino (Le)
A questo splendido vino l’affermazione “fedele nei secoli” è quella giusta perché, da quando è nato con lo storico incontro tra Piero Leone – nonno di Piernicola – e il generale Charles Poletti, l’unica modifica è rappresentata solo dal continuo miglioramento qualitativo. Le uve sono le stesse – negroamaro e malvasia nera di Lecce -, lo stesso le vigne come pure la cura per non deludere mai i consumatori. Colore rosa luminoso. Bouquet raffinato con sentori di mandarino, petali di rosa e accenti balsamici. Un vino di gran classe, di beva appagante, fresco, succoso e straordinariamente sapido., ma anche di facile abbinamento ai piatti delle cucina italiana.
Nuè igt Collina del Milanese
Poderi San Pietro – San Colombano al Lambro (Mi)
Questo vino “milanese” è sicuramente dedicato alla donna ma, anche, alla bellezza dell’amore che si festeggia a San Valentino. Ci stà, partendo dall’etichetta e, a seguire, il colore, un delicatissimo rosato, elegante, accattivante, inusuale che lo rendono perfetto come cadeau per le occasioni speciali. E, poi, è un vino “milanese”, visto che è prodotto a pochi chilometri dalla città, da uve Pinot nero. Con i suoi 12 gradi, Nuè si presenta al naso e al palato con un’esplosione di sapori intensi di fragolina di bosco, fiori e una gradevole nota agrumata.
Phasianus Verona igt Corvina rosato 2019
Monte Zovo – Caprino Veronese (Vr)
E’ ottenuto da uve corvina vendemmiata tardivamente in vigneti convertiti ad agricoltura biologica e certificati secondo lo standard Biodiversity Friend. Di colore rosato con sfumature corallo e un bouquet prevalentemente di piccoli frutti rossi. In bocca si avverte subito freschezza e sapidità che danno una bellissima piacevolezza di beva, con una persistenza prevalentemente fruttata. Vino particolarmente adatto con la cucina etnica oltre che perfetto con risotti, grigliate e cibi affumicati.
Riviera del Garda Classico Valtènesi Chiaretto doc
Sincette – Polpenazze del Garda (Vr)
Ottenuto da uve Groppello, Marzemino e Barbera vinificate in rosa, si presenta con un bel colore rosa salmone chiaro; al naso è accattivante e delicatamente affumicato, con leggeri sentori di nocciola, banana, pera e bacche rosse. Sorso dopo sorso al palato si rivela fine, morbido e cremoso, per diffondersi armoniosamente nel finale. Nell’etichetta che lo riveste, rappresentazione del “disordine organizzato” di territorio, flora e fauna, prende forma il metodo biodinamico di Sincette: l’ascolto della natura nel rispetto delle leggi che la governano e la coltivazione della terra senza arrecarvi danno all’amiente.
Rossi
Amarone della Valpolicella classico docg Tenuta Lena di Mezzo 2017
Monte del Frà – Sommacampagna (Vr)
Corvina (50%), corvinone (30%), rondinella (20%) l’uvaggio per questo rosso di colore rubino impenetrabile dai riflessi granati. Bouquet ricco tra spezie, frutta rossa matura e note balsamiche che anticipa un sorso importante per intensità e persistenza ma, anche, freschezza e morbidezza mentre il tannino è ancora in divenire. Si chiude con un piacevole fruttato sostenuto da una gradevole nota speziata.
Caroso Montepulciano d’Abruzzo dop riserva 2017
Codice Citra – Ortona (Ch)
Vino potente, elegante, espressione del terroir e, come si legge sull’etichetta, portabandiera dei valori di una stirpe (oltre 6.000 produttori soci della cooperativa) tanto da affermare che ogni bottiglia è una poesia da sorseggiare. Il colore è rosso carico con leggeri riflessi violacei. Il profumo è intenso con note di frutti di bosco e amarena, completati da aromi balsamici e note speziate. In bocca è elegante, pieno, ricco di sensazioni fruttate e speziate e una ricca trama tannica nonché la lunga persistenza con nuance di liquirizia. Elegante dalla ricca trama tannica.
Collepiano Montefalco Sagrantino docg 2018
Arnaldo Caprai – Montefalco (Tn)
E’ il vino simbolo della nuova realtà enologica di Montefalco che trae la sua forza da una tradizione secolare e dall’unicità del vitigno autoctono Sagrantino. Colore rosso rubino molto intenso con riflessi violacei; il bouquet complesso tra confettura di mora, pepe, chiodi di garofano, vaniglia e una delicata nota balsamica. In bocca è potente e al tempo stesso elegante con un tannino che fa pensare ad un vino che può invecchiare ancora per un paio di decenni. Oltre ai 22 mesi di barrique e ai 6 mesi di bottiglia di affinamento prima di essere messo in commercio.
Corte Sant’Alda Valpolicella doc Ca’ Fiui 2020
Camerani – Mezzane di Sotto (Vr)
Qui, nell’uvaggio, c’è tutto il terroir della Valpolicella tra Corvina, Corvinone, Rondinella e altre varietà selezionati in quattro vigneti della Val di Mezzane, in un piacevole vino che festeggia la ventesima vendemmia. Il colore è rosso vivo e il bouquet decisamente fruttato. In bocca è secco, vellutato con una buona acidità e una leggera trama tannica. La produzione annuale supera le 20mila bottiglie.
Gioia del Colle Primitivo doc Senatore 2018
Casa Vinicola Coppi – Turi (Ba)
Esempio di vino raffinato questo rosso prodotto nelle terre dove è effettivamente nato il Primitivo che ha dato un ulteriore impulso alla valorizzazione dell’enologia pugliese. Antonio Coppi, è uno dei protagonisti dell’affermazione del Primitivo di Gioia del Colle e questo vino che richiama una sua esperienza politica, è uno dei grandi della Puglia a partire dal colore rosso rubino, che anticipa un bouquet raffinato con i suoi sentori di frutti rossi maturi e le nuance di pepe nero. In bocca è caldo, pieno, avvolgente con il suo tannino levigato di nobile lignaggio e i sentori fruttati. Chiusura persistente prevalentemente su note fruttate. E’ un vino che ama invecchiare, senza perdere nessuna caratteristica.
Langhe Nebbiolo doc Capisme-e
Domenico Clerico – Monforte d’Alba
Clerico è uno dei grandi nomi del Barolo che, per la festa degli innamorati non ha scelto la via più facile consigliando uno dei suoi strepitosi Barolo o uno scontato anche se ottimo Dolcetto; infatti, propone un bel rosso, sempre a base Nebbiolo, che non fa sentire la mancanza del re indiscusso dell’enologia italiana (e non solo). La proposta di Clerico è il Nebbiolo dal nome dialettale piemontese che vuol dire “capiscimi, entra nel mio mondo” e, dovrebbe essere proprio quello delle Langhe del Nebbiolo, come questo vino rosso caldo, pieno, con una bella trame tannica e spiccate note di marmellata di lamponi e foglie di tè; a conclusione di una lunga persistenza, si arricchisce di note delicatamente speziate e di frutta di bosco.
Loto Toscana rosso igt –
Villa Santo Stefano
A scaldare i cuoi degli innamorati ci pensa questo elegante vino rosso toscano – prodotto, però, da una coppia di tedeschi, Wolfgang Reitzle e Nina Ruge ormai toscani doc – ottenuto da uve Cabernet Sauvignon (50%), Merlot (40%) e Petit Verdot (10%) coltivate in vigne situate tra le Alpi Apuane e il mare. Un vino che matura in barrique francesi, successivamente affinato prima in cemento per 6 mesi, poi in bottiglia per altri 6. Un processo che, alla conclusione, assicura un vino con spiccati sentori di frutti di bosco e una sfumatura di vaniglia, mentre il colore può arrivare fino al rosso rubino intenso. Loto è un vino elegante e intenso, dalla struttura piena e armonica, perfetto da degustare durante una cena a lume di candela, come potrebbe capitare in occasione di San Valentino.
Marne 180 Amarone della Valpolicella docg 2016
Tedeschi – Pedemonte di Valpolicella (Vr)
Il nome richiama la tipologia di terreno sul quale sono stati piantati i nostri vigneti e la loro esposizione da sudovest a sud-est espressa in gradi. Questo vino è ottenuto da uve raccolte in vari vigneti situati sulle colline della Valpolicella. La diversa provenienza delle differenti varietà di uve è importante al fine di ottenere un vino ben equilibrato, con buona struttura che solo alcune singole aree della Valpolicella possono dare. La raccolta di uve Corvina, Corvinone, Rondinella, Rossignola, Oseleta, Negrara e Dindarella avviene a fine settembre, inizio ottobre. Segue l’appassimento per 4 mesi e il vino affina in botti di rovere di Slavonia per 30 mesi, più 6 mesi in bottiglia. Colore rubino intenso con leggera unghia ambrata. All’olfatto presenta note di vaniglia, di frutta dolce come ribes, mirtillo, ciliegia legate alle varietà d’uva. In bocca è un vino bene equilibrato con una struttura robusta, rotondità avvolgente, caldo, e una lunga persistenza.
Roero Sudisfà riserva docg 2018
Angelo Negro e figli – Monteu Roero (Cn)
Angelo Negro è uno d quei viticoltori che ha avuto come primo impegno la valorizzazione del territorio (è stato anche sindaco e consigliere regionale) e – non esageriamo se diciamo probabilmente – dopo a curare la propria azienda. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, con il decollo del Roero e l’attenzione per il suo terroir. Fra i gioielli del Roero c’è anche questo vino di Negro, Nebbiolo in purezza, di un luminoso colore rosso granato. All’olfatto rivela sentori di frutta matura, erbe aromatiche, spezie e un tocco balsamico. In bocca è equilibrato tra freschezza, sapidità, struttura alcolica e un tannino che diventa sempre più accattivante nonché un finale sostenuto da un cenno di tostato.
Rosso Breg 2007
Gravner – Oslavia (Go)
Il Rosso Breg Gravner 2007 è un vino importante che arriva sul mercato dopo 14 anni di
affinamento. Nasce da uve Pignolo, unico vino a bacca rossa che Josko ha scelto di continuare a produrre assieme alla bianca Ribolla, fermentate sulle bucce in anfora interrata con lieviti indigeni e senza alcun controllo della temperatura. Imbottigliato con luna calante senza chiarifica né filtrazione, è un vino ricco di tannini, che non ha fretta e cresce nel tempo. Come i grandi amori. Lo Lo conferma anche il costo, tra 150 – 170 euro a bottiglia in enoteca
Sansonina Merlot Garda doc 2018
Zenato – Peschiera del Garda (Vr)
Ci sta che chi produce vini eleganti possa anche essere una raffinata designer di gioielli. Questa è Nadia Zenato, che si divide tra vigna, cantina, viaggi per far conoscere il vino di famiglia e il suo estro creativo a modellare gioielli. Così sia nel Merlot Sansonina sia nel nuovo anello Wine Lovers Ring Initials c’è tutta l’audacia di Nadia perché produce un vino rosso importante in una terra di bianchi e trasformare un semplice oggetto del quotidiano, un sovratappo delle bottiglie di spumante dell’azienda di famiglia, in un monile prezioso ed esclusivo. Il profilo dell’anello, realizzato con placcatura in argento richiama infatti le
linee del sovratappo. Al centro pietre preziose colorate disegnano una lettera, personalizzabile con l’iniziale del nome della propria amata. Il vino, poi, è vellutato e avvolgente che colpisce da subito per equilibrio ed eleganza. Il Sansonina è un grande vino rosso che riesce ad esprimere straordinarie complessità e suggestioni, raccontando un territorio unico come il Garda.
Sei Chianti classico docg Gran selezione 2018
Querceto di Castellina – Castellina in Chianti (Si)
Il nome è una costanza di questa azienda (6,6 gli ettari del vigneto, 6.666 i ceppi per ettaro, numero che ricorre nella data di nascita della signora Laura) e così ad un vino importante il compito di ricordare questa continuità. Alla base c’è l’onnipresente Sangiovese in purezza che assicura un vino di colore rubino luminoso; bouquet ampio ed elegante con profumi dal floreale al fruttato oltre a sentori di legno e tracce di cioccolato e tabacco. In bocca il tannino è scalpitante ma con una beva fresca e piacevole per un vino di ottima struttura oltre che asciutto, fresco e lunga persistenza con finale leggermente balsamico. Matura per 18 mesi in tonneau di rovere francese di 1° e 2° passaggio prima dell’affinamento in vetro per 12 mesi.
Ser Lapo Chianti classico riserva docg 2019
Castello di Fonterutoli – Castellina in Chianti (Si)
Il nome è un omaggio all’antenato della famiglia Mazzei a cui si deve l’uso per la prima volta della denominazione Chianti. A rendere ancora più importante il ricordo, è l’eccezionale annata 2019 – grazie a sole, acqua e temperatura perfette per lo sviluppo delle piante e per portare a maturazione uve eccellenti – che ha permesso di avere riserva di incredibile complessità e persistenza. Oltre alle condizioni climatiche favorevoli, il vino deve le sue peculiarità alle colline di Cornia e Caggiolo a Castellina in Chianti, dove vigneti di 15-20 anni di età affondano le loro radici in terreni composti da argille e calcare. Dopo 12 mesi in piccoli fusti di rovere francese, il risultato è un vino strutturato e intenso, adatto a lunghissimi invecchiamenti, eppure fresco, con sentori di frutti di bosco e sottobosco. Rosso rubino scuro, al naso esprime note di viola passita e di frutti di bosco maturi, tracce di vaniglia e di noce moscata, di pepe nero e di cuoio. Al palato è lungo, armonico, elegante e di grande persistenza.
Dessert
Acininobili
Maculan – Breganze (Vi)
Vino elegante e sontuoso nel bilanciamento di dolcezza e acidità. Risulta pertanto pregevole col salato e sublime in conclusione di una serata da ricordare (San Valentino? Sarebbe l’ideale) magari con qualche fiore di calicanto, fiore invernale tipico dei mesi di gennaio e febbraio, ad abbellire la tavola e far ritrovare al vino ritrova le sfumature dorate e i profumi avvolgenti delle uve vespaiole di Breganze impreziosite dalla botritis cinerea, muffa nobile sinonimo di pregio e di ricche sinfonie aromatiche. Gli acini sono selezionati e raccolti a mano con cura. L’affinamento prevede due anni di sosta in barriques nuove di Allier e quindi sei mesi in bottiglia.
L’Ecru igt Terre Siciliane
Firriato – Paceco (Tp)
Sono necessarie due-tre vendemmie di Zibibbo per produrre questo aristocratico e dolce nettare di straordinaria persistenza. Il colore è giallo dorato intenso tendente all’ambra. I profumi vanno dal miele di zagara alle scorze d’arancia candite, dai fichi ai datteri in perfetto equilibrio con i sentori di alloro, maggiorana, salvia, origano. In bocca è corposo, intenso nonché soave, fragrante, dolce ma non stucchevole oltre che caratterizzato da una straordinaria persistenza.
Montefalco Sagrantino passito docg 2017
Scacciadiavoli – Montefalco (Tn)
Vino dolce dallo stile unico questo Sagrantino che si può degustare dopo 36 mesi tra maturazione e affinamento in rovere francese e bottiglia. Il colore è rosso rubino molto intenso con riflessi violacei. Il profumo è ampio, persistente, fruttato dolce con note di more di rovo mature, marasca e frutta fresca. In bocca è dolce, ampio, di corpo, persistente e vellutato, con tannino a trama densa e dolce, acidità in perfetto equilibrio tra struttura, grasso e densità del vino. Retrogusto lungo, persistente fruttato con sensazioni gustative di piccoli frutti rossi e neri del sottobosco sposato a note speziate intense e complesse. Vino da meditazione, si accompagna alla pasticceria secca e alle torte con crema delicate, crostate con confetture di frutta e tozzetti con mandorle. Cioccolata. Ottimo l’abbinamento anche con formaggi stagionati piccanti ed erborinati.
Moscato d’Asti docg Paiè 2018
Alice Bel Colle – Alice Bel Colle (Al)
Paiè è una valletta chiusa con un microclima particolarmente caldo dove l’uva matura precocemente oltre ad essere caratterizzata da una particolare doratura del grappolo e uno sviluppo di aromi dalle caratteristiche uniche. Il bouquet è prevalentemente floreale con belle note di acacia e sambuco. In bocca è elegante, raffinato, delicato e straordinariamente persistente. Alice Bel Colle è una cooperativa che, praticamente, coinvolge tutta la popolazione (800 abitanti) visto che i soci sono 200.