“Il gelato, oltre ad appagare il gusto, avendo la proprietà di richiamare il calore allo stomaco, aiuta la digestione”. Così scriveva nel 1891 Pellegrino Artusi ne La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. Da allora questa preparazione è diventata talmente apprezzata da essere destagionalizzata, cioè disponibile tutto l’anno, anche se è fuori di dubbio che quando le temperature si impennano la voglia di gustare una crema o un sorbetto aumentano.
Peck, il tempio della gastronomia meneghina, si era cimentato da tempo nel gelato artigianale con creme e sorbetti escono dai loro laboratori e sono realizzati a rotazione a secondo della stagionalità/disponibilità degli ingredienti.
E in questi giorni, con l’inizio della stagione più calda, hanno fatto il loro ingresso due nuovi gusti secondo il credo della casa: prodotti eccellenti lavorati al meglio.
Nasce così il fior di latte di bufala, un sapore deciso e persistente ottenuto mantecando latte di bufala proveniente da Mondragone in Campania, con panna e zucchero semolato. Il secondo è un gelato più elegante e delicato: la stracciatella di mandorla, cioccolato bianco e limone candito dove la saporita mandorla della Val di Noto (Siracusa) si mescola al cioccolato bianco ivoire (oltre che a latte vaccino, panna, zucchero semolato), il tutto profumato dai canditi di limone della costiera Amalfitana. La varietà comprendono dal pistacchio, ai marroni, prugne all’ Armagnac, sino alle classiche e golose creme come tiramisù (con pan di Spagna inzuppato nel caffè), cioccolato, nocciola, crema, caffè, cocco, mandorla, vaniglia burbon del Madagascar, oppure zabaione e malaga. Naturalmente non mancano i sorbetti: di pompelmo rosa, pesca (gialla e bianca), fragoline di bosco, melone mantovano, ananas, anguria, e infine di fichi.
Il top da assaggiare ? Sicuramente la pesca bianca.