I Viticoltori di San Donato in Poggio nel Chianti Classico, hanno presentato una selezione dei propri vini presso l’Enoluogo, lo spazio eventi della rivista Civiltà del bere. L’Associazione è nata nel 2018 per volontà di un gruppo di produttori con la mission di valorizzare l’identità vitivinicola del proprio territorio. Vi proponiamo alcuni dei vini assaggiati per loro compiutezza, oltre che, in alcuni casi, per i tratti di originalità che li definiscono.
Alcuni vini dei Viticoltori di San Donato in Poggio nel Chianti Classico in ordine alfabetico
Antinori: Badia a Passignano Chianti Classico Docg Gran Selezione 2020
Dopo la raccolta delle uve sangiovese, gli acini diraspati sono pigiati sofficemente. La massa fermenta per 10 giorni; segue la macerazione del mosto sulle bucce per ulteriori 10-12 giorni. Il vino ottenuto è elevato per alcuni mesi in rovere ungherese e francese quindi, dopo l’assemblaggio, è affinato in bottiglia per alcuni mesi. Di colore rubino, al naso l’impatto è fruttato con ricordi di amarena e di rosa canina, cui si uniscono sensazioni floreali. In bocca è vibrante, lungo, con note minerali.
Casa Emma: Vignalparco Chianti Classico Riserva Docg
In etichetta è riprodotta un’oca. Ciò si spiega perché dal 2015 il vigneto è condotto con le oche. Ciò in seguito a un progetto per ovviare ai problemi di compattamento del terreno di questo vigneto di due ettari che è puro galestro. L’azienda ha sostituito i mezzi meccanici per le lavorazioni tra i filari con 80 oche. Queste, oltre a compattare la terra, la concimano, mangiano l’erba ed eliminano gli insetti nocivi per la vite. Il vino è un Sangiovese in purezza. La vinificazione si svolge in cemento non vetrificato dove il pigiato macera per 25 giorni. Metà del vino ottenuto è elevata in tonneau per 2 anni e la restante matura in cemento. L’assemblaggio avviene in cemento mentre l’affinamento in bottiglia si svolge in sei mesi. Alla degustazione aromi intensi di mora e di ribes su trama balsamica. E’ strutturato, equilibrato con tannini morbidi e vellutati, con una persistenza lunga e una chiusura piacevolmente minerale.
Casa Sola: Gran Selezione Chianti Classico Docg 2016
È prodotto unicamente con uve sangiovese; l’estrazione è molto morbida e si svolge in 10-15 giorni in acciaio, in quanto si vuole esaltare di questo vino la finezza. Dopo la fermentazione macerativa è elevato per 3 anni in tonneau di rovere francese. Successivamente viene assemblato in cemento dopo e due mesi è imbottigliato dove affina circa un anno. Gioca sulla finezza grazie ai tannini setosi, all’equilibrio dei profumi e al palato armonico.
Castello della Paneretta: Chianti Classico Gran Selezione Docg 2021
Nasce da uve sangiovese (80%), canaiolo (10-15%) e syrah. La macerazione si protrae sino a 20 giorni. Il vino è elevato un anno in botti in parte piccole e in parte grandi; il vino è poi assemblato e affina un anno in bottiglia. È un rosso molto fruttato, pieno con complessità data dalle spezie dolci del legno amplificata dalla piccola percentuale di syrah che gli conferisce una nota di pepe aggiuntiva.
Castello di Monsanto: Il Poggio Chianti Classico Gran Selezione Docg 2019
Vinificato con sangiovese per il 95%, completato da canaiolo e colorino. Grazie al settembre definito da bel tempo e da grandi escursioni termiche, le uve hanno raggiunto una perfetta maturazione fenolica. La vinificazione ha luogo in tini di acciaio con dèlestage per circa 20-giorni. Il vino è quindi elevato in botti di rovere francese e affina due anni in bottiglia prima di essere commercializzato. Al naso ricordi di amarena, note tostate; in bocca è avvolgente, intenso, lungo. Vino di grande longevità.
Cerbaia: Chianti Classico Riserva Docg 2015
Viene prodotto con uve sangiovese completate, secondo l’annata, con una quota di uve merlot non superiore al 10%, raccolte rigorosamente a mano. La fermentazione e macerazione del pigiato avviene in acciaio, esclusivamente grazie ai lieviti naturali delle uve. Successivamente il vino è elevato in barrique per un anno e affina in bottiglia per almeno sei mesi. Alla degustazione frutta rossa e nera anche sotto spirito, ricordi di cuoio e note speziate. In bocca spalla acida ancora ben delineata, morbido armonico, persistente.
Fattoria Montecchio: Pasquino Chianti Classico Gran Selezione Docg 2015
Sangiovese in purezza: il 75% è vinificato e affinato tradizionalmente in acciaio e legno. Il restante 25% è vinificato e affinato in anfore di terracotta con macerazione di qualche mese e affinamento di 9-12 mesi. Dopo l’assemblaggio delle due partite il vino affina 12mesi in bottiglia. Nelle anfore, di produzione propria, le macerazioni lunghe danno profondità al vino e sentori molto strutturati. L’anfora qui utilizzata lavora come una botte; ciò perché l’osmosi tra vino e aria esterna è più lenta che in altre terrecotte anche toscane, ed è pertanto più simile a quanto avviene nel legno. Invece solitamente nelle anfore, essendo l’ossigenazione più marcata, la permanenza prolungata del vino può portare a evoluzioni non desiderate. Nel calice Pasquino unisce salda struttura e bevibilità. Il sorso è fresco perché la terracotta comunica la freschezza che è insita nel Sangiovese stesso, tende a scoprirne il vero frutto e non rilascia tannini, ma mineralità.
Isole e Olena: Chianti Classico Docg 2021
Nasce prevalentemente da uve sangiovese allevate a 450 metri di altitudine in terreno ricco di galestro. Dopo la pigia diraspatura soffice, la fermentazione e macerazione del mosto sulle bucce si svolge in 15-20 giorni con dèlestage, quindi il vino è elevato in legno. Alla degustazione sentori di piccoli frutti rossi tra cui ciliegia e lampone, note floreali, balsamiche e boisé; in bocca è pieno, complesso dotato di vena fresca e lungo finale.
Le Masse: Santa Goccia Toscana IGT 2021
Nasce come vuole la vecchia ricetta tradizionale del Chianti, che includeva nell’uvaggio anche un vitigno a bacca bianca. Così Santa Goccia oltre a sangiovese nella misura del 70% e canaiolo (20%), comprende il trebbiano. Le uve sono vinificate insieme. Il pigiato fermenta e macera per 10 giorni in tini di acciaio e di cemento senza il controllo della temperatura con il 20% della massa a grappolo intero per cui con il raspo. Il vino matura 9 mesi in acciaio e in cemento. Nel calice molta frutta soprattutto rossa, nota vegetale di erbaceo secco che ricorda più che il tabacco il fieno.