Le ordinanze della regione Lombardia non impongono la chiusura dei ristoranti, eppure questi sono semideserti. Sarà eccesso di prudenza, sarà che andare al ristorante deve essere solo un piacere e se cominciamo a preoccuparci del vicino di tavolo che ha tossito o del cameriere orientale che ci immaginamo di Wuhan…
Però se anziché andare al ristorante, fossero i piatti del ristorante a venire da noi?
Potrebbe essere una soluzione, magari per gustarli con pochissimi amici “fidati”.
Ed ecco che, per il piacere di chi vive a Monza, uno dei più reputati ristoranti della città, Il Moro, di cui abbiamo scritto qui, ha pensato proprio a questo.
Come? Allestendo una vera e propria carta di piatti che il ristorante consegnerà a domicilio a partire dall’1 marzo coprendo un raggio di circa 2 km.
Il menu dedicato, che potete visionare cliccando qui , è stato studiato ad hoc, pensato per preservare la massima qualità del piatto e per rinvenirlo a casa grazie a un cartoncino esplicativo; e per chi lo desiderasse o fosse appena al di fuori della zona coperta, vi sarà la possibilità del servizio da asporto.
Nei giorni del coronavirus, quindi, possiamo anche non rinunciare a paccheri come quelli qui fotografati in quanto va bene fare i sacrifici, ma quando si possono non fare…
I problemi non si subiscono passivamente con paura ma si affrontano con volontà, idee e professionalità; i fratelli Butticè de “Il Moro di Monza” hanno deciso quindi di andare incontro ai loro clienti e di organizzarsi per fornire un servizio unico nella loro zona.